Quale è la forma di Previsione più consueta e normale in Astrologia?
Ritengo che essa sia direttamente connessa al Tema Natale, Carta del Cielo redatta alla nascita di una persona. Di solito chi inizia a studiare Astrologia lo fa anche e soprattutto allo scopo di conoscere ciò che lo attende dietro l’angolo, nel percorso della vita. La fotografia stellare che noi scattiamo erigendo l’Oroscopo (non dimentichiamo che anticamente questa parola significava in primo luogo ‘Ascendente’ e solo successivamente Oroscopo nel suo complesso).

Leggere, interpretare, commentare un Tema Natale non implica condizionamenti di tempi. Ricordo che un brillante Astrologo arabo aveva analizzato in un intero volume (ancora oggi reperibile all’interno de ‘I Guicciardini e le scienze occulte, se non erro a cura di Roberto Ridolfi), nel quale oltre a descrivere la sua vita aveva persino indicato quante persone avrebbero partecipato al suo funerale… Oggi questo tipo di Oroscopo non è più concepibile, ma sono convinta che da un Oroscopo di nascita è possibile ricavare molteplici notizie a proposito della persona di cui conosciamo i dati di nascita fondamentali, compresa l’ora quanto meno approssimativa. Del resto il commento al Tema di nascita di un bambino appena nato costituisce una inevitabile prova previsionale, mentre diverso è il caso in cui l’astrologo analizza il Tema di Nascita di una persona adulta, seduta davanti a lui, di cui può osservare l’aspetto, il modo di parlare e ricevere informazioni sul passato che lo ha caratterizzato.