Benvenuti nella casa del Sole!

Il Segno del Leone è la casa del sole. E’ il secondo di quelli estivi e anche il secondo dei tre Segni di Fuoco. La sua posizione di centro in entrambi i Segni riflette quella del Sole nel Sistema Solare e fa pensare alla coscienza essenziale che viene elargita da questo Segno.
Il Leone cade in quell’epoca dell’anno in cui la maggior parte della vegetazione raggiunge la piena maturità. L’influenza del Leone, analogamente, rappresenta al massimo grado il senso dell’autorità nell’uomo il quale ha realizzato una personale messa a fuoco che gli permette una fiduciosa espansione.
Si può fare un paragone con la formazione delle stelle. I gas condensati delle nebulose che diventano galassie (così si suppone) turbinano dentro a delle masse più grandi. Questi turbini sono di materiale più compatto dei gas circostanti, forse perché la loro rotazione ne attrae in quantità nella loro orbita e l’aumento della massa è sufficiente per condensare una enorme palla sulla quale le intense pressioni del processo producono la formazione di una stella incandescente.
In tale creazione noi vediamo i vortici del Cancro che, portando la coscienza umana ad una forte concentrazione, si condensa fino a formare la completa e folgorante luce della stella che è il Leone. Il Leone, come l’Ariete, è un Segno ‘fuoco’, ma il fuoco del Leone non è alimentato da pagliuzze e fogli sparsi presto spenti, bensì dal costante fulgore emanato dal centro del falò completamente acceso. Il Leone viene considerato il re degli animali; il suo ruggito è temuto, la sua maestà impressiona, non può essere sfidato. La chiave dell’influenza del Leone è analoga a quella dall’astro che lo governa: un forte senso di valore personale, di personale autorità.
Se il vostro Sole è nel Leone, volete far valere l’autorità sugli altri; il naturale desiderio è di esercitarla suscitando ammirazione senza usare la coercizione. Volete impressionare il prossimo con le vostre vedute e, se qualcuno non concorda, vi allontanate, vi ritirate.
Tale atteggiamento non è saggio, non potete pretendere che nella vostra orbita entrino coloro che non sono abbastanza sintonizzati con voi. La tendenza ad allontanarvi dal prossimo è un errore, poiché vi addolora inutilmente. Voi, infatti, non desiderate realmente l’isolamento, dopotutto pensate ‘Non appartengo alla stessa galassia degli altri esseri umani? ’

Fortunatamente la maggior parte della gente vi giudica interessante. L’influenza del Leone tende verso le azioni nobili o almeno di grande effetto. Come il Sole è al centro del Sistema Solare, così il nativo nel Segno del Leone è incline a sentirsi il centro del suo mondo, non in maniera assorbente come avviene per l’Ariete, bensì esternamente in forma altruistica. I nativi di questo Segno (come per quelli dell’Ariete) sono spesso dei leader, ma nel comando essi posseggono una maestà regale e la loro autorità è sicura. Differisce quindi dall’autorità irrequieta dei leader dell’Ariete. Se la forza interiore non è equilibrata, il nativo del Leone può esplodere esteriormente e sciupare la sua vita anziché arricchirla. La mancanza di equilibrio lo conduce all’egotismo e gli fa preferire il vistoso alla saggezza, il fascino al merito reale. Tale Leone, dimenticando di badare al fuoco interiore meritevole, diventa, in ultima analisi, illogico. Sapere che vi sono degli altri che ricevono ed apprezzano la loro luce è importante per i nativi di questo Segno, poiché essere privati di tale certezza significa per essi essere privati dalla propria missione. Un individuo così è perduto, diventa auto-compassionevole, diffidente, risentito per ogni mancanza di rispetto immaginaria e rifiuta un mondo dal quale crede di essere rifiutato. Come all’esplodere non rimane più nulla delle stelle (ciò affermano gli Astronomi), così avviene del Leone, nel quale scompare ogni traccia delle sue qualità leonine. Se un flusso di energia interiore è calmo e armonico, egli manifesta quella magnanimità naturale di totale padronanza di se stesso in cui viene annullato il sé, non per il ritiro volontario nell’ombra e nell’insuccesso, ma perché vi è il bisogno intimo di proteggere l’Ego. Egli è il re e si aspetta questo riconoscimento ovunque, come fatto positivo.

I Leone posseggono un senso di naturale autorità, tanto vitale, al punto di chiedere in loto aiuto l’autorità superiore (umana o divina) per ogni cosa da essi fatta o detta. Usata frequentemente, questa tendenza può far di loro degli spietato, degli imperiosi, dei burocrati insensibili, degli orgogliosi istigatori di persecuzioni religiose. 

A livello normale, il Leone vuole imporre il proprio punto di vista, tuttavia l’attitudine al comando e la necessità di brillare, strumenti usati come potere di elevazione, gli conferiscono uno spirito nobile, simpatico, generoso, una dignità naturale che istintivamente attrae altre persone senza impressionarle, però, con l’insulsaggine della propria importanza. Il Leone si concentra nel dare, non nel ricevere. Ad un livello alto, vuol dire possedere uno spirito generoso; ad un livello basso, invece, significa che vi è la tendenza a camminare serenamente, ma ruvidamente sul prossimo con scarpe chiodate, senza riguardo alcuno per il sentimento altrui.
Il primo sentiero porta all’aumento della pace interiore, alla genuina completezza. Il secondo, porta all’isolamento emotivo e all’aridità. Tutti noi abbiamo qualcosa del Leone e si manifesta nella necessità di raggiungere l’importanza personale, approvazione, simpatia. Il rifiuto fa dire al Leone che è in noi: ‘Che persone sciocche, se credono che io abbia bisogno di loro! Io sono perfetto! Se il prossimo ha bisogno di me, si muova! ’
In noi si manifesta a volte la lotta fondamentale del Leone che vuole a tutti i costi far sentire la propria superiorità, importanza e super generosità. Sfortunatamente, la capacità umana di auto-inganno è quella che è. Gli individui di questo Segno alternano la loro scelta fra il dare forza agli altri o rendersi noiosi all’estremo. La maniera per superare questo ostacolo c’è: bisogna veramente provare interesse per il prossimo. Essere e rimanere soltanto un Leone, è una fortuna. Bisogna saper sviluppare le qualità interiori. E, proprio in questo caso, dobbiamo dimostrare le nostre caratteristiche leonine: l’abilità di ascoltare realmente e l’abilità di ricevere.
Se siete nato nel Segno del Leone, il progresso spirituale avverrà servendo il prossimo. A voi occorre soprattutto comprendere realmente l’affinità interiore con il Sole, il vostro astro-guida, i cui dono al Sistema Solare sono i raggi di luce ed energia: la necessità di donare, espressa meno con dei regali veri e propri che con il dar forza per mezzo delle radiazioni psichiche.

Nella vostra ricerca per la verità, dovete permettere al sentimento autoritario che è in voi di trasformarsi in principi eterni. Apritevi con comprensione tranquilla ai raggi della saggezza e della grazia, affinché il Sole Supremo, lo Spirito, possa penetrare nella vostra anima in meditazione. Poi, sempre in meditazione, irradiate l’amore e le benedizioni a tutta l’umanità. Nella vostra ricerca per la verità, dovete permettere al sentimento autoritario che è in voi di trasformarsi in principi eterni. Apritevi con comprensione tranquilla ai raggi della saggezza e della grazia affinché il Sole supremo, lo Spirito, possa penetrare nella vostra anima in meditazione. Poi, sempre in meditazione, irradiate l’amore e le benedizioni a tutta l’umanità.

Swami Kriyananda, Il Segno dello Zodiaco come Guida Spirituale