La Signora del Fiume Celeste
‘Lontano, remota, la Stella del Pastore;
splendente, fulgente, la Signora del Fiume Celeste:
sottile, esile, solleva la mano pallida,
clac, clac, filando la spola del telaio,
tutto il giorno, ma mai termina il disegno,
lacrime sgorgano come pioggia.
Il Fiume del Cielo è chiaro e basso,
poco è lo spazio che li separa.
Solo l’ampiezza di una corrente colma:
guardano, guardano, e non possono parlare.’
Tratto da: Le Diciannove antiche poesie Han