Molti anni fa partecipai a qualche edizione della Convention di fine estate a Riva del Garda, organizzata dal mensile ASTRA. Si trattava di un'allegra kermesse, cui erano presenti i collaboratori della rivista, e alcuni nomi 'celebri' nel campo del giornalismo, alcuni favorevoli ed altri contrari allo studio dell'Astrologia. In genere io avevo con me una équipe di esperti (allievi e colleghi) che avevano l'incarico di analizzare la carta del cielo di coloro che sottoscrivevano un abbonamento ad ASTRA. Essendo il pubblico assai numeroso l'operazione richiedeva molte ore ogni giorno in un apposito locale all’interno del Grand Hotel della bella località sul lago di Garda. Al nostro arrivo trovavamo omaggi vari ad attenderci: la felpa bianca con il logo di ASTRA è un ricordo simpatico che ho conservato nella casa del mare. Lo ritrovo ogni anno, nelle serate marine più fresche, simbolo di un tempo remoto, ma non dimenticato, di una tappa di vita alla quale parteciparono persone che oggi non ci sono più. Il sabato sera serata di gala affollatissima, con molti giornalisti a caccia di news sulla fine del mondo o personaggi estemporanei…una forma semplice di mondanità astrologica. Nessuno si preoccupava di portare da bere ai poveri e impegnatissimi astrologi del nostro gruppo di consultazione. Presi quindi un grande vassoio con molteplici bevande e le distribuii tavolo per tavolo. Una signora del pubblico commentò: 'In questo hotel avete cameriere veramente gentili e gradevoli!'