Ecco un Segno che vive con travaglio tutte le stagioni della vita, colorandole di tensioni interiori, di drammi, di sensazioni complesse. Giunto all’adolescenza, lo Scorpione si rende conto, in primo luogo, della caducità della vita, del fatto che la favolosa infanzia è trascorsa, e che gli esseri umani hanno sempre un percorso finito da seguire. Ciò lo turba e può decisamente trasmettergli forti tensioni interiori. Possono derivarne forme di sofferenza, mentre la personalità non si sente ancora pienamente evoluta al punto di affrontare le difficoltà della vita decisamente.

L’essere inserito in una struttura famigliare all’antica gli fa rimpiangere la libertà, e nel caso in cui ne goda vorrebbe una guida… le contraddizioni sono palesi e costanti, e non è decisamente facile seguire l’iter scorpionico, reso più chiaro dagli studi psicanalitici. Risolto il nodo del sesso è per lo più guadagnata una maggiore sicurezza di sé, e si può sbarcare in una giovinezza meno sofferta e sofferente.

Lo Scorpione si rende conto nel periodo tormentato dell’adolescenza della caducità della vita, delle aspre battaglie che essa richiede, della passione che si vive acutamente. Soffre con intensità di queste ingiustizie esistenziali, preparandosi alle successive battaglie.