Armoniosamente Bilancia!

Miei cari Amici delle Stelle,
Oggi è il 20 Ottobre 2019, e come tale l’ultima domenica che trascorreremo con il Sole in Bilancia. Vi propongo un tuffo nel passato, nel 1981, quando venne pubblicata una raccolta monografica per ciascun Segno. Un omaggio alla Bilancia, i cui piatti, secondo la tradizione, oscillano senza fermarsi mai!

I nativi del Segno della Bilancia hanno un solo problema: la scelta. Equidistanti come sono sempre da tutto, a volte dover prendere una decisione può diventare perfino drammatico.
Hanno una tendenza naturale a vedere sempre i vari lati delle questioni e prendere posizione sembra loro quasi commettere un’ingiustizia. E siccome di tutti i Segni dello Zodiaco quello della Bilancia è il Segno che privilegia la giustizia, ogni pensiero o azione che paiono loro contrari li trovano perlomeno esitanti. Vi è anche un’altra ragione per questo atteggiamento: essi desiderano sempre compiacere tutti e aborriscono discussioni e atmosfere conflittuali intorno a loro. Come i nati nell’Ariete si realizzano solo creando e superando tensioni, così i nati della Bilancia, segno opposto all’Ariete, si sentono bene solo quando sono riusciti a creare o a ristabilire l’armonia. Marte nel loro Segno è in Esilio. Anche Plutone si trova nella medesima condizione e ciò porta i soggetti della Bilancia a non amare i cambiamenti improvvisi e fondamentali che destabilizzano l’equilibrio raggiunto. Essi amano mutare, ed in quanto Segno d’Aria ricercano una vita varia e situazioni nuove ma sempre inserite nel medesimo quadro. I rivolgimenti in campo affettivo soprattutto sono particolarmente negativi per essi e difficilmente sanno reagine in maniera definitiva. Trascinano così a volte situazioni penose, fino a farsi tacciare di ipocrisia e di ambiguità. Ciò non è vero, almeno nel tipo evoluto, il che sta solo a testimoniare la loro volontà di uscire dalle traversie senza mettersi dalla parte del torto. A volte tuttavia questo è assolutamente impossibile e così li vediamo impegnati a sprecare energie per cause che sono ormai manifestamente perse e irrimediabili.
La molla che li spinge e li sostiene è l’affetto e ciò avviene a causa di Venere che ha il Domicilio diurno in questo Segno. Con il sentimento e con l’amore si ottiene tutto dai nati della Bilancia ed essi stessi sono sempre aperti e disponibili per gli altri. La loro cordialità a volte resta in superficie perché hanno la tendenza a prendere troppi impegni anche dal punto di vista sentimentale e si possono quindi trovare in situazioni nelle quali non sanno più come fare per dare retta a tutti. La famosa volubilità della Bilancia ha origine appunto da questo. Da questa stessa radice proviene anche il senso di inafferrabilità che comunicano.
Sono nati per il dialogo. Hanno spesso il dono della conversazione e comunicare è per loro un bisogno vitale. Tramite la parola essi spiegano se stessi e ricercano la spiegazione degli altri. Possiedono generalmente un’intelligenza duttile che afferra immediatamente il significato di ogni cosa, ma è incapace di approfondire. A meno di posizioni particolari dei Pianeti nell’Oroscopo individuale di nascita, il soggetto nato nella Bilancia non sa applicarsi a lungo perché si stanca facilmente ed una volta compreso il problema, passa oltre. Il Sole in questo Segno si trova in Caduta, e questo spiega la mancanza di energia, spesso confusa con la pigrizia, di cui soffrono i nativi. Essi infatti non sono pigri, semplicemente le loro forze si esauriscono facilmente e per sopravvivere non devono mettere a repentaglio l’equilibrio tra emotività ed energie fisiche che li tiene in vita; la passione, infatti, non è per loro. Quando vengono coinvolti non ne traggono alcun vantaggio e ne possono solo soffrire.
Essi hanno tre nemici assoluti: l’alcool, il freddo e la stanchezza. Per alcool si intende tutto quello che ha a che fare con l’assuefazione. Come amano cambiare amici, ambiente e a volte occupazione, altrettanto detestano sentirsi schiave di abitudini. Non si accostano quindi al fumo, alla droga e ad altri surrogati, non per dimostrazione di virtù, ma per non essere costretti a soggiacere a riti che, una volta provati per curiosità, non li interessano più. Anche se per un periodo della vita si lasciano andare, alla lunga la situazione non dura ed essi ritornano ad usufruire di questi ingredienti senza però farsene condizionare.
Il freddo è contrario in generale alla loro costituzione fisica. Non sono robusti e sopportano molto male i climi duri. Questi ultimi hanno una grande influenza anche sul tono generale della loro personalità che detesta i contrasti netti e preferisce i mezzi toni. Il loro sistema nervoso è un congegno perfetto, ma assai delicato, che può saltare anche per stimoli che hanno a che fare con l’ambiente circostante, dal punto di vista fisico. E’ nei nati sotto questo Segno che si ritrova un grande numero di meteoropatici. Sono molto sensibili ai cambiamenti di tempo e di stagione e si difendono male dalle intemperie proprio a causa della loro facile esauribilità.
Questa ultima costituisce, poi, il loro tallone d’Achille, i nati della Bilancia sono noti per essere degli amanti delle comodità. Se però osserviamo più da vicino questa loro caratteristica, ci accorgiamo che essa in realtà costituisce una difesa inconscia da fatiche che in effetti il loro fisico sopporta male. La stanchezza è per loro sempre dietro l’angolo e se ne allontanano come possono. Essa non è solo del corpo, spesso si tratta di una stanchezza dell’anima che li prende quando si sentono soli, oppure al centro di conflitti. Mentre i nati in altri Segni reagiscono alle difficoltà nei modi più vari, con lo scontro diretto o con la fuga, i nati in Bilancia vi oppongono la malattia, che spesso prende proprio la forma della stanchezza nervosa. Abbiamo parlato della loro disponibilità al dialogo. Anche questo lato del loro carattere ha un suo risvolto negativo ed è la paura della solitudine, che può condizionare la loro esistenza. Il Segno della Bilancia è un Segno doppio, come i Gemelli e i Pesci. Ma mentre per questi la duplicità sta a significare tendenze diverse che si contrastano e si sovrappongono, per il Segno della Bilancia si tratta di opposti che si equilibrano. Vi è perciò sempre nell’Inconscio di questo Segno una natura doppia che cerca l’unificazione nello scambio tra l’Io e il Tu che contiene in sé. La realizzazione completa e rasserenante avviene solo in presenza della conoscenza perfetta. Questo il nativo della Bilancia lo sente istintivamente. Ora però, come spiegato bene nel mito di Eros e Psiche legato a questo Segno e ribadito anche nella leggenda medievale dei Lohengrin, questa conoscenza può avvenire solo dall’accettazione incondizionata dell’amore, situazione quest’ultima impossibile per il nato in questo Segno, in quanto egli condiziona l’armonia e l’unione proprio alla conoscenza e quindi alla razionalità. In questa ambivalenza sta il nodo difficilmente risolvibile del carattere di questi soggetti, che si può far risalire alla presenza di Saturno in Esaltazione.

La razionalità e la lucidità intellettuale posseduta dai nativi è la loro arma più efficace quando si tratti di giudicare situazioni e persone. Nessuno come i nati nel Segno sa vedere le cose con occhio distaccato ed obiettivo. Però questa qualità ha anche un risvolto negativo, che sta nella tendenza ad applicarla anche nei sentimenti. La Bilancia infatti è un’amante cerebrale e non di rado possiede un lato erotico che la spinge a fare delle esperienze per pura curiosità intellettuale. Per essa spesso i gesti equivalgono alle parole e sa dialogare con essi. Il Segno corrisponde alla Settima Casa dello Zodiaco, quella preposta alle associazioni, alle unioni ed al matrimonio. Da qui la tendenza naturale dei nati verso la compagnia, soprattutto la compagnia a due. Abbiamo già accennato alla solitudine. Essa è per loro veramente insopportabile, la rifuggono continuamente e sono pronti a scendere a qualsiasi compromesso pur di evitarla. Quest’ultimo d’altronde è per essi un’arma che usano con molta disinvoltura. La loro natura conciliante li porta spesso a negoziare con se stessi e con gli altri su tutto e tutti. Il discorso dei principi a cui bisogna restare fedeli è un discorso che non piace ai nati della Bilancia. Preferiscono non prenderne atto e sono incapaci di vivere e morire per una causa, se non altro perché si fa troppa fatica. Un pizzico di cinismo li aiuta a vivere e loro non lo rifiutano di certo. Un’altra situazione che resta loro difficile sopportare è quella nella quale si verificano delle ingiustizie. Ne soffrono moltissimo, soprattutto se ne sono vittime dirette. Ma anche quando le ingiustizie riguardano gli altri, la Bilancia si sente coinvolta e metterà a disposizione tutte le sue capacità diplomatiche e di negoziato pur di risolvere la situazione. E’ solo in casi come questi che i nativi diventano estremamente severi e rigorosi e cessano di ricorrere ai compromessi. Cercheranno sempre la via della conciliazione, ma non saranno disposti a concedere nulla che non sia chiaro e lineare. Soprattutto non si lasceranno influenzare dagli altri, cosa questa che hanno invece tendenza a fare.

L’ambiente: I nati nel Segno della Bilancia si trovano bene soprattutto durante i periodi dell’anno nei quali la stagione muta. Meglio per loro, tuttavia, il periodo autunnale piuttosto che la primavera. Questo sembra evidente giacché l’autunno corrisponde al loro momento di nascita, ma forse questo accostamento è più vero per i nati in questo Sego che non per gli altri. La Bilancia infatti ama le atmosfere quiete, ovattate, i colori caldi, ma non squillanti, la temperatura costante e le notti che si equilibrano con il giorno. Tutto questo le restituisce quel senso di armonia di cui ama circondarsi e che è un po’ il centro della sua vita.
Si trova bene ovunque, purchè vengano rispettati certi canoni che sono la calma e la raffinatezza. Sopporta bene i climi temperati ma il grande freddo, come il grande caldo, le sono nemici. Tuttavia è più sensibili al freddo. Sentire freddo diventa per lei quasi una malattia e ne soffre perfino a livello psicologico. Il freddo, infatti, per essere sopportato, richiede una certa concentrazione ed uno spreco di energie. Siccome la Bilancia vive quasi sempre in riserva, non ha molte energie da spendere e perciò per lei dover sopportare il freddo si tramuta in una grande stanchezza. Le sono congeniali il mare, il lago, la collina. La montagna invece non è il suo forte, a meno che non si tratti di una montagna addomesticata. La vacanza scomoda con il sacco in spalla e le stelle sulla testa non sono normalmente nel suo orizzonte. Se vi si trova coinvolta non si tira indietro e non si lamenta poiché possiede un grande spirito di adattamento, ma non la sceglie. Quando decidere di andare in campeggio o in giro con la roulotte la vita deve svolgersi con quel minimo di comodità e di praticità che le sono indispensabile.
Un altro elemento che disturba i nati della Bilancia è la follia. Può darsi che, per compiacere gli altri o per non restare sola in casa, la Bilancia si decida a partire per un fine settimana al mare. Se questa gita avviene in condizioni di esclusiva, sulla barca di amici, nella villa appartata, sarà contenta di averla compiuta, altrimenti tornerà a casa piuttosto innervosita e piena di quei malanni, immaginari, che sono le somatizzazioni classiche dovute all’irritazione repressa. In questo somiglia molto al vicino di casa che la precede, il Segno della Vergine.
La confusione, il rumore e soprattutto quella che lei giudica essere la volgarità della gente comune, la rendono estremamente suscettibile e di cattivo umore. Ama le persone, i luoghi e le cose eleganti un po’ speciali e si sente sempre più ‘signora’ degli altri. In questo è abbastanza simile al Leone, anche se ama circondarsi del lusso senza sconfinare nella fastosità, e senza mettersi la corona in testa. E’ molto sensibile alle mode e si veste sempre con la cosa giusta al momento giusto, senza mai strafare. Non di rado di inventerà uno stile personale, che cambia però con il mutare del vento. Ama le cose al di fuori del quotidiano e l’attirano molto posti ed ambienti selezionati. Si può dire che tra i nati in questo Segno si trova un bel numero di snob. Non lo fanno per arrivismo spicciolo o per radicata ambizione, ma perché si sentono un gradino più su degli altri. La loro intuizione e il loro gusto innato li portano ad impersonare, senza sforzo, ruoli di livello sociale superiore a quello di origine. Lo faranno con molto garbo e con quel fascino sottile che non manca mai ai nati in questo Segno. La casa è un luogo abbastanza importante per i nati in Bilancia, ma deve essere come loro se la immaginano. Se non corrisponde a quello che desiderano, si disamorano e sono capaci di vivere in condizioni che rasentano quelle spartane. Ora questo spirito è proprio contrario ai nati in questo Segno, amanti come sono delle comodità. Una casa trascurata è sintomo, per un nato in Bilancia, di crisi. La situazione che vive in quel momento non gli è congeniale e rifiuta di indossarla e siccome la casa per la Bilancia è come la sua pelle, possiamo dire che si sente stressata e lontana.

Gli nimali: Gli animali che si attribuiscono al Segno della Bilancia sono la tortora, l’usignolo e le conchiglie. La tortora è un uccello molto elegante dalle piume tra il grigio e l’avana. Il suo mantello di penne è molto gradevole alla vista, anche se il suo richiamo lo è molto meno, emette infatti un suono simile ad un lamento. Al contrario, l’usignolo è il cantore del regno animale e per questa sua dote particolare viene messo in gabbia e privato della vista per farlo cantare meglio. Ricorda le odorose notti di maggio quando le sue note acute si levano verso il cielo stellato. Ha un canto elegante ed esclusivo ed esprime bene l’amore per l’armonia che è proprio dei nati nella Bilancia. Non di rado poi questi ultimi possiedono voci piacevoli e naturalmente intonate e il cantare è uno sfogo naturale per la musica in genere.
La conchiglia è il guscio di alcuni animali marini di cui esistono moltissime specie. Su qualsiasi spiaggia la si raccolga resta un oggetto da conservare perché è sempre belle. Dalle grandi conchiglie dei mari del Sud, dalle forme inusitate e dai colori brillanti, a quelle più modeste di casa nostra, esse racchiudono, nel segreto guscio, tesori come perle o, più modestamente, molluschi che servono ad imbandire gustosamente la tavola.
Come la natura della Bilancia, essa conserva gelosamente custodito il meglio di sé e sa donarlo a chi è capace di dischiuderla con amorosa pazienza. Accostate all’orecchio, le più grandi sembrano riprodurre il suono delle onde del mare, che ricordano, con il loro ritmo costante ed antichissimo, la propensione dei nati in questo Segno per l’amore che la tradizione antichissima fa nascere, nella persona di Venere, proprio da una conchiglia.

Piante e fiori: Le piante legate al Segno della Bilancia sono il mandorlo e il melo. Il fiore è la rosa. Entrambe le piante fioriscono a primavera e vengono a maturazione in autunno. Sono piante da frutta e quindi simboleggiano il raccolto. La pianta del mandorlo ha fiori bianchi e cresce nel clima mediterraneo. E’ pianta di coltivazione antichissima ed i suoi frutti vengono utilizzati soprattutto in pasticceria. Da essi viene estratto un succo, il latte di mandorle, che viene bevuto come bibita rinfrescante soprattutto in estate da tutti gli abitanti delle coste del Mediterraneo del Sud. Anche il melo è una pianta assai antica, coltivata ovunque. E’ un albero robusto, dai fiori rosa pallido e dai frutti gustosissimi, consumati sulle tavole del mondo intero. I frutti sono consumati ovunque, in tutti i modi e per tutto l’anno. Esistono moltissime specie di mele, ma tutte presentano quell’aspetto lucido e brillante con la polpa soda che invita al morso. Nella leggenda sono utilizzate come elemento che sta ad indicare l’alimento per eccellenza, mangiando il quale si opera la metamorfosi. Basti pensare al pomo offerto da Eva ad Adamo, ai melograni offerti da Ade a Persefone, fino alla storia delle tre mele-arance e alla mela stregata di Biancaneve.

Esse sono sempre veicoli di conoscenza che muta la situazione. Ora la Bilancia, nel suo inconscio, ha proprio problemi di conciliazione della conoscenza con il sentimento: la mela quindi si addice egregiamente alla simbologia espressa dal suo Segno. Il fiore che tradizionalmente si associa al Segno della Bilancia è la rosa, perché il rosa è il colore che si unisce a questo Segno. L’origine di questo accostamento si deve sempre ricercare nel Pianeta che ha il Domicilio nel Segno, in questo caso Venere, anche se la pianta che lo rappresenta in pieno è quella accomunata al Segno del Toro, e cioè il giglio. La spiegazione che se ne può trarre è di carattere analogico e riguarda il carattere di nati sotto questa costellazione, che sono soprattutto dei concilianti e delle persone dedite agli affetti. Ora il simbolo dell’affetto, e dell’amore in genere, è proprio la rosa. L’innamorato, quando vuole esprimere il suo sentimento all’altro, se lo vuole fare attraverso l’offerta di un fiore, sceglie tradizionalmente la rosa perché sa che non può essere data nessuna altra interpretazione al suo gesto se non quella di una implicita dichiarazione d’amore.

Pietre e Metalli: La pietra che viene associata al Segno della Bilancia è il diamante ed il metallo è il rame. Entrambe le associazioni dipendono dal Pianeta Venere, che ha il Domicilio in questo Segno. Il diamante è la pietra più dura che si conosca. L’origine della sua attribuzione al Segno della Bilancia, oltre al Pianeta Venere, si deve alla funzione che assumeva se indossata dal sommo sacerdote della religione ebraica. Infatti, essa aveva il potere di giudicare se un uomo accusato di colpa era colpevole o innocente. Se la persona era colpevole, la gemma perdeva la sua lucentezza, se invece era innocente risplendeva in tutto il suo fulgore. La pietra ha il potere di fugare i fantasmi e di dare la vittoria sui nemici. Aiuta i posseduti dal demonio e i dementi, allontana le bestie feroci e dà al suo portatore la forza e il coraggio necessari per sormontare qualsiasi difficoltà. E’ quindi un giusto talismano per i caratteri deboli che, affidandosi alla sua forza, si trovano riconfortati. Il diamante va portato sulla parte sinistra del corpo perché abbia effetto, perché il lato sinistro corrisponde al sorgere del sole e della vita.

Il metallo che si associa alla Bilancia è il rame. Il simbolo grafico che lo designava presso gli alchimisti era la riproduzione dello specchio di Venere. Esso ha sempre avuto la reputazione, fino a tutto il secolo scorso, di essere particolarmente efficace contro tutte le infezioni dell’apparato digerente. Amuleti fatti di rame e talismani che contengono questo metallo vengono portati sul ventre e proteggono allora tutti i visceri da infiammazioni e batteri. La Bilancia, che governa reni e vescica, non può che giovarsi del contatto di questo metallo con la sua pelle. Simbolicamente, trattandosi di un metallo lucido e utilizzato normalmente per costruire utensili della casa, sta a significare qualcosa che, oltre ad essere un ornamento, costituisce un oggetto di cui si fa uso corrente. Proprio come è nel carattere della Bilancia, che ama servirsi per i suoi usi giornalieri di cose raffinate e anche preziose.

Profumo: il profumo legato alla Bilancia è quello del muschio e quasi non ci sarebbe bisogno di commenti. Nessuna pianta e nessuna essenza che ne deriva ricorda, come questa, il caldo e umido sottobosco autunnale. L’azione è immediata e l’associazione pura. Si tratta di un profumo assai penetrante, fondo e misterioso; si adatta molto ai nati di questo Segno che ne faranno uso, soprattutto nei loro giochi di seduzione amorosa. Il profumo di muschio è gradevole, non stanca e si ricorda a lungo.

Colore: Il colore della Bilancia è il rosa. In alcuni trattati si trova il celeste. Entrambe le tinte sono il risultato di colori più vivaci che vengono stemperati.
Il rosa viene dal più deciso rosso e di questa tinta conserva le tonalità anche se, diluendosi, si fa più freddo. E’ il colore che evoca fiori maestosi ed eleganti come le rose, che vengono attribuite al Segno del Toro, Segno nel quale Venere ha il suo Domicilio notturno. E’ la tinta dell’infanzia, dove tutto assume toni gentili che aiutano il piccolo a crescere armoniosamente ed è anche il colore che tradizionalmente si associa all’amore. I pensieri rosa sono quelli sentimentali, romantici per eccellenza. La Bilancia è il Segno dell’amore ed è quindi giusto che questo sia il suo colore.

Scuola di Astrologia, Bilancia, Curcio Periodici, 1981