La possibilità di poter utilizzare il giardino deve essere reale per il Cancro di giorno ma anche di notte, quando la luce soft della Luna illumina con discrezione ogni cosa, e trasforma tutto…

Gli alberi assumono forme umane, la fontana gorgoglia discreta, le statue paiono animarsi, e nifeee rosate galleggiano sull’acqua di uno stagno.
Narcisi, cigni, canne, ecco altri elementi cromatici, per un giardino che può essere incantato. Il rapporto del Cancro con le piante è legato all’acqua, loro indispensabile elemento di vita. Piante acquatiche e papiri sono particolarmente adatti al Segno, che può trovarsi a suo agio anche nel praticare l’idrocoltura.

La tradizione astrologica attribuisce al Cancro mughetto, ireos, cetriolo, zucca, nenufaro, piante di tutte bisognose di una buona quantità di acqua d’irrigazione. Al Cancro può piacere un acquario, nel quale coltivare piccole piante sul fondo. L’idea di un grande albero può essergli congegnale, ancor più se la visione dell’albero grande è riferita alla famiglia e all’infanzia.

Una grande, grandissima fontana al centro, alberi discreti intorno. Solo uno è enorme, una sequoia, qualcosa di milionario, il simbolo della vita.
La Luna tra i rami crea un’atmosfera magica, quasi come una fiaba d’altri tempi.