Mi piacciono moltissimo gli elfi,
e nel mio mondo inventato sono tutti vestiti di verde, simili a Peter Pan, ma sempre sorridenti!
E così, poco prima di Natale ho acquistato un regalino per la mia Mamma: è molto difficile farle regali, non perché sia pretenziosa – tutt’altro, un biglietto scritto con amore la commuove oltre l’inverosimile – ma perché è difficile che dica: “mi piacerebbe questo”, a meno che non si tratti di libri. Allora sì, che ha le idee chiare, ma trotterella in libreria per conto suo ed è difficile intercettare i suoi acquisti. E poi non c’è la sorpresa!
Tornando a noi, vedo in un piccolo laboratorio artigianale una casacchina verde di cui mi innamoro all’istante: sembra proprio quella di un elfo.

Già mi prefiguro mia Mamma che la indossa, e fantastico con il naso schiacciato sulla vetrina. 
Entro, e mi sembra di essere a casa: una gentile creatura mi accoglie e mi racconta che disegna, cuce, fa tutto lei. Prezzi abbordabilissimi, (persino saldi da 10 euro), “perché io credo in quello che faccio”.
Torno a casa con la mia casacchina, e decido che non aspetto Natale, perché ogni giorno è quello giusto per un regalino alla Mammetta!

Arrivo, e le consegno il mio regalo.
Lo guarda.
Silenzio.
Aspetto un po’, e le dico: “Mamma hai visto che bello?”
“Sì, ma sai magari non mi sta bene, e poi quando me lo metto, e poi”, e poi, e poi.
“Lo metti quando facciamo i nostri filmetti casalinghi, che sembri un elfo ed è proprio bello!

Poi, se lo mette un giorno, per fare un piccolo test: viene una sua amica, e così si mette la casacchina da elfo e le chiede un parere.
“Oh Graziaaaaaa, ma che bello! Uhhhh come ti sta bene!”
Test superato, costumino stellare da elfo sdoganato!

Naturalmente non perdo l’occasione per fare una fotina per il mio album, perché mi piace tantissimo avere le mie foto, i miei ricordi, quei momenti che riconosco lontano un miglio, quando vedo un piccolo dettaglio. Eccola qui, con quel sorriso che ha da sempre: quando ho trovato delle sue foto delle elementari, aveva già quel sorriso, in un misto di felicità e aria furbetta!

Esiste sempre una sincronicità curiosa, e quindi, arrivo a casa, felice e contenta con gli elfi in testa e cosa trovo? Uno scritto tenerissimo, di una persona che non conosco, pubblicato on line.
Si chiama “Filastrocca di un elfo”, l’autrice è Ippolita Sicoli, del 25 gennaio 2021.
Una filastrocca magica, che sa toccare le corde del cuore (complimenti Ippolita, anche se non mi conosce sappia che il suo scritto è meraviglioso!) e spero che l’autrice non me ne voglia, se la ricopio per metterla a disposizione di tutti gli Elfi che fanno capolino nella nostra Casa delle Stelle!

Eccola qui, la filastrocca di un Elfo, con un pizzico di magia, di quelle belle che fanno sognare ad occhi aperti! (con spilla d'ordinanza, che fa fine e non impegna!)

Elisabetta Mirti, 6 gennaio 2024

"Sono un elfo e sono una piuma,
un figlio dell'aria
che ha per tetto l'azzurra bruma.
Sono nel fienile
e nelle cavità dei tronchi.
Del bosco io sono respiro e bronchi.
Sono invisibile eppure tanto vero.
Sono la magia
dell'Universo intero.
Il sentiero perduto che s'infila
Tra le stelle.
Ho tutto in me
e il sibilo del vento sottopelle.
Alcun libro ho studiato
perché la mia sensibilità
è il mistero della Natura
agli occhi tuoi velato.
Sono nato sulla vetta dei monti,
in cima agli alberi,
o nel grembo del torrente.
Mi trovi alle fonti
e i sogni belli io porgo anche
al fanciullo impenitente.
Ho il musetto di un micio
all'imboccatura del viale
o sul davanzale di un giorno bigio.
Porgendo il saluto a ogni gentile figura
che verso casa vada
con l'andatura insicura.
Nelle notti ferrose
o nel brusio dell'alba mi trovi.
Sono nel verso di un cuculo
o tra le bacche odorose.
Sono sacro alle ortiche
e ho le stelle per amiche.
Delle fiabe e dell'infanzia
io sono incanto e speranza.
Non c'è orco, strega o pastore
che con me non abbia parlato per ore.
Sono semplice
e sono divino.
Sono vecchio e sono bambino.
Non importa.
Se hai l'anima saggia e buona,
a me sempre del tuo cuore
aprirai la porta."

Ippolita Sicoli