I collegamenti esoterici della Vergine sono cospicui. Lo fanno ben capire i legami tra Iside e la Vergine cristiana, cosi come le due stelle più significative: Vindemiatrix e soprattutto Spica, simboleggiata da una spiga di grano in mano alla creatura femminile protagonista della costellazione. Vi sono analogie tra Demetra (che assiste al rapimento di Proserpina da parte di Plutone) e Iside, che dopo lo smembramento dello sposo ad opera del perfido Seth va alla ricerca dei vari organi per ricomporlo magicamente.

Iside conosceva la magia in quanto era al corrente del nome segreto di Ra, aveva la Luna sotto i piedi e sul capo una corona di stelle. Il rapporto Iside – Horus si trasformerà in quello tra Maria e Gesù, raggruppando in sé i valori che oggi vengono attribuiti alle dee simbolo degli asteroidi.
Il glifo del Segno è una M, intesa come mem, una delle lettere – madri dell’alfabeto ebraico. L’8 settembre è la Natività di Maria, il 12 il suo Nome.

Iside schiaccia il capo del serpente. Per gli Egizi Nut e Iside (madre e figlia) si identificano. Nut sarebbe stata fecondata dalla luce zodiacale sotto un sicomoro. A sua volte Iside, la materia Vergine, è fecondata dal solo sguardo d’amore di Osiride, quando lui, attraverso la sua testa ritrovata, riapre gli occhi inondati dal pianto della dea.