Astrologia&Patologia: il Leone

Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Corrisponde al cuore, come muscolo cardiaco, alla circolazione sanguigna, al plesso solare, ai fatti di pressione. Secondo la tradizione i primi gradi del Leone corrispondono alla vista, spesso debole. Problemi connessi alle caviglie, polpacci, all’eccessivo tasso zuccherino nel sangue. Gli eccessi di cibo possono contribuire ad un peggioramento della situazione. La passione con cui si vive può generare stati patologici.

Come Domicilio del Sole: La fascia della vita, anche a livello della schiena, e soprattutto i pericoli cardiaci vanno tenuti con il massimo rispetto, conducendo una vita sportiva.

Il Sole come fattore terapeutico e di miglioramento del tono generale. L’esercizio fisico può essere molto favorito e utile, se metodico, per eliminare eccessi di peso e scorie.

Come Esilio di Urano: Problemi traumatici, fatti improvvisi, che vanno previsti e gestiti con intelligenza (vedi questioni di cuore…). Piccoli incidenti fisici, che gli permettono di pavoneggiarsi. Precauzioni da prendere se si praticano sport.

Come ‘Gioia’ di Giove: Tendenza agli eccessi, nel bene e nel male. Amore per la bella e ricca tavola imbandita. Sacrifici pesanti per la dieta, che difficilmente vengono messi in pratica con costanza. Il fegato come punto da controllare con massima cura, costantemente. Tendenza agli eccessi.

Come Esilio di Saturno: Chiede cautela per ossa, denti, giunture, per traumi e tutto quanto riguarda il sistema osseo. I transiti di Saturno in Leone determinano grandi crisi esistenziali e depressione, con alti e bassi del resto tipici del segno, che si esalta e si deprime.

Come Gioia di Nettuno: Fantasia, creatività, capacità di sognare vedendo le cose differenti da come sono in realtà. Animo che resta fanciullesco a lungo. Attitudine a sentire Nettuno come capacità di conoscenza, per esempio nella chimica o nelle scienze.

Come ‘Gioia’ di Marte: ire improvvise e funeste, vivaci, che poi lasciano il posto a dimenticanza dei rancori. Pericoloso per i traumi, favorisce molto lo sport. Aggressività, anche sportiva.

Sesta Casa in Leone: Favorisce i malanni tipici del segno, e non consente una vita da malati facili. Al contrario si vuole guarire subito, al più presto, in fretta. C’è uno spirito infantile nella patologia, anche se molto dipende dai pianeti presenti anche in Dodicesima Casa. Ottimi medici possono esprimersi con dedizione e passione, anche chirurghi.

Transiti scatenanti: Apparentemente solido, robusto, ben portante, il nato in Leone esprime malanni improvvisi e forti adatti alla sua personalità, che vengono curati con impegno, e che mal sopporta perdurino a lungo, in quando vuole ritornare alle abitudini di sempre, per il cibo, la sregolatezza, anche in amore e nel sesso. Preferisce sempre esagerare e poi curarsi, piuttosto che sacrificarsi….
Vi è sempre una certa teatralità nell’essere malati, e nel vivere tale condizione come una recita.

Terapie: Sole, aria aperta, buone regole dietetiche, ginnastica; serenità interiore e poche ferite nell’orgoglio. Il mal d’amore nuoce sempre.