Il Giardino dello Scorpione!
Segno misterioso, a volte letteralmente calunniato nell’ambiente astrologico, lo Scorpione conosce una vena di romanticismo e di sensibilità profonda che difficilmente chi non lo ama riesce a percepire fino in fondo. Essa si rivela nella scelta di un giardino apparentemente austero, forse inquietante, certamente originale.
L’ideale è una striscia di bosco, dietro ad uno chalet o un sentiero che si inoltra nel folto, promettendo incontri inattesi e incutendo un po’ di paura. Come nel cammino interiore psicanalitico, questo Segno non ha paura di mostrarsi nelle sue apparenze durezze. Gli alberi sono alti, fronzuti, il tavolo per ricevere gli amici può essere costruito ad arte sotto una quercia grande e ricca di rami. Il terreno accidentato consente solo con pazienza di scoprire una capanna di frasche, rifugio d’amore furtivo e appassionato, quasi una sorpresa, come nelle favole, dal tetto di cioccolato e dalla struttura di marzapane. Farfalle volano, dipinte di colori bellissimi.
Un elemento importante è dato dall’acqua, e anche un luogo molto umido, dalle grotte sotterranee di stalattiti e stalagmiti, può essere adatto. Uno stagno popolato di mille animaletti è d’obbligo, con ranocchie che ogni sera recitano la loro serenata. L’ideale per inoltrarsi in un giardino come questo è l’ora che precede il temporale, quando il colore delle cose muta e si avverte nell’aria il presagio della pioggia non lontana. Si può avere l’impressione che si tratti di una foresta incantata, che da un momento all’altro fiori ed alberi prendano vita, in un’allegra sarabanda. Ci si sente protagonisti di racconti stregoneschi, ma il sorriso enigmatico del padrone di casa sa rassicurare, prima di giungere al porto sicuro della capanna, nella quale sorseggiare un buon liquore d’annata, mentre fuori il vento è già freddo. I colori sono scuri, decisi, edere e rampicanti avvolgono e avviluppano angoli di muro sbrecciato, che racconta storie del passato. In autunno allegri funghi di tutti i colori, soprattutto velenosi, e per questo molto più belli, come le amanite rosse a pois bianchi, testimoniano che la natura non è solo armonia e generosità, ma nasconde inquietanti segreti. L’animo dello Scorpione cerca un giardino accidentato con cui confrontarsi, difficilmente segue regole classiche o pianta degli arbusti giusti nel punto più adatto. Segue le spinte dell’istino, e può amare particolarmente il narciso, fiore di Plutone, ricordo del ratto di Proserpina da parte del Re degli Inferi, che la volle sua sposa e decise di portarla nel suo regno proprio mentre sta raccogliendo un fiore profumato, uno stupendo narciso.