La festa degli Astrologi!

Miei cari Amici delle Stelle,
oggi è la festa dell'Epifania, manifestazione della regalità divina di Gesù Bambino davanti ai 3 Re Magi che lo visitarono. E' anche la festa degli Astrologi, considerando che i Re Magi per andare a rendere omaggio al Bambino seguirono la Stella Cometa, comparsa in cielo poco tempo prima: c’erano una volta tre Re: Uno si chiamava Gaspare ed era un sovrano di Saba. Un altro era il Re di Babilonia e si chiamava Baldassarre e l’ultimo Melchiorre era il più anziano. Tutti e tre erano appassionati ed esperti di astronomia e osservavano il cielo tutte le notti per studiare la volta celeste. Un giorno apparve in cielo una nuova stella, molto grande e molto luminosa. I tre Re sapevano che quel nuovo astro era una Cometa e la sua apparizione significava una sola cosa: stava nascendo, da qualche parte nel Mondo, un Re. Si misero tutti e tre in viaggio, decisi a raggiungere il nuovo nato per omaggiarlo con i loro ricchi doni, come si usava fare fra sovrani. Lungo il cammino Gaspare incontrò Baldassarre e Melchiorre e decisero di proseguire il viaggio insieme. Arrivati nei pressi di Gerusalemme i tre Re Magi persero di vista la Stella Cometa. Decisero allora di rivolgersi a Erode, sovrano della città. Senza dubbio lui avrebbe saputo dare loro notizia della nascita di un nuovo Re. Erode rimase indispettito : non solo non sapeva dell’esistenza di un nuovo Re, ma avrebbe voluto rimanere l’unico regnante. Disse ai Re Magi di non sapere dove fosse nato il nuovo Re ma che, una volta trovato, lo avvisassero così che anche lui potesse andare ad omaggiarlo. La Stella Cometa finalmente riapparve e i tre Re Magi ripresero il cammino. Arrivarono a Betlemme, dove la stella illuminò una grotta. Dentro, riscaldato dal fiato di un bue e di un asinello e coccolato da sua madre Maria, c’era Gesù Bambino. I tre Re capirono subito, nonostante il luogo fosse molto semplice e povero, che quel bambino era il Re dei Re. Lo adorarono e gli donarono Oro, Incenso e Mirra, simboli di regalità, divinità e eternità. Quella notte stessa, prima di ripartire, un angelo apparve loro in sogno. Disse loro di non passare da Erode durante il viaggio di ritorno, perché il Re non voleva adorare il Bambino ma eliminarlo per restare il sovrano assoluto. Così i Re Magi tornarono ai loro regni facendo una via diversa.
Affettuosamente, Grazia

Torino, 6 Gennaio 2021