Londra & i Gemelli

A Roma, presso le Terme, a Palazzo Massimo, si svolse anni fa una incantevole mostra che illustrava l’importanza dei Dioscuri, i celebri Gemelli Astrali e Mitologici, attraverso statue, bassorilievi, corredi funebri.
Una fama e un ruolo di prestigio nel Cielo antico che non si sono limitati al mondo greco e romano, ma si sono diffusi anche altrove, attraverso i Segni Zodiacali e le loro raffigurazioni. Così è avvenuto, per esempio, nell’area anglosassone.

Da sempre la tradizione astrologica (fin dai tempi di Tolomeo) attribuisce alle città un Segno Zodiacale. Così a Parigi si associa il Segno della Vergine, a Roma il Leone, a Venezia il Cancro. Londra apparterrebbe al Segno dei Gemelli.
Ma, mentre nella tradizione greca e romana i Gemelli erano considerati protettivi, e capaci di salvare i marinai e le persone in genere dai pericoli, nella simbologia anglosassone appaiono meno legati all’uovo primordiale, quasi simbolo dell’Uomo inteso come creatura inerme di fronte al fato delle disgrazie.
Una precisa raffigurazione dei Gemelli simbolo della città di Londra risale al 1651: gli Almanacchi popolari a larga diffusione erano in quell’epoca gli unici best – seller in circolazione, ricchi di previsioni astrologiche. Ne era autore William Lilly, ultimo grande Astrologo vissuto in Inghilterra prima del declino dell’Antica disciplina. Personaggio originale, celebre e chiacchierato, che ebbe notevole fortuna nella Londra del ‘600.

Conosce la Luna molto a fondo, più di tutti gli Astrologi del mondo…’, così Samuel Butler lo prendeva benevolmente in giro nel suo poema Hudibras. Redigeva ogni anno un Almanacco previsionale popolare a larga diffusione: nel 1651 si servì di una immagine inquietante per illustrare il pericolo di incendio che gravava sulla città di Londra, disegnando una coppia di gemelli, maschio e femmina, dalla folta capigliatura, a testa in giù, che stavano per cadere in un violento incendio.
Invano alcuni volenterosi si prodigavano lì accanto per spegnere le fiamme…
Pochi anni dopo, nel 1665 e nel 1666, la previsione si realizzò con esattezza, sia attraverso una serie di incendi che distrussero la città (compreso il famoso Globe Theatre di William Shakespeare, interamente in legno, che era già stato ricostruito una prima volta nel 1613) mentre si diffondeva una epidemia di peste. Come in casi analoghi (così accadde ad Ernst Kraft, che avvertì Hitler di un attentato imminente, e fu sospettato di aver partecipato alla cospirazione, finì in un campo di concentramento e non ne uscì più vivo), anche William Lilly, indicato dalla voce popolare come autore della previsione azzeccata, diede l’impressione di avere in qualche modo partecipato a progettare il disastro.
Chiamato alla Camera dei Comuni affinchè si discolpasse e dimostrasse di essere estraneo alla vicenda, ci riuscì benissimo, essendo un ottimo oratore e un abile polemista. Per evitare guai dovuti alla sua indole intemperante si serviva del famoso filosofo, Sir Elias Ashmole, come intermediario equilibrato nei rapporti con la Corte inglese.
Londra continuò ad essere posta sotto il governo dei Gemelli anche nei secoli successivi: forse non è casuale che la Regina Vittoria fosse Gemelli Ascendente Gemelli, con la Luna in Gemelli!