Cari Amici delle Stelle!
Ieri è stata una domenica speciale, iniziata con un messaggio mattutino email di Annarita Scalvenzo, attenta studiosa di Astrologia e amica di famiglia. Mi riportava integralmente un articolo a tutta pagina pubblicato dal Sole24 ore, intitolato: Magica e scientifica astrologia.

Dovete sapere che ogni domenica il giovane emissario dell’edicola consegna nella nostra buca delle lettere alcuni quotidiani: apprezzo molto l’inserto culturale del 24ore, al quale io stessa ho collaborato in passato. Il prezioso scrigno dell’articolo che mi indicava Annarita era già sulla mia scrivania delle Stelle, e probabilmente era incredulo che io non sentissi il suo messaggio: ‘Leggimi!!!!’.

A chi si riferiva il titolo accattivante ed obbiettivamente raro che riportava, a tutta pagina una magnifica immagine del Toro proveniente da Palazzo Schifanoia di Ferrara?
La spiegazione stava nel sottotitolo (in questo caso soprattitolo): Aby Warburg: Nei suoi scritti l’intellettuale tedesco spiegava come le immagini astrali coniate agli albori della civiltà conservassero un’energia da cui poi scaturì la scienza moderna.
Questo autore è sempre stato un mito per me! Non solo perché è tra i pochi che hanno studiato le immagini astrologiche del passato di ogni tempo, ma anche e soprattutto perché ha dato vita, nel suo esilio londinese, all’Istituto Warburg, fonte di ricerche inestimabili. Di esso ha fatto parte anche l’autodidatta e meravigliosa Frances Yates, autrice tra molto altro de ‘L’arte della memoria’, libro che ho amato moltissimo, anche per alcune citazioni astrologiche che ho imparato a memoria e mi diletto a utilizzare con gioia.
Autore dell’articolo comparso sul 24 ore è Giulio Busi, serio storico autore di biografie illustri, tra le quali Lorenzo de’ Medici e Michelangelo.

L’obbiettivo è la presentazione di una raccolta di scritti dello studioso tedesco di origine ebraica, emigrato in Inghilterra. Gemelli del 13 giugno 1866, di cui non si conosce l’ora di nascita. Commenta Busi: ‘Astri che si mutano in dei, statue che riprendono vita sotto il pennello di un pittore, demoni che si mascherano pur di restare a far danni in questo mondo…dominano i demoni astrali ellenistici, in un tipico travestimento medioevale’.
Ho pensato a quando una ventina d’anni fa, prima ad Heidelberg e più tardi negli Stati Uniti, avevo presentato un lavoro intitolato ‘La forza delle immagini in Astrologia’, notando con dispiacere che oggi la maggior parte degli studiosi dedica alla tecnica e all’interpretazione dei simboli celesti la quasi totale attenzione, mentre sono le immagini che ci ammaestrano: come sono cambiate nel tempo le raffigurazioni dei segni e dei pianeti, come lo Scorpione in altri tempi fosse bufalo o lucertola, i Gemelli due maschi, due femmine, un maschio e una femmina, e Saturno non solo vecchio e claudicante, ma anche giovane, come nel ‘De Sphaera’. Inserisco sempre nelle mie analisi astrologiche un’immagine del segno cui appartiene la persona di cui mi occupo: la scelgo con cura e amore….i simboli ci parlano!!

Aby Warburg non ha certamente bisogno di me, piccola lettrice stellare, per affermare la sua opinione filosofica. La sua grandezza perdura nel tempo. Cita Busi: ’Seguendo il metodo ficiniano di cura della psiche abbiamo volto al meglio l’influenza del pianeta Mercurio che fa tremare il mondo odierno in una caotica inquietudine’. Desidero ricordare che Aby Warburg è nato con Giove in Acquario, Segno nella sua epoca premonitore attraverso la nascita di due studiosi francesi che hanno molto contribuito alla ri-scoperta moderna dell’Astrologia, entrambi nati in Acquario con il medesimo Giove di Warburg, nello stesso giorno, mese ed anno, il 13 febbraio 1867.
Mi sono concessa il lusso di ordinare il testo in uscita di Aby Warburg, dal titolo Astrologica, Saggi e Appunti1908-1929: 433 pagine, Einaudi

Sarò felice di trovarvi nuove meraviglie (alcuni dei testi non sono mai stati tradotti dal tedesco…) e pregusto l’arrivo di questo dono del Cielo!

Torino, 16 Settembre 2019