Il Capricorno e la Casa

Si dice che sia affetto proprio dal male del mattone. Desidera, cioè, possedere una casa tutta sua, anche modesta, che lascerà solo quando le strade della professione gli porteranno successo e soddisfazioni. L’ideale per il Capricorno è contare su una casa di famiglia, magari dei nonni, con travi a vista, materassi in foglie di granoturco, mezze tende alle finestre.

Una casa, magari vagamente demodé, ma che non deve trarre in inganno, con la sua apparente semplicità. Molto spesso sotto la sobrietà c’è un solido buon gusto, che lo aiuta a dare alla casa un tocco molto personale. Il Capricorno sa che i mobili Ottocento aumentano di valore con il trascorrere del tempo, che la toeletta della nonna, restaurata con le proprie mani, tornerà come nuova, e piano piano raccoglie nuovi oggetti da collezionare con cura scoperti nei mercatini o recuperati qua e là. A volte il Capricorno tiene una casa modesta e disadorna in città, con pochi mobili essenziali, per riservare tutte le cure ad una seconda casa in campagna, che rappresenta per lui un simbolo, un desiderio, un mito. La casa degli avi è il suo sogno. Il lavandino nel cortile, i letti un po’ scomodi, la dispensa piena di sottaceti. I soffitti di una volta, grandi mazzi di fiori appesi ai soffitti.