Ariete: Pregi e Difetti!

E’ un titolo originalissimo, quello che Francesco Waldner sceglie per iniziare la sua narrazione dei 12 Segni Zodiacali, iniziando dall’Ariete, elencando pregi e difetti di tutti!
Riportiamo le lancette dell’orologio al 1967, quando in edicola (incredibile, a pensarci oggi!) ebbe inizio una raccolta a dispense, cadenza settimanale, intitolata l’Astrologo Moderno.
Ebbe così grande successo che venne prolungata, e ai lettori che avevano seguito la raccolta di quella che si definiva “Enciclopedia delle Scienze Occulte”, vennero regalate preziose copertine rosse con incisi i Segni Zodiacali dorati, per custodire ben 9 volumi!
Da che io mi ricordi, questa meravigliosa collezione, c’è sempre stata, a casa nostra. Mia Mamma l’aveva acquistata da Federico Capone: quando lo racconta, (o meglio, io faccio in modo che lo racconti alla Scuola di Astrologia), mi sembra di vederla, che ritorna a casa con i volumi uno sull’altro, felice e radiosa per aver aggiunto un nuovo arrivato alla sua biblioteca. Estasiata da immagini a colori, in tutte le pagine, che per quegli anni erano davvero una novità. Le conserva con tanta cura e amore, sono state per la prima volta pubblicate proprio in questa Enciclopedia. Rivoluzionaria, per l’epoca, prodotta dalla Casa Editrice Ripalta di Torino.
Francesco Waldner era molto più che un Astrologo, secondo alcuni era un veggente, ma questa è una storia che racconteremo un’altra volta. Aveva un dono speciale, quello di raccontare con apparente semplicità le basi dell’Astrologia: termini ormai caduti nel dimenticatoio (per esempio quando scrive che l’Ariete si lascia catturare dai “flirt”!), e descrizioni buffe, che hanno un obiettivo preciso: quello della divulgazione della materia astrologica. Lui, come altri – pochissimi – autori, ha contribuito a sdoganare l’Astrologia: chi acquistava le dispense in edicola si trovava di fronte a veri e propri romanzi zodiacali. Partendo proprio dai pregi e difetti di ogni Segno: l’Ariete, primo Segno Zodiacale, è protagonista del racconto che trovate qui. A distanza di oltre 50 anni dalla pubblicazione, resta bello, piacevole da leggere, divertente. Perché l’Astrologia è anche questo: il piacere di una lettura distensiva, riconoscendo i piccoli difettucci e spigoli, sorridendoci su!
Buona lettura, tra pregi e difetti,
Elisabetta Mirti

Ciascun Segno dello Zodiaco è legato ad una antichissima tradizione mitologica e religiosa che, unita al significato astronomico e astrologico, lo caratterizza specificatamente. Quindi, risalendo nella notte dei tempi, andiamo a riscoprire e interpretare il lontano messaggio delle Stelle.
Fin dalle religioni primitive, l’Ariete ha sempre avuto una grande importanza, esso era considerato come animale sacrificale, e quindi caro agli Dei. Con la mitologia romana si può dire assuma un’importanza ancora maggiore: è il simbolo del principio di ogni cosa ed è legato al miracolo continuo che si avvera ogni mattina con il sorgere del sole; l’Ariete segna infatti l’inizio del circolo zodiacale, dove le radiazioni del Sole influiscono con maggiore efficacia su ogni individuo. Inoltre, il particolare dominio di Marte conferisce ai nati sotto questo Segno doti di audacia e dinamismo, coadiuvate spesso da una forte individualità e impulsività. Animato da una incredibile gioia di vivere, questo spirito così nobile è istintivamente portato a dirigere gli altri e ad infondere in ciascuno volontà, decisione, intraprendenza. L’iniziativa, il coraggio, l’entusiasmo, lo spingono ad intervenire in ogni circostanza e a donare a qualunque cosa la sua individualissima impronta.
L’Ariete può così essere definito un Segno “giovanile”, pieno di contraddizioni e di conflitti, dove l’impulsività domina e la riflessione arriva solo in un secondo momento. Tale sovrabbondanza di forze vitali può, però, spingerlo alla aggressività qualora si risvegli completamente l’ardore che lo caratterizza.
Essendo il vero simbolo di una natura dinamica, l’Ariete imprime una grande naturalezza al comportamento degli individui nati sotto il suo Segno: essi posseggono grande scioltezza nel parlare e un atteggiamento sempre amichevole verso gli altri; nella loro franchezza e impulsività riescono poi ad introdurre un che di semplice, che disarma e rende piacevole qualsiasi situazione.
L’Ariete sa sempre perfettamente ciò che vuole, è di natura indipendente, sa difendere i propri interessi né si lascia facilmente influenzare e sottomettere; non aspetta mai il sopraggiungere di un avvenimento, ma lo previene con decisione. Ciò è spesso il risultato della fiducia illimitata che ha in se stesso, fiducia che lo spinge a volte a sottovalutare le difficoltà e ad agire senza considerare le conseguenze delle sue azioni. Questo atteggiamento può anche tradursi in incapacità di immedesimarsi nelle esigenze altrui, cosa che, talvolta, lo fa apparire egoista ed egocentrico senza che egli se ne accorga o voglia coscientemente nuocere agli altri. Tuttavia, la sua ambizione si dimostra spesso giustificata: egli è veramente capace e pronto a sottoporsi a qualsiasi sacrificio pur di vedere riconosciuti i suoi giusti meriti e di trovarsi al centro di una situazione importante. Agisce d’istinto e con una immediatezza che può sovente renderlo spavaldo e imprudente, ma le difficoltà non lo spaventano, perché riesce sempre a trovare la forza di superarle. Per concludere questa rassegna sul carattere dell’Ariete, aggiungeremo che la sua natura impetuosa gli fa detestare ciò che è complicato o che potrebbe costringerlo ad un inutile impiego di forze; egli si allontana istintivamente dalle persone troppo sensibili o incapaci di comprenderlo e preferisce affrontare le situazioni frontalmente, senza pensare ai rischi e alle conseguenze che questo suo modo di agire può comportare.
Non potremo poi fare a meno di notare che l’Ariete è sempre sorretto da una forte base morale che sa rispettare scrupolosamente; egli vive nel presente, dimenticando ciò che è passato e interessandosi del futuro solo qualora le decisioni ad esso legate diventino strettamente attuali.
Da quanto abbiamo rilevato, è facile dedurre che per l’Ariete il lavoro può diventare la principale ragione di vita, proprio perché può essere considerato come una valvola di sfogo per le sue molteplici forze e perché gli dà il piacere di avere sempre una meta cui tendere, anche a costo di dover superare durissimi ostacoli.
Egli detesta però i lavori complicati e le attività che richiedono pazienza e diplomazia. Emerge invece nei lavori in cui occorrono forza di persuasione e capacità di mantenere e far rispettare una certa disciplina; l’eccesso di tali qualità può, tuttavia, portarlo ad un esagerato dispotismo senza che se ne renda conto. Poiché l’energia che lo guida è viva e dinamica, l’Ariete è sempre disposto ai facili entusiasmi e ad iniziare ogni cosa con slancio, zelo e ottimismo ma, se non arriva un immediato successo, il suo interesse scema rapidamente. Se invece si accorge che la sua meta prefissa è conquistabile, riesce ad emergere subito per l’attività infaticabile cui sa sottoporsi per le sue iniziative indipendenti, per le capacità organizzative e il forte senso di responsabilità.
Se vogliamo trovare dei lavori specifici che si adattino particolarmente alle doti degli Ariete, possiamo dire che essi, uomini o donne che siano, emergono in ogni campo delle scienze umane: dall’arte alla medicina, dalla carriera allo sport. Riescono ad essere ottimi capitani d’industria, medici, abili organizzatori pubblicitari, giornalisti, artisti. Le donne dell’Ariete abbracciano sovente lavori d’alta responsabilità e di prestigio sia nel campo scientifico sia nel campo dell’insegnamento, della moda, dell’oreficeria e sono ottime collaboratrici.
Conquistare l’indipendenza economica non è mai un problema per il vero Ariete; le maggiori difficoltà le incontra tuttavia quando si tratta di mantenere e investire i guadagni fatti. Egli infatti non sa dare un reale valore al denaro, ma lo vede solo come mezzo per appagare i suoi desideri. Spende volentieri per se stesso e per gli altri e difficilmente pensa al risparmio.

Ora che abbiamo conosciuto veramente tutti i lati del carattere del nostro Ariete, sarà facile arguire come egli nell’amore possa donare tutto se stesso senza restrizioni di limiti; un tale individuo è capace delle più grandi passioni e delle più tiranniche gelosie e in tutte le sue relazioni domina il senso del possesso. E’ però un idealista, per cui, specialmente se è ben sicuro che il suo amore è ricambiato con sincerità, è capace di amare con grande trasporto. Nel matrimonio è sempre portato ad assumere un ruolo autoritario, pur non rifiutandosi mai di sacrificarsi per la persona amata. L’Ariete, inoltre, non è un modello di fedeltà; è molto attratto dai “flirt” e dalle avventure occasionali, ma più per vanità e impulsività che per una reale infatuazione. Tali avventure, tuttavia, durano poco, poiché all’improvviso entusiasmo subentra un altrettanto facile disinteresse.
Per quanto riguarda le amicizie, diremo che la sua cerchia di conoscenze è molto vasta, ma gli amici veri e propri sono pochissimi. Ciò è dovuto al fatto che l’Ariete, pur esercitando una notevole attrazione sulle persone, difficilmente riesce a stringere con esse rapporti di vera amicizia. Però, quando un vincolo di amicizia è veramente stabilito, egli riesce ad aiutare sinceramente chi gli è amico, ad organizzarne la vita, se occorre, e a schiudergli nuovi orizzonti d’interesse. Per essere amico di un Ariete bisogna saper affrontare argomenti di reciproco interesse, saper sostenere una discussione, durante la quale emergeranno le sue capacità di apprezzare e rispettare le opinioni degli altri.

Benché dotato di una straordinaria resistenza fisica, l’Ariete è spinto a sottoporre l’organismo a sforzi esagerati; a causa del suo carattere impulsivo non si accorge mai dei primi sintomi di un disturbo, tanto da rimanere sorpreso quando il fisico cede.
Facile alla forma acuta delle malattie, ha tuttavia una notevole capacità di ripresa; la sua medicina naturale è il sonno, profondo e prolungato, che agisce con un immediato beneficio su tutto il sistema nervoso, sempre molto teso. Le malattie infettive per l’Ariete sono piuttosto rare così come quelle croniche. I suoi punti più vulnerabili sono la testa, i denti e, secondariamente, lo stomaco e i reni.

Nota stellare: la pubblicazione di questo "scorcio celestiale" a cura di Francesco Waldner ha una motivazione affettiva, che è particolarmente sentita da tutta la nostra Famiglia. Francesco Walder, così come altri autori che sono un po' "caduti nel dimenticatoio", ha dato un contributo immenso alla nostra amata Astrologia. E pensare che non si possano più trovare, se non per caso, su qualche bancarella i suoi scritti, e privare della possibilità di leggere i suoi poemetti celestiali davvero piacevoli, è un vero peccato. E' una modesta illusione, la nostra, ma ci accompagna l'idea che, pubblicando - senza alcuno scopo di visibilità, ritorno economico o di qualsivoglia forma pelosa di sfruttamento - contenuti di studiosi che da tempo sono in Cielo, anche loro ne siano felici. Nessuno viene dimenticato se il ricordo si mantiene vivo, e chi ha lavorato tanto, in tempi in cui il computer non esisteva e la posta recapitava letterine e libri di testo con tempi biblici, merita un inchino celestiale, e un posto speciale nella nostra biblioteca del cuore. Grazie signor Waldner, per aver resto il linguaggio astrologico alla portata di tutti!