Una visione originale del Capricorno!

Il Capricorno è tradizionalmente rappresentato da una strana creatura, metà capra e metà pesce. In India la parte capra del mostro è sostituita da un’antilope. La capra, come l’antilope, è un animale agile dal piede sicuro, e si ricollega alle realtà terrestri.
Decimo Segno dello Zodiaco, il Capricorno rappresenta, nella simbologia stagionale, la concentrazione dell’inverno, il freddo e l’oscurità che marcano l’inizio di un nuovo ciclo: il seme nascosto nella terra, progetto di una lenta trasformazione che si concluderà nella vegetazione.
Segno di Terra, associato come il suo Signore Saturno a tutto quello che è difficile, ingrato, il clima del Capricorno è marcato dal freddo, dal silenzio, dall’immobilità.

La sua figura simbolica ibrida indica l’ambivalenza di questo Segno, momento di arresto e di preparazione, immobile e silenzioso in apparenza, che corrisponde al periodo dell’anno in cui l’uomo, liberato dai lavori della terra, si esercita all’ingegnosità nell’interno di sé o della dimora, al momento in cui alla morte apparente della natura corrisponde la pienezza interiore, la concentrazione, la cristallizzazione delle umane ambizioni, il desiderio di costruire.

Il Capricorno simboleggia le possibilità divergenti: verso le altezze, le cime come la capra e verso gli abissi, le acque, come il pesce. Il Capricorno, ultimo Segno di Terra, cristallizza in rocce, minerali, gemme. E’ simbolo di prudenza, senso pratico e capacità organizzativa. Denso di valori simbolici saturniani e uraniani (Saturno – razionalità e potere, Urano – forza di decisione e tecnica), Pianeti domiciliati nel Segno, e marziani (Marte – aggressività e violenza), Pianeta esalato, i tre Pianeti Signori del Capricorno formano un nucleo di particolare durezza. La simbologia del Capricorno è di più facile comprensione se riferita a quella del Segno opposto, il Cancro. Il Cancro presenta i valori stereotipati della femminilità: dolcezza, sensibilità, affettività, ed è cosignificante della Quarta Casa – la madre, la famiglia, il focolare. Il Capricorno ha i valori stereotipati della mascolinità: autonomia, ambizione, potere, ed è cosignificante della Decima Casa – l’affrancamento della famiglia, l’indipendenza, l’autoaffermazione. L’asse Cancro – Capricorno sintetizza la contrapposizione tra ruolo femminile e ruolo maschile: passività – iniziativa, dipendenza – autonomia, rinuncia – affermazione ed è rappresentativo dei condizionamento espressi dallo Zodiaco solare – patriarcale. La società considera ce il maschio deve, per raggiungere la maturità, lasciarsi alle spalle, insieme all’infanzia, tutti i valori di affettività rappresentati dalla madre – Cancro.

I nati sotto il Segno del Capricorno vivono questo distacco come una ‘condizione’ della propria realizzazione e non solo come un’impostazione sociale. Abbandonano l’emotività e il sentimento e, soli, si sentono perfettamente in grado di raggiungere il successo a cui ambiscono e al cui servizio mettono razionalità, capacità tecniche, aggressività.
Sempre in posizione difensiva, diffidano di tutto e di tutti e, poiché prevedono sempre il peggio, difficilmente si lasciano prendere alla sprovvista dagli avvenimenti, sereni e sicuri anche nei momenti più difficili.

Dotati di forza di volontà e di ottima capacità di concentrazione, tenaci e metodici, austeri e disciplinati, si costruiscono la vita e il lavoro pazientemente, pietra su pietra, senza lasciarsi fuorviare da eventuali insuccessi. Portati alla rinuncia, all’eliminazione del superfluo, si isolano dal mondo e prendono le distanze dai drammi e dalle passioni umane. L’introversione, l’angoscia della solitudine e l’ambivalenza affettiva dei temperamenti saturniani minacciano a volte la loro sicurezza. Si potrebbe dire che rifiutano per principio l’amore, pur avendone anche loro un estremo bisogno. Il loro grande senso del dovere li spinge a farsi carico di ogni tipo di responsabilità, senza indietreggiare davanti ad alcun sacrificio. Infaticabili, rigorosi, programmatori, i nativi del Capricorno sono portati alle realizzazioni più ambiziose e ai progetti a lunga scadenza.
La loro solidità morale e i sani principi a cui si attengono ne fanno degli esseri fidati, onesti, imparziali, che ricercano la verità nella sua essenza. La loro intelligenza sistematica li rende molto adatti alla ricerca scientifica, al lavoro paziente o metodico.

Indipendenza ed equilibrio sono le componenti essenziali della Donna – Luna – Capricorno. Capace di valutare in maniera fredda e distaccata la realtà, rifiuta le sollecitazioni della fantasia e dell’emotività. La sua naturale inclinazione all’autonomia l’ha resa refrattaria ad assorbire i condizionamenti a cui sono in genere sottoposte le donne. Non sente quindi alcun bisogno di protezione e di appoggio. Di temperamento analitico e riflessivo, frenata negli entusiasmi della sua rigidezza morale e tendente alla misantropia, ha grande difficoltà di comunicazione con gli altri. Nelle amicizie è molto cauta e diffidente perché teme la superficialità e il facile sentimentalismo. Si sente pienamente a suo agio quando può contare esclusivamente sulle proprie forze. La realizzazione professionale è quindi una tappa importantissima nella sua ricerca di stabilità, aiutata in questo dall’ambizione e dalla forza di volontà presenti nel Segno.

Opposta alla sua sede naturale, il Cancro, la Luna in Capricorno perde alcune delle caratteristiche di tenerezza, dolcezza, sensibilità insite nei suoi valori simbolici. E’ la Luna spoglia d’immaginazione, rigorosamente realistica e alla ricerca di verità immutabili. Calma e laboriosa, sobria e meditativa, la Donna – Luna – Capricorno rivela una robusta solidità interiore, un carattere fermo, controllato e deciso. Rifiuta le manifestazioni istintive (riconducibili alla Luna) e privilegia la razionalità, la realtà, le attività pratiche: il giorno, a scapito della fantasia, del mondo interiore: la notte.

Nelle relazioni amorose è guardinga quanto in quelle di amicizia. Ignora i colpi di fulmine, anche se può talvolta, e inaspettatamente, infiammarsi: la sua tuttavia è una passionalità a freddo, poiché presenza di spirito e sagacia difficilmente l’abbandonano. Non ama gli incontri casuali; interessi comuni ed analoga estrazione sociale sono per lei condizioni essenziali nelle scelte affettive. Anche se incapace di slanci e di calore, in amore è molto tenace e fedele e difficilmente si lascia scoraggiare da eventuali ostacoli. Delle sua infanzia racconta che non è stata allegra. La costante impressa nella sua memoria è la solitudine, la carenza affettiva, l’austerità. Non ama però in genere parlarne, perché l’infanzia e il passato sono valori Cancro, che la Donna – Luna – Capricorno tende a rifiutare.

Contrastati sono i suoi rapporti con la madre, personaggio che la Donna – Luna – Capricorno vive come stabile e coerente nel suo rigore essenzialmente freddo e poco affettuoso, non rassicurante e capace di giudizi impietosi. La Donna – Luna – Capricorno tende ad assumere le caratteristiche che ha attribuito alla madre nelle sue relazioni con le altre donne. Può quindi diventare a sua volta spietata e poco sensibile alle problematiche femminili.
Si può trovarla completamente indifferente a problemi delle altre donne, se non strenuamente alleata del potere maschile. O, al contrario, data la sua innata autonomia, può sentirsi particolarmente scandalizzata, lei così padrona dei propri mezzi e del proprio destino, dalla condizione femminile ad essere spinta a battersi in prima persona per cambiarla. La maternità per lei non è una necessità, bensì una scelta ponderata e a volte tardiva. Sarà allora una madre scrupolosa, meticolosa ed energica, senza per questo rinunciare alla sua carriera e alla sua vita. Alleverà i suoi figli con grande senso di responsabilità.

Donnalunastrologia 10, Capricorno, dalla parte delle donne, Edizioni dalla parte delle Bambine, 1980