In fuga per la vittoria: Nadia Comaneci!

Miei cari Amici delle Stelle,
oggi desidero raccontarvi l’incredibile storia astrologica di Nadia Comaneci, ginnasta rumena che ha cambiato la storia delle Olimpiadi e ha vissuto una serie di vicende, a dir poco tragiche e rocambolesche, per raggiungere la libertà. E’ pur sempre vero che, come dico spesso, la realtà supera l’immaginazione!

Nadia Comaneci nasce il 12 novembre 1961 a Gheorghe Gheorghiu-Dej (diventata po Onești), in Romania: il suo nome venne scelto dalla mamma che, durante la gravidanza, guardando un film alla televisione, decise di chiamarla Nadia, che in russo significa ‘speranza’.

 Carta del Cielo di Nadia Comaneci, nata il 12 Novembre 1961 alle Ore 10 e 00 a Gheorghe Gheorghiu-Dej (Romania)

La famiglia di Nadia era poverissima, e questa creatura non aveva certo la possibilità, a causa della sua estrazione sociale, di poter raggiungere alte vette, nella vita.
Eppure, fin da subito, la piccola Nadia mostra tenacia, caparbietà, determinazione, caratteristiche che la porteranno fino alle Olimpiadi, inserendola a pieno titolo nel firmamento delle eccellenze. La sua Carta del Cielo esprime le caratteristiche appena elencate, basti osservare il Sole in Scorpione, preceduto da Nettuno ma seguito da Marte, e la Luna in Capricorno, seguita da Saturno. I Luminari sono in posizione complicata, la famiglia di origine viveva in un paese, la Romania, dove le privazioni certamente non mancavano, ad opera del crudele dittatore Ceaușescu, il cui figlio, come vedremo nella nostra narrazione stellare, si incapriccerà di Nadia, sottoponendola ad ogni tipo di torture, psicologiche e fisiche.

Nadia è un combattente nata, il suo Grado Sabiano del Sole, secondo la pregevole interpretazione dell’autrice francese Janduz (che propone nel suo testo pubblicato negli anni '30 anche una rappresentazione grafica per ciascun Grado), lo dice bene:

Grado 19 nel Segno dello Scorpione: Onestà combattiva
Si tratta di una personalità che non passa certamente inosservata, capace di raggiungere grandi obiettivi nella vita. Può trattarsi di un grande sportivo, professore, manager, qualche volta carente di tatto e diplomazia. Se i suoi attacchi sono troppo diretti, può finire per cacciarsi nei guai.

E’ proprio vero che Nadia ‘non passa inosservata’: a sei anni, giocando nel cortile della scuola, viene notata da Béla Károlyi, allenatore alla ricerca di nuovi talenti, che immediatamente ne comprende il potenziale (sarà il suo allenatore alle Olimpiadi). Béla Károlyi è nato il 13 settembre 1942, e anche se non conosciamo l’ora, è interessante inserire i suoi Pianeti all’esterno del Tema Natale di Nadia, a scopo didattico: come suggerisco sempre ai miei allievi, le Comparazioni, che sono utilizzate diffusamente per il confronto di coppia, ci offrono interessanti informazioni anche in altri ambiti, quali quello professionale, di amicizia, di parentela, nel nostro caso di sport. 

Se una persona inserisce dei buoni Pianeti nella nostra Decima Casa, certamente ci favorirà; se i Pianeti sono faticosi o negativi, allora sarà bene non affidarsi completamente, perché le premesse iniziali possono deludere, con il trascorrere tempo. 

Comparazione tra Nadia Comaneci e Béla Károlyi – Pianeti di Károlyi all’esterno

Se inseriamo i Pianeti dell’allenatore all’esterno della Carta del Cielo di Nadia, vediamo subito che la maggioranza di essi si spalma al di sopra della linea dell’Orizzonte. Urano e Saturno di lui nella Sesta Casa di lei rivelano i metodi rigorosi, la grande capacità di trasmetterle la costanza negli allenamenti quotidiani cui la sottopone per portarla alle Olimpiadi. E’ bene tuttavia notare che l’allenatore trovava un terreno già fertile: avendo Nadia la Luna in Capricorno, seguita da Saturno e Giove e Marte che segue il Sole in Scorpione, lei stessa era già per indole disposta a sacrifici anche molto duri, non tanto per il raggiungimento del successo, quanto per il desiderio di affrancarsi, che era molto sentito, proprio a causa delle condizioni di vita della famiglia, in Romania. Nonostante la sua enorme determinazione, Nadia era persona umile, altro elemento che, unito alle sue qualità, le avrebbe consentito di mantenere con fermezza le decisioni prese, nel bene e nel male.
I Pianeti in Vergine dell’allenatore – Nodo della Luna, Venere, Sole, Marte, Nettuno – sono nella Nona Casa di Nadia: vorrei sottolineare il fatto che, in quel periodo, era pressoché impossibile poter uscire dalla Romania, paese sottoposto ad un regime restrittivo durissimo. Eppure, tutti quei Pianeti in Nona Casa già ci dicono che lui la spingerà a viaggiare, spostandosi, per lo sport. Veramente molto belli Mercurio e Luna di lui, entrambi in Bilancia, al Medio Cielo di Nadia: il suo grande merito è essere riuscito a dare forma a quel diamante grezzo che aveva intuito in lei, creando un’atleta preparata tecnicamente e in grado di volteggiare nell’aria, come una farfalla.

Nadia è l’allieva perfetta, dedica ore e ore agli allenamenti e a soli 10 anni vince l’all-around, concorso generale individuale, nella gara internazionale a Lubiana. Da quel momento è una escalation continua, che la porta a Montréal, in Canada, alle Olimpiadi

Il 18 luglio 1976, a soli 14 anni, Nadia diventa la stella delle Olimpiadi di Montréal. Quel giorno ottiene il massimo punteggio ottenibile alle parallele asimmetriche.
Avviene un fatto curioso, di fronte a milioni di telespettatori: l’esito del punteggio viene dato con ritardo perché i computer dell’epoca erano programmati per registrare votazioni fino al 9,99 mentre il "10" non era previsto, date le scarse probabilità nel riceverlo.

Il tabellone quindi riporta 1.00, e quando l’allenatore si reca dalla giuria per protestare, gli viene spiegato che il 10 non è contemplato, perché fino a quel momento si riteneva che mai nessun atleta avrebbe potuto raggiungere tale perfezione.
Non fu l’unica volta che Nadia ottenne 10, avvenne altre 6 volte durante quelle Olimpiadi: Nadia vinse tre medaglie d'oro (concorso generale individuale, trave e parallele asimmetriche), una d'argento (concorso generale a squadre) e una di bronzo (corpo libero).

Ecco i Transiti di quella giornata gloriosa: colpiscono, Urano in Decima Casa, che è sulla Congiunzione Venere-Mercurio, segnale di come la vita di questa ragazzina era destinata a cambiare, improvvisamente. Marte su Plutone la proietta nell’orbita del successo, anche se la moltitudine di Pianeti in Ottava Casa (tra cui un cattivo Saturno!) indicano che lei non otterrà alcun guadagno da queste vittorie, in termini economici.

 

Transiti del 18 Luglio 1976 sul Tema Natale di Nadia Comaneci

La Luna in Ariete è sulla cuspide della Quarta Casa, fatto certamente curioso per una persona che ottiene un successo strepitoso. Ad essere onesti, il grafico della giornata della vittoria, non farebbe pensare a risultati eclatanti, o meglio ci si aspetterebbero anche altre posizioni, che dal mio punto di vista non emergono sia per una inconsapevolezza di Nadia circa le sue capacità, ma anche per il fatto che la sua vittoria non le regala denaro, libertà, nuovi sogni: dopo le Olimpiadi ritorna alla sua vita in Romania e da quel momento inizierà il cammino doloroso che si intreccia con la famiglia del Dittatore.

A titolo di completezza, ho redatto l’ultima Luna Nuova, Domificata a Montreal, che si è formata in Cielo prima della vittoria.

Luna Nuova del 27 Giugno 1976 alle Ore 14 e 51 a Montrèal (Pianeti di Nadia Comaneci all’esterno)

Mercurio in Gemelli nel suo Domicilio è al Medio Cielo, anche se opposto a Nettuno; i Pianeti in Scorpione di nascita di Nadia si collocano in Terza Casa, segnale del fatto che tutti i media parlano di lei, descrivendola come il fenomeno del momento.
Interessante notare come Luna e Saturno in Capricorno, seguiti da Giove in Acquario, siano in Quinta Casa: la sua incredibile vittoria la cristallizzerà come leggenda delle Olimpiadi, con il destino di un successo durevole. Giove è in Acquario, al momento della nascita, e qui è collocato in Quinta Casa: forse da quel momento, nel quale Nadia aveva osservato altre atlete di nazionalità diverse, libere e con possibilità economiche invidiabili, inizia a maturare il sogno americano, (Acquario/Stati Uniti), che diventerà sempre più insistente con il trascorrere degli anni? 

Tornata in Romania dopo i successi olimpici canadesi, Nadia diventa una vera e propria celebrità: il dittatore Ceaușescu la invita spesso a palazzo e viene insignita delle più grandi onorificenze rumene, tra le quali quella di ‘Eroe del lavoro socialista rumeno’. In buona sostanza la piccola Nadia, idolo delle giovanissime, diventa un vero e proprio mito, utilizzato a titolo di propaganda dal regime dittatoriale. Con un risvolto decisamente torbido, perché Nadia all’epoca è di fatto costretta a diventare l'amante del terzogenito del dittatore, Nicu Ceausescu.

E’ un capitolo veramente molto triste nella vita di Nadia, sottoposta ad ogni tipo di angheria dal capriccioso Nicu. Si narra, anche se non è mai stato confermato, che in preda all’ira lui le avesse strappato le unghie e che lei, pur di liberarsi dalle sue persecuzioni, abbia tentato il suicido ingerendo candeggina. La sua carriera sportiva nonostante tutto proseguiva, con nuove vittorie alle Olimpiadi di Mosca 1980.

Spirava un forte vento di cambiamento, di lì a breve sarebbero accaduti fatti internazionali molto significativi, che avrebbero ribaltato la storia della Romania e non solo.
Dopo Mosca Nadia lasciò l’agonismo: era infatti accaduto che i suoi allenatori storici avevano trovato rifugio negli Stati Uniti, e nel timore che anche lei potesse seguire la stessa sorte, lei fu apparentemente ‘premiata’ diventando insegnante delle giovani promesse rumene. Il ritiro dalle scene avvenne poco prima delle Olimpiadi di Losa Angeles, fatto che non le permise, per l’appunto, di recarsi negli Stati Uniti. Vi propongo il suo Tema Progresso del 1983, che è davvero parlante:

Tema Progresso per l’anno 1983 di Nadia Comaneci (Pianeti esterni di nascita)

Sole e Nettuno in Scorpione sono al Medio Cielo, indizio preciso della quotidianità plutoniana ed espressione di Nicu, che è palesemente drogato e lei ne è la vittima preferita.
La Luna in Capricorno di nascita è nella Dodicesima Casa Progressa, la prigione in cui vive, con scarse possibilità di vie di uscita, in quel momento. Molto forte l’agglomerato in Ottava Casa, con giochi pericolosi tra Lilith, Urano e Plutone (una Casa che penalizza la Nona, segnale di fuga in quella fase realizzabile!). La sopravvivenza è molto dura, le forze scorpioniche profonde hanno il sopravvento, con timori e paure per la vita personale e quella dei propri cari.
C’è un elemento che non va sottovalutato: Giove al momento della nascita di Nadia si trovava a 1° Acquario, preceduto da Saturno, a 24° Capricorno. Dal punto di vista astrologico, sebbene molti autori e studiosi lo facciano, io non considero questa Congiunzione pura, dal momento che avviene tra due Segni Zodiacali differenti e dunque perde dell’efficacia che classicamente le viene attribuita.
Nel Tema Progresso Giove ha camminato fino a 4° Acquario e Saturno, più lento, si trova a 26° Capricorno. L’orbita è molto diluita e Giove alimenta probabilmente quel desiderio di fuga che si realizzerà 5 anni dopo, con una attesa paziente, come vuole la Luna in Capricorno.

La fuga di Nadia dalla Romania avvenne la notte del 27 novembre 1989. Non si può neppure immaginare la paura di questa ragazza, spinta dalla disperazione più profonda nell’affrontare un simile rischio. Non sapeva, la poveretta, che poco meno di un mese dopo, il 22 dicembre 1989, il regime dittatoriale sarebbe finito, con la morte di Ceausescu e della moglie. Il destino a volte sa essere crudele, o forse era la prova evolutiva più importante della sua vita, indipendentemente da quello che sarebbe successo pochi giorni dopo, era semplicemente venuto il momento di agire.

In quella fatidica sera Nadia, a piedi, camminando per 6 ore attraversò il confine con l'Ungheria dove c'era il suo amico Constantin Panait, ad attendere con ansia il suo arrivo.
Ecco i transiti di quella notte:

Transiti del 27 Novembre 1989 sul Tema di Nascita di Nadia Comaneci

Luna, Sole e Mercurio sono in Sagittario (la fuga lontano), e la Luna ha da poco visitato Marte, la stanchezza impaurita e la lunghissima camminata, per trovare la libertà. Saturno, preceduto da Nettuno e Urano è sulla Luna di nascita: la liberazione, che avviene nel momento in cui il Pianeta del Tempo passa sul secondo Luminare, governato anch’esso da Saturno, premiandola per la lunga attesa. Nettuno indica le incertezze sul futuro, e il Nodo della Luna in Acquario indica gli Stati Uniti, che la accoglieranno dopo un breve soggiorno in Austria.

Nadia dirà, ricordando quella notte: “Non scappo da una sfida perché ho paura. Piuttosto corro verso di essa, perché l'unico modo per sfuggire alla paura è calpestarla sotto i tuoi piedi.

Vorrei farvi notare, miei cari Amici delle Stelle, un fatto astrologicamente veramente curioso: Nadia scappò nella notte del 27 novembre 1989 e il regime dittatoriale cadde il 22 dicembre dello stesso anno. Perché, astrologicamente, gli eventi si realizzarono proprio il 27 novembre? Ecco il Transito di quella notte sul Tema Progresso di Nadia, nel quale il Sole ha camminato fino al Segno del Sagittario (i viaggi, i trasferimenti).

Transiti del 27 Novembre 1989 sul Tema Progresso di Nadia Comaneci

Marte al Medio Cielo in Scorpione (l’organizzazione segreta per fuggire, con il direttore d’orchestra stellare che, come sempre, scandisce i tempi), seguito dal Sole e dalla Luna in Sagittario, che si collocano su Venere Progressa, protettiva nei confronti dei pericoli.
Mercurio Progresso è su Sole e Marte, la lunga camminata e il successivo viaggio in automobile per raggiungere la libertà. E infine, quello stesso Saturno, che cammina nel suo Transito sulla Luna di Nascita, qui è ormai prossimo all’Ascendente: si chiude definitivamente con il passato, rompendo con le radici (e la Patria, in contrapposizione al Cancro).
I forti valori in Sagittario, Progressi e di Luna Nuova, offrono quella spinta necessaria a partire, senza più pensare a nulla, pur di reagire ad uno stato di sopravvivenza nel quale non si prospettava alcun futuro.
La Luna Progressa è nuovamente in Capricorno, nello stesso Segno di Nascita, ha compiuto quindi l’intero giro dello Zodiaco e da poco ha superato la posizione di nascita, trovandosi a 18° e 40’ Capricorno. Si chiude un ciclo e se inizia uno nuovo, esotericamente si tratta di un nuovo inizio. Per curiosità ho voluto consultare i Gradi Sabiani, per vedere quale fosse il loro ‘responso’ sulla posizione, in quel giorno, di Saturno, che agiva sulla Luna, liberandola da quell’involucro in cui l’aveva tenuta imprigionata per molto, troppo tempo.

Riprendiamo i Gradi Sabiani di Janduz, che ancora una volta sono davvero parlanti:

Grado Sabiano: 11 ° Capricorno – Responsabilità
Essa può essere di differente tipo, secondo i soggetti che ne sono caratterizzati. Nella maggior parte dei casi si tratta di una persona che gode del favore di un personaggio importante, con possibilità di trasmissione del potere da padre in figlio. Ci sono rischi di difficoltà e di perdita di documenti importanti.

Nadia ha raccontato: ‘In quei giorni, appena prima della rivoluzione, andarsene significava farlo per sempre. Non lo annunciai nemmeno a mia madre, temevo che avrebbe avuto un infarto. Lo sapeva solo mio fratello, che è tuttora il mio migliore amico». La sensazione di lasciarsi tutto alle spalle ancora la perseguita: «Quando ripenso a quella notte è terribile, pensavo che non avrei più rivisto la mia famiglia. Dovevo dimenticarli. Ma il mio istinto mi diceva che dovevo fare qualcosa allora»

E Nico Ceausescu? L’aguzzino di Nadia, che per anni l’aveva perseguitata, con torture e manipolazioni psicologiche, muore il 26 settembre 1996 a Vienna.

 

Comparazione tra Nadia Comaneci e Nicu Ciausescu, nato a Bucarest il 1° Settembre 1951

Vergine nato nel momento della Luna Nuova, Nicu aveva Sole, Luna, Mercurio e Venere in Vergine, tutti abbracciati al Plutone di Nadia, che è legato a Lilith e Urano.
Il fatto che lei inserisca, ricambiando, il tris virginiano sui Pianeti di nascita di lui indica che le angherie ricevute dal figlio del dittatore, divenute di dominio pubblico, ne danneggiarono l’immagine. Al tempo stesso si crea un incastro psicologico difficile da districare, anche considerando che lui inserisce Marte e Plutone nell’Ottava Casa di lei, preceduti da Urano e Lilith nella sua Settima Casa, in opposizione alla Luna in Capricorno.
Si tratta di posizioni veramente difficili, capaci di mettere alla prova la povera Nadia, che nonostante tutto, con quel Plutone volitivo, non era destinata a soccombere alle macchinazioni virginiane messe a punto da lui crudelmente e costantemente.
Del resto, Nadia ha dichiarato: ‘Per tutte le donne che fuggono dal controllo degli uomini e ne pagano le conseguenze: senza sacrificio non arriva nulla. Né la gloria né la libertà. Piangere non serve, serve non mollare la presa.’
Ho voluto redigere il Transito del giorno della morte di Nicu sul Tema Natale di Nadia.

Transiti del 26 Settembre 1996 sul Tema Natale di Nadia Comaneci

Ancora una volta, l’Astrologia ci sorprende: lei ha un magnifico passaggio di Giove sulla Luna, liberatorio, capace di riportare quella serenità che non poteva esserci dati i timori, che sono sempre molto forti in chi subisce torture, di poter ricadere nelle mani del suo aguzzino. Il Sole è congiunto al Nodo della Luna in Bilancia: è un rapporto che si risolve, definitivamente, e Plutone che si distacca da Marte aiuta a prendere coscienza che il passato non può tornare, se non attraverso il ricordo.

Il destino ci mette lo zampino e un giorno, in modo del tutto casuale, Nadia incontra Bart Conner, il ginnasta americano che aveva trionfato alle Olimpiadi del 1984.
Lei era ospite di una trasmissione televisiva e lui, sapendolo, fece carte false per essere invitato, portando con sé una foto conservata dal 1984 in cui entrambi erano in posa per i fotografi. Inizia una collaborazione professionale tra i due, nella gestione di una scuola di ginnastica, e poi, come negli Happy End più belli, e in questo caso veri e propri risarcimenti da parte della vita, i due si sposeranno, a Bucarest, il 26 aprile 1996.

Desidero concludere la nostra chiacchierata stellare con una risposta, davvero nobile, che Nadia ha dato in una recente intervista:
‘C’è qualcosa della sua vita che cambierebbe, potendo tornare indietro?
No, non riesco a pensare a tutte le cose, le piccole cose, che sono accadute nella mia vita. Molte nemmeno me le ricordo. Ma tutto ciò che ho fatto mi ha portato dove sono, quindi non cambierei niente, e non mi pento di niente. Nella vita è un continuo imparare, anche dalle situazioni e dalle decisioni sbagliate. Solo così puoi migliorarti.