Interpretazione Esoterica dei 12 Segni: la Bilancia

Mentre la Chiesa dà grande risalto all’Equinozio di Primavera che precede Pasqua, gli Egizi optavano per quello d’Autunno, attraverso la festa delle Piramidi: era il rientro dell’anima intesa come uccello. Nel celebre Zodiaco di Denderah si vede il disco solare sospeso sul perno della Bilancia, come simbolo di armonia delle forze cosmiche allo scopo di conservare l’energia vitale solare.

Alla Bilancia vengono associati Omphta e Ptah, l’architetto scultore dio del fuoco etereo. Anche Hathor vi trova un ruolo particolare: il nutrimento del defunto attraverso il Ka.
La psicostasia o pesa delle anime consisteva nel porre il cuore del defunto su un piatto della bilancia, mentre sull’altro piatto era posta una piuma di struzzo, simbolo della dea Maat (con il valore di Giove in Bilancia). Se il cuore pesava più della piuma, l’anima era divorata da un mostro con la testa di coccodrillo, altrimenti era accolta nei ‘campi della pace’. Alla cerimonia assistevano Thot, sposo di Maat, mentre Anubis, il dio sciacallo imbalsamatore, guida dei morti e custode delle necropoli, cercava di aiutare il defunto.
Nell’Iliade Zeus pesa i destini di Achille ed Ettore, nel Cristianesimo l’Arcangelo Michele tiene in mano una bilancia. In Cina attraverso il simbolo dell’invariabile mezzo si riequilibrano le polarità Yin – Yang attraverso la bilancia di giada.
Se la Bilancia è accompagnata dalla spada, la giustizia si unisce alla verità. D’altra parte la pesa egizia si svolgeva in una parte dell’aldilà denominata Aula Maaty, cioè delle due Maat intese come Verità e Giustizia.