Il momento giusto!

Miei cari Amici delle Stelle,
Vi devo raccontare un fatto, anzi due, che hanno toccato le corde del mio cuore: una mia allieva storica, che ha superato i 60 anni, mi ha telefonato per darmi una notizia curiosa: ha deciso di prendere la patente!

Durante l'adolescenza era stata vittima di un incidente terribile, fatto che l'ha tenuta distante - emotivamente - da tutto ciò che riguardava mezzi di trasporto.
Elaborare un trauma richiede giorni, mesi, anni, e a volte una intera vita non basta mai. Ognuno è fatto in modo diverso, ma quello che non capita per decenni, può accadere in un minuto soltanto.

E lei, ha deciso.

Ieri, chissà perchè, chissà percome, e mi ha detto: "Ti sembrerà una cosa sciocca e mio marito me lo dice da 30 anni, ma io ho deciso oggi."
Non mi sembrava affatto una cosa sciocca, anzi, l'ho incoraggiata e le ho detto - perchè lo penso - che quando avrà la sua bella automobilina, viaggiando in lungo e in largo, sentirà di aver riposto nella biblioteca della vita un evento, chiudendo quel libro e facendo spazio a nuove e belle occasioni. E potrà venire a trovarci, e per un buon quarto d'ora abbiamo pianificato la sua gita a Torino, con dolcini e dolcetti!

Potrei dirvi che ha avuto un transito illuminante, che Giove l'ha baciata in fronte: la verità è che a volte le cose capitano e basta.

L'Astrologia è un modo per vivere meglio, senza ossessioni e guardando in continuazione i movimenti dei Pianeti. Bisogna sempre avere il giusto distacco, senza eccessi di ogni genere. Ci pensavo questa mattina, alla patente e alla automobile nuova fiammante (rossa, perchè la mia allieva è Ariete!), e, casualità ho letto una bella intervista a Sorrentino, regista de La Mano di Dio.
Il suo film ha ricevuto la nomination per gli Oscar come miglior film straniero.

Il regista ha commentato cosi, la notizia: "Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre. Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio.
Sono molto a mio agio a non essere favorito. Con La grande bellezza ero in soggezione. Mi piace molto di più partire dalla panchina."
Due fatti cosi diversi, la mia allieva e la patente, e Sorrentino. Ma con un punto in comune: Ci sono persone che sono vincenti a prescindere, con un passato doloroso e terribile, che trasformano in occasione per ricordare, rielaborando il passato, e ridando nuova linfa alla loro esistenza.
E' difficile, non basta volerlo, ma se le circostanze sono favorevoli, allora è un successo planetario, che merita di essere vissuto!
Vi abbraccio,
Grazia

Torino, 9 Febbraio 2022