L’associazione tra Terra, Elemento cui appartiene astrologicamente il Toro, e le piante è immediata, naturale, indispensabile. Le piante fanno parte del vissuto del Segno, e spesso egli coltiva il sogno segreto di risiedere fuori città, di potersi isolare, di farsi proteggere da belle piante secolari, che proteggono prati verdissimi, e un giardino tenuto con la massima cura. Il settore orto è attentamente distinto da quello del giardino ornamentale.

La tradizione astrologica attribuisce al segno del Toro verbena maschile, mirto, giglio, lillà, bietola, piantaggine, margheritina, tarassaco, zucca, aquilegia, spinacio, farfaro, muschio. Ma il legame del Toro con le piante va oltre. Accade infatti che spesso sia allergico alle fibre tessili artificiali, e si trovi invece a suo agio solo con quelle naturali. Il giardino ideale del Toro è costruito con armonia, con cespuglietti bassi bene ordinati, le rose possono costituire un elemento indispensabile, considerando la stagione di nascita del Toro.

Un bel prato ordinato, ben tenuto e diviso in quattro parti: orto, giardino, bosco, campo. Nel primo fiori ornamentali e ortaggi ecologici. Nel secondo rosai e siepi curate; nel terzo un bosco piacevole, che possa creare ombra e riposo. Nel quarto, una distesa di grano.