Salute e Vitalità

Dire Toro significa evocare l'immagine di un animale pieno di fuoco, di verve, con fumi alle narici, e una insaziabile voglia di vivere. I nati in questo segno seguono questo modello ideale, vivono con accanimento, mangiano, bevono buoni vini, e difficilmente si arrendono al tunnel della malattia, lottando giorno per giorno senza
rinunciare mai.

Da persone forti quali essi sono, tendono a sottovalutare i piccoli acciacchi, i segnali di stanchezza, e di defaillance. La gola, laringe, faringe, in qualche caso l'udito, costituiscono il punto debole classico del segno, insieme con le ghiandole interne quali cistifellea e simili. Il proverbiale buon appetito del segno gourmand per definizione può creare i presupposti per affezioni di fegato. La tiroide può segnalare in altri casi comportamenti troppo o troppo poco efficienti, con possibilità di squilibri da non sottovalutare. Le infezioni all'interno del cavo orale, i problemi di struttura dentaria, e per effetto di valori astrologici degli opposti, la zona genito-urinaria e anale, vanno seguiti con cura. A volte accade che il Toro sia fragile e inappetente nei primi anni di vita, mentre si irrobustisce strada facendo, e sorprende chi lo credeva deboluccio, quando raggiunge la piena gioventù ed espansione.

Anche le stagioni hanno la loro importanza: la primavera, tra maggio e giugno, costituisce il periodo ideale per questo segno che invece avverte debolezze in autunno e all'approssimarsi del freddo inverno. Gli zuccheri possono costituire argomento di indagine per alcuni Toro un po' troppo golosi, e il cuore da' segnali di stanchezza nei meno leggeri di peso, che devono trasportare molti chili di troppo. Una ginnastica metodica, anche casalinga, la frequentazione della palestra, la pratica dello Yoga, ecco altrettanti metodi per tenersi in forma. Le energie taurine costituiscono un patrimonio da salvaguardare!