Nata sotto il Segno della Vergine: Sophia Loren

Vergine Ascendente Capricorno, ecco un’attrice sulla quale il tempo non pare aver lasciato traccia, nemmeno oggi che si avvicina a compiere 85 anni e il suo portamento è sempre lo stesso, altero e fascinoso. Si sa che la chirurgia estetica fa miracoli, ma la bellissima Sofia Scicolone, in arte Sophia, è rimasta ben riconoscibile, complice la Congiunzione natale di Saturno alla Luna in Acquario, che ha cristallizzato la sua bellezza senza tempo.
L’avevo vista in una trasmissione televisiva, in occasione della promozione del suo libro autobiografico: appariva dolcemente incerta e preoccupata di far comprendere i suoi reali sentimenti, umile nel ricordare la sua terribile infanzia.
Raccontava episodi del passato che mi hanno profondamente colpita, e così ho acquistato il suo libro, intitolato: ‘Ieri, oggi, domani. La mia vita. ’
Nella prima pagina si legge: ‘Sono nata sotto il Segno della Vergine. Di solito, con il mio perfezionismo un po’ ossessivo riesco ad annoiare persino me stessa, ma oggi mi sembra che il disordine abbia la meglio su tutto.

Carta del Cielo di Sophia Loren, nata il 20 Settembre 1934 – Ore 14 e 10 a Roma

Se guardiamo la sua Carta del Cielo, notiamo immediatamente la grande ampiezza della Prima Casa, che fa comprendere come il processo di maturazione sia stato lento, ad onta del suo successo precoce. La cronica mancanza di denaro, di cibo, di abiti viene descritta molto bene nel libro, insieme con i personaggi che hanno caratterizzato i primi anni di vita, specialmente la famiglia della mamma: nonna e nonno, la prima soprattutto probabilmente simboleggiata dalla congiunzione Saturno-Luna. Si pensi negli anni ’30 l’essere figlia illegittima come doveva essere socialmente pesante, con una sorella minore e un padre cronicamente latitante…
La vicinanza di Marte a Lilith ha trasmesso alla giovanissima Sophia quel sex appeal che l’ha fatta notare subito, fin da quando aveva appena 15 anni. Del resto una Direzione Simbolica Lilith-Marte potrebbe averla esposta a qualche approccio choccante fin dalla prima infanzia.
Urano al Fondo Cielo ha dapprima significato l’esperienza della guerra vissuta tra disagi e continui cambiamenti, e Mercurio in Nona Casa gli spostamenti tra Napoli e Roma, dove viveva un padre egoista e del tutto indifferente, salvo quando lei divenne famosa (situazione ben chiara se osserviamo il Sole sulla cuspide della Nona Casa, che già annuncia un marito Sagittario e giramondo). Giove angolare al Medium Coeli ci dice del suo successo e della capacità di sapersi organizzare per raggiungerlo con grande volontà, dedizione, umiltà. Durante la trasmissione, alla domanda come fosse il confronto con Marcello Mastroianni, che le fu partner in tanti film, rispose che lui non studiava mai la sua parte e arrivava all’ultimo momento fresco come una rosa. Aggiunse che lei invece studiava a memoria anche l’ultima riga e virgola, nel timore di non essere sufficientemente preparata. Modello virginiano, ma anche insicurezza proveniente dall’infanzia. Che restò per sempre tale anche nei confronti del cibo. La vista di un piatto di spaghetti la mette ancora oggi di buon umore!

Scrive nella sua autobiografia: ‘Io venivo mandata da mammà a fare la spesa dalla signora Sticchione, da cui avevamo una specie di conto aperto, annotato sulla carta marrone con cui avvolgeva il pane. Il 3 del mese i soldi erano finiti e lei ci faceva credito, borbottando acida tra sé e sé: ‘Ci risiamo ‘n’ata vota…’
Del resto, eravamo tutti più o meno sulla stessa barca. Comperavo otto chicchi di caffè in un cucchiaino, un cuppetiello, che poi nonna macinava e usava per ‘travestire’ l’orzo. Ci spettava anche un filone di pane con l’aggiunta di una piccola pagnottella, ‘a jonta’, che però non arrivava mai a casa perché io non resistevo alla fame e me la mangiavo prima di tornare. Con il tempo, non ci furono più spesa, né soldi, né provviste. C’erano giorni in cui non mangiavamo neanche una briciola.'

Luna Nuova Prenatale di Sophia Loren: 9 Settembre 1934 Ore 00 e 20 GMT - Roma

Il Tema di Luna Nuova che ha preceduto la nascita di Sophia coglie altri aspetti della sua vita: l’Ascendente in Cancro è congiunto a Plutone, indizio di una nascita in ambiente difficile, con una componente paterna assai deficitaria, con Marte e Lilith in Leone in Prima Casa, e quella Venere opposta a Saturno tra Seconda e Ottava Casa: scarsità di cibo e di comfort. La Terza Casa oltre a rilevare il ruolo importante della sorella minore Maria (madre di Alessandra Mussolini) dice della buona volontà nell’affrancarsi da un mondo di ignoranza e di scarsi stimoli culturali, grazie a un perspicace Mercurio esaltato e nel domicilio al tempo stesso. Giove in Quarta Casa lascia intuire il destino di vivere in belle case confortevoli, Venere leonina di costituire un archetipo della bellezza mediterranea. Urano in Decima Casa indica i tanti cambiamenti della sua vita, il Discendente in Capricorno il destino di scegliere un partner assai più anziano.

Il Grado Sabiano applicato al grado dell’Ascendente offre come sempre spunti sorprendenti e ci fa notare come alla base di questa personalità ci sia un amore unico (non tanto in senso sensuale quanto come dedizione priva di dubbi che dura per tutta la vita). Piace quest’uomo che reca in mano un cuore fiammeggiante. I due cagnolini potrebbero rappresentare i due figli faticosamente concepiti e voluti con tutte le forze da una Sophia mirata a costruirsi quella coppia e famiglia che tanto le erano mancate da bambina. Nel commento si legge che i nemici non sono mancati, e che la fama non è al primo posto in questa personalità. Del resto sappiamo bene che spesso chi mira solo e unicamente a farsi conoscere difficilmente raggiunge questo obbiettivo, che è invece più tipico di chi possiede altri valori, più elevati e profondi.

La madre di Sophia, Romilda Villani, era bellissima, e giovanissima vinse un concorso come sosia di Greta Garbo, il cui premio era un viaggio ad Hollywood. Quando arrivò il telegramma con la designazione della vittoria suo padre andò su tutte le furie e non le diede il permesso. Per ritorsione lei si trasferì a Roma e conobbe il sedicente produttore cinematografico Riccardo Scicolone, di nobile famiglia e ingegnere mancato, che seppe sedurla con mille promesse che non mantenne mai, facendo soffrire molto lei e le due bambine che nacquero dall’instabile sodalizio. Le tre poverette furono costrette a tornare a Napoli per poter sopravvivere, in un mondo di grande povertà, nel quale emergeva come figura di sostegno la mamma di Romilda, nonna materna, chiamata per sempre ‘Mammà’. Da bambina Sofia non ancora Sophia era così magra che la chiamavano Stuzzicadenti. Ricorda con chiarezza guerra e bombe, durate dall’età di 6 anni fino a 11, con una fame endemica.  Sua sorella Maria nacque nel 1938 e condivise con Sophia gli anni della bohème romana. 

 

Comparazione tra Sophia Loren e Maria Scicolone, nata l’11 Marzo 1938 alle ore 03 e 00 a Napoli

E’ evidente che le due personalità sono esattamente all’opposto, Maria sposò dapprima il pianista Romano Mussolini, da cui nacque Alessandra, e più tardi un medico iraniano. Da notare come la sorella minore abbia Giove sulla Luna della maggiore, che registra la sua non brillante riuscita nella vita attraverso Lilith di Maria in Dodicesima Casa. La Luna di Maria nella Settima Casa di Sofia fa comprendere l’importanza della nipote Alessandra (Quinta della Terza), mentre l’infanzia difficile per entrambe emerge dall’Ascendente pressoché coincidente. Da notare Urano di Sophia su Marte di Maria, della quale disapprova le scelte sentimentali anche nel libro. Dapprima Maria sembrava una promettente cantante e aiutava la madre che suonava il pianoforte a Pozzuoli, invitando i militari di stanza nella città per pomeriggi di intrattenimento. A Sophia sarebbe piaciuto imparare a suonare, ma la mamma era troppo aggressiva e la picchiava duramente se faceva degli errori, fino a che rinunciò.
A 15 anni, nell’autunno 1949, improvvisamente l’esile ‘stuzzicadenti’ sbocciò e attirò una prima proposta di matrimonio, respinta dalla madre, e iniziò a proporsi in selezioni locali di miss (Giove transitava in Capricorno, trigono ai suoi valori Vergine). Con le tende di casa le confezionarono un abito e sbianchettarono per l’occasione il suo unico paio di scarpe. Sophia entrò tra le finaliste e ne fu soddisfatta, tra i premi un biglietto del treno per Roma, che entusiasmò mamma Romilda e le spinse a trasferirsi nella capitale. Disprezzate e ignorate dal padre (che si era sposato con un’altra donna e aveva 2 figli), fecero vita molto grama. Il debutto di Sofia avvenne in Quo Vadis, poco più di una comparsa, mentre la madre lo era davvero. Dopo altre vicissitudini Sophia fu notata dal direttore della rivista SOGNO, per interpretare fotoromanzi. Si trattò di una prima tappa artistica, che permise all’ adolescente smarrita di guadagnarsi il pane. La sua era una bellezza fuori dagli schemi, caratteristica e forse per questo destinata a entrare nell’immaginario collettivo italiano e internazionale, come volto non facile da dimenticare.

Transiti del 5 Aprile 1953 sulla Carta del Cielo di Sophia Loren – Ore 12 e 00

Ricorda Sophia nel suo libro che il 5 aprile 1953 uscì sulla copertina di Sogno il suo congedo dai fotoromanzi verso il cinema: si noti Saturno su Giove al Medium Coeli, trigono a Saturno di nascita e alla Luna, accompagnato da Nettuno (l’incognita del futuro). Giove in Quarta Casa fa pensare a un deciso miglioramento delle condizioni di vita.
Scrive Sophia: ‘Sulla copertina di Sogno del 5 aprile 1953 fisso l’orizzonte con sguardo ispirato e un po’ nostalgico. Al piede della fotografia, una nota discreta ma accorata: Sofia Lazzaro, l’indimenticabile interprete di tanti nostri fotoromanzi, ci è stata rapita dal cinema, ma Sofia non ha dimenticato i lettori e le lettrici di Sogno e ad essi dedica affettuosamente il suo saluto e il suo ricordo.

Nel frattempo Sofia aveva partecipato al concorso di Miss Italia, ricevendo il premio come Miss Eleganza. In quell’occasione incontrò Carlo Ponti, che la invitò a fare un provino. Si piacquero subito, lui maggiore di lei di 22 anni, già sposato e con figli. Iniziava così un sodalizio lunghissimo, che si concluse solo con la morte di lui nel 2007. Ai miei occhi astrologici il fattore che li legò per tutta la vita appare  essere la sovrapposizione di Lilith di Ponti sulla congiunzione Luna-Saturno di Sophia, a lungo vituperata  per questa liaison con un produttore, probabilmente agli occhi di lui poco significativa: si veda il Sole di Lei (come Venere e Nettuno) sulla Sesta Casa di lui, che ne sancisce la provenienza da una categoria sociale inferiore e al tempo stesso il suo spirito di servizio verso  un consorte che fu un vero Pigmalione. Tra loro i valori di Terra (Vergine e Capricorno) e di Fuoco (Leone e Sagittario, oltre alla componente Acquario di lei) giocarono un forte ruolo, ma soprattutto ebbe la meglio con grande costanza l’aspirazione di lei a formarsi una famiglia normale, con i figli, perseguendo una regolarizzazione che giunse molti anni dopo, frutto della maturità.   

Comparazione tra Sophia Loren e Carlo Ponti, nato l’11 Dicembre 1912 alle ore 13 e 00 a Magenta - Milano

Intanto Sophia recitava nei primi film in particine minori, con madre e sorella poterono finalmente permettersi una camera ammobiliata dignitosa. Riccardo Scicolone, infingardo, le denunciò dicendo che tenevano una casa di appuntamenti clandestini, cosa cui per fortuna i carabinieri non credettero affatto. Il primo film da protagonista fu ‘Africa sotto i mari’, Sophia per ottenere la parte dichiarò di saper nuotare, ciò che creò parecchio scompiglio quando fu costretta a gettarsi in mare…In quell’epoca il produttore Goffredo Lombardo le propose il nome con cui tutti la conosciamo. Dopo aver girato il film ‘Aida’ versò a Riccardo Scicolone l’importo del suo cachet per convincerlo a riconoscere legalmente lei e soprattutto sua sorella Maria, che veniva emarginata a scuola e nella vita come illegittima. Nel suo libro Sophia dedica un intero capitolo a parlare con entusiasmo del suo regista preferito, Vittorio De Sica. Che seppe valorizzarla, guidarla, e soprattutto volerle bene sinceramente.

Comparazione tra Sophia Loren e Vittorio de Sica, nato il 7 Luglio 1901 alle ore 11 a Sora – Frosinone -

Il confronto offre spunti molto positivi (Saturno e Giove di lui sulla Prima Casa di lei, Marte di lui sul Sole di lei, belle vibrazioni tra i valori Cancro di lui e quelli Vergine di lei, l’Ascendente di lui congiunto al Sole di lei), ma non mancano alcune posizioni insidiose di Lilith che fanno pensare a possibili pettegolezzi e interferenze. Lilith e Marte di lei sull’undicesima Casa di lui…Lilith di lui sulla Decima di lei. Ciò che non impedì loro di avere grande successo con i film che girarono insieme, dobbiamo ricordarcelo in casi futuri! Iniziarono a girare insieme nel febbraio 1954, con Saturno in Decima Casa di lei e Giove in Gemelli che si avviava al trigono con Giove di nascita in Bilancia. Il film era ‘L’oro di Napoli’.
E’ davvero commovente il ricordo di De Sica: ‘Quando quel 13 novembre sentii la voce di Carlo al telefono pensai quasi di mettere giù, con una scusa qualunque. Non avevo voglia di ascoltare quello che aveva da dirmi che dentro di me già sapevo. Eppure era così. De Sica era morto a Parigi, a pochi chilometri da casa mia. Eravamo vicini e lontanissimi, su due lati dello stesso fiume scorreva la nostra storia insieme. Chiamai l’ospedale una, dieci, cento volte, e la risposta era sempre la stessa: ‘Mi dispiace signora, non si può entrare. ’Alla fine, dopo mille tentativi, trovai un varco e mi intrufolai. L’impiegato accondiscendente mi scortò fino alla camera mortuaria, che però era chiusa. Dalla finestra, guardavo incredula la bara già chiusa. Di fianco, c’era una brandina, dove era stato il suo corpo fino a poco prima. All’altezza della testa, notai una macchia più scura. Sentii il profumo della sua brillantina e cominciai a piangere, come non avevo fatto mai.

Negli anni precedenti quando era ancora molto povera Sophia aveva conosciuto Totò, il principe De Curtis. Racconta che impressionato dalla sua vicenda le regalò, in quei tempi difficili, 100.000 lire: ‘Titubante mi ero avvicinata per presentarmi: ‘Scicolone Sofia, molto onorata…’
Lui era stato dolce, mi aveva sorriso e mi aveva offerto un po’ del suo tempo prezioso, ‘Che ci fa qui una guaglioncella come te? Da dove vieni? ’
‘Sono di Pozzuoli, sono qui per fare il cinema…’
‘Ah, il cinema’, aveva sospirato, dedicandomi una delle sue celebri facce.
Per un istante la sua ironica, irresistibile malinconia fu tutta per me. La bevvi, come un bicchiere di acqua fresca, e mi sentii più forte. Se Totò mi stava regalando un pizzico della sua attenzione, significava che tutto era possibile. Che tutto il meglio era già qui. Ma il Principe non si era limitato alle parole. Alla fine, intuendo ciò che avevo cercato di nascondere, mi aveva messo in mano centomila lire. Credo mi avesse letto negli occhi la fame: di cibo, di lavoro, o forse più semplicemente di cinema. Io e mammina ci campammo a lungo, come se avessimo vinto al lotto. ’ 

Comparazione tra Sophia Loren e Totò, nato il 15 Febbraio 1898 alle ore 07 e 00 a Napoli

Non casualmente Sole e Venere di Totò sono nella Seconda Casa di lei, oltre a Giove nella Bilancia per entrambi. Sophia ne loda le incredibili doti di improvvisazione che gli permettevano di ‘inventare’ il copione a suo piacimento.
L’incontro con Marcello Mastroianni avvenne in occasione del film ‘Peccato che sia una canaglia’. Divenne un sodalizio inossidabile, nel quale i valori in Bilancia di lui vengono descritti molto bene nel capitolo che gli dedica, intitolandolo ‘La dolce Vita’:
‘(Marcello) si definiva superficiale, eppure pochi al suo posto si sarebbero messi in discussione con altrettanta onestà. E’ vero, abbozzava, non prendeva mai niente di petto, si lasciava trasportare. C’è chi dice che, con quella sua aria svagata, sia rimasto un po’ bambino, cullato nel suo stesso candore.'

Comparazione tra Sophia Loren e Marcello Mastroianni, nato il 28 Settembre 1924 alle ore 12 e 15 a Fontana Liri – Frosinone -

Piace molto il confronto tra i due attori, caratterizzato da tante belle affinità tra i segni della Vergine e della Bilancia, senza dimenticare una bella sintonia fisica (Venere di lui congiunta a Marte di lei.), con la vicinanza tra il novilunio di lui sull’equinozio d’autunno e il Sole di lei a fine Vergine…mentre Saturno di lui sul Medium Coeli di lei suggerisce serietà nel fortunato abbinamento artistico. Si noti ancora Giove di lui sulla cuspide della Dodicesima Casa di lei (il top della comunicazione.).
Marcello, Marcello… La rincorsa del sole non sarebbe stata così intensa e ricca di soddisfazione senza Marcello. Il suo sguardo dolce, il suo sorriso buono mi hanno sempre accompagnata, dandomi sicurezza, gioia e mille altre emozioni. In effetti, 12 film insieme lasciano il segno. La nostra alchimia non ci ha mai tradito. L’intesa che ci univa – di volta in volta sexy, malinconica, ironica, sempre profondamente umana – era cosi spontanea che in molti si sono chiesti se tra noi non ci fosse davvero qualcosa di più. E noi abbiamo sempre sorriso, alzando le braccia: ‘Niente di niente! Sono i miracoli del cinema e della vita. ‘
Marcello lo confermò persino in pubblico, scherzando con Enzo Biagi che gli chiedeva di noi: ‘La donna con cui ho avuto la storia più lunga è Sophia…. La nostra vicenda dura dal 1954…’
E poi, continuando più serio: ‘Mi piace il fatto che Sophia non sia solo una brava attrice, ma una persona vera. Tra di noi non c’è stato nulla. Un affetto profondo: dire fraterno è anche banale, perché è qualcosa di diverso.

Di particolare rilevanza l’incontro di Sophia con Cary Grant, cui lei dedica un intero capitolo del libro autobiografico. 

Comparazione tra Sophia Loren e Cary Grant, nato il 18 Gennaio 1904 alle ore 01 e 07 a Bristol

Sophia conobbe Cary Grant quando girarono in Spagna ‘Orgoglio e Passione’, terzo protagonista Frank Sinatra. La loro sinastria è complessa, anche se i valori Capricorno di lui sono in perfetta sintonia con quelli Vergine di lei (il Nodo di lui è inoltre molto vicino al Sole di lei). La Luna per entrambi in Acquario, Lilith di lui sulla Luna di lei, Urano di lei al Discendente di lui… la differenza di età era di 30 anni, lui la chiese in moglie e non volle arrendersi fino a quando Sophia con il suo spirito di fedeltà optò per Ponti, non volendo troncare i suoi rapporti con l’Italia e le sue radici.
Racconta Sophia: ‘Mentre cominciavo a rilassarmi, mi lasciai scappare una battuta innocente. O forse no. ‘Cary mi ha mandato un mazzo di rose gialle, prima che partissi. Giallo gelosia? Quanto è cattivo….’
Carlo si girò di scatto e mi stampò uno schiaffo, sotto gli occhi di tutti. Abbozzai, l’impronta dei suoi polpastrelli sulla mia guancia arrossata bruciava di rabbia e di vergogna. Sentii le lacrime scendere a una a una sul viso. Mi sentivo morire, ma dentro di me sapevo che in qualche modo me l’ero cercata. E non me ne pentivo. A vent’anni si deve imparare a vivere, e l’amore di Cary mi aveva dato molto. Forse anche il coraggio di lottare per una vita normale con Carlo. D’altra parte ero giovane ma non stupida. Intuivo che quello schiaffo, oggi come oggi difficile da capire, era il gesto di un uomo innamorato, che si era visto minacciato da un altro uomo, aveva rischiato di perdermi e solo ora si stava riprendendo dallo spavento, dal dispiacere. La hostess mi avvicinò chiedendomi timidamente se avessi bisogno di qualcosa. Io non sapevo dove guardare, ma in fondo ero contenta. Avevo finalmente la conferma che cercavo da tempo: Carlo mi amava, io avevo scelto, e avevo scelto bene.

Transiti del 6 Aprile 1957 sulla Carta del Cielo di Sophia Loren

Il 6 aprile 1957 Sophia partì per Hollywood con sua sorella Maria per trasferirsi nella capitale americana del cinema, non senza una grande sofferenza. Si notino Giove sul Sole sulla cuspide della Nona Casa, Nettuno sul Medium Coeli, Lilith su Luna e Saturno, Urano sul mid point tra Plutone e Lilith, Mercurio su Urano. Da tempo studiava con impegno la lingua inglese. Fece anche amicizia con Audrey Hepburn, dagli importanti pianeti taurini, vivendo entrambe in Svizzera. Di lei ricorda un aneddoto divertente: ‘Era il Natale 1957, chiacchierammo amabilmente, parlammo di cinema, degli amici comuni. Facemmo il giro della casa. Poi, con calma, ci accomodammo a tavola. Ed ecco arrivare l’antipasto, o almeno questo è quello che pensai vedendolo. Una foglia di lattuga, un ricciolo di formaggio fresco sormontato da una punta di composta di lamponi. Quando vennero a ritirare i piattini, Audrey si alzò e disse con uno di quei suoi sorrisi aerei, delicati, perfetti: ‘Ho mangiato troppo! ’. Il pranzo dunque era finito. Io diplomaticamente aggiunsi: ‘Era tanto, tutto squisito. ’
Stavo morendo di fame e appena tornati a casa mi preparai un panino.

Sophia vinse l’Oscar il 9 aprile 1962, ma seppe la notizia dalla voce di Cary Grant alle 6 e 39 del giorno successivo. Il transito ne rivela l’incredulità, il prevalere della mancanza di fiducia in se’ stessa. Si vedano Lilith in Vergine, Saturno in applicazione alla Luna, Marte sul punto di essere opposto al Sole…piace la Luna al Discendente su Venere degli Stati Uniti.

L’Oscar fu vinto per il film ‘La Ciociara’, la cui lavorazione iniziò il 10 agosto 1960, un giorno che presenta ben altre prospettive. Di grande interesse il transito di Saturno all’Ascendente: si concludeva una stagione di interpretazioni ‘leggere’, ne iniziava una nuova, più drammatica e viscerale. Anche l’opposizione Urano/Luna/Saturno lascia intuire un cambio di immagine. 

Transiti del 10 Aprile 1962 sulla Carta del Cielo di Sophia Loren

Dopo mille vicissitudini e varie denunce per bigamia Sophia e Carlo si sposarono il 9 aprile 1966 a Parigi, città della Vergine. 

Transiti del 9 Aprile 1966 sulla Carta del Cielo di Sophia Loren

L’aspetto che colpisce di più è quello di Giove in Gemelli trigono a Giove di nascita in Bilancia e alla Luna di nascita acquariana. Piace anche il trigono tra il Sole arietino e la Luna sagittariana del giorno prescelto (del resto Ponti era Sagittario…).

Ho letto con grande piacere l’autobiografia di Charlot, e trovato molto bello il ricordo che Sophia riporta nel suo libro. Il sodalizio con Charlot diede modo a Sophia di lavorare con due mostri sacri, compreso Marlon Brando. Urano di Chaplin su Mercurio di Sophia indica lo stress che lui le provocava con le sue osservazioni verbali. Giove di lui all’Ascendente appare invece rassicurante, la Luna in Decima Casa portatrice di fama. Saturno su Marte dice del peso di un mostro sacro come lui, e del probabile cachet ridotto.

Comparazione tra Sophia Loren e Charlie Chaplin, nato il 16 Aprile 1889 alle ore 20 e 00 a Londra 

Racconta Sofia: ‘Il primo giorno delle riprese, mi presentai sul set come sempre, in anticipo, le battute perfettamente memorizzate, il cuore in gola.
‘Sai dove è Brando?’, mi chiese Chaplin, un po’ nervoso.
‘Non ne ho idea, Charlie, mi dispiace’, gli risposi affranta, con un leggero imbarazzo. Non era colpa mia, ma mi sentivo comunque responsabile, non so dire il perché.
Dopo tre quarti d’ora Marlon arrivò, fresco come una rosa. Forse non si era neanche reso conto di cosa aveva fatto. Di certo non si aspettava quanto stava per succedere. Chaplin gli andò incontro, con una lentezza dura, inesorabile, marziale. Lo fulminò, dal basso in alto, affrontandolo senza pietà, davanti alla troupe schierata sull’attenti.
‘Se tu pensi di arrivare con questo ritardo anche domani, e dopodomani, e dopo dopodomani, per quanto mi riguarda puoi anche lasciare il set in questo preciso momento e non tornare più. ’
Brando si sgonfiò come un palloncino e mormorò le sue scuse. Prese il suo posto a testa bassa e fu finalmente pronto a cominciare. Ma al momento di recitare la sua prima battuta, non aveva più voce. Se n’era andata, insieme alla sua sfrontatezza. Non arrivò mai più in ritardo.

Concludo il mio racconto stellare con un Confronto significativo, tra Sophia e Richard Burton:

Comparazione tra Sophia Loren e Richard Burton, nato il 10 Novembre 1925 alle ore 23 e 00 a Pontrhydyfen, Regno Unito

Da notare i molteplici segnali armoniosi nel reciproco confronto astrale, dalla Luna di lui su Venere di lei, ai valori Capricorno di lui, alla congiunzione delle rispettive Lilith. Teneri i telegrammi che lui le inviò e le vittorie di lei a Scarabeo:
Anche lui cadde vittima della mia abilità a Scarabeo. Nonostante la vasta cultura e la ricchezza del suo vocabolario, dovette cedere alla mia supremazia. Restava senza parole all’evidenza e mi guardava sconcertato. Io ridacchiavo soddisfatta, godendomi il trionfo.

Il libro è ricco di aneddoti, raccontati con semplicità e visti dagli occhi di una Vergine che rimane umile di fronte ai grandi del Cinema.
Lunga vita alla grande Sophia, maestra e modello mirabile per tutti noi!