La mia Biblioteca

Costituisce uno degli interessi primari della mia vita. Ho attinto dai miei genitori, soprattutto dal ramo paterno, la passione per la lettura. Entrambi insegnanti, ci rifornirono sempre di libri e giornali in abbondanza. Il risparmio della famiglia riguardava gli abiti, le vacanze, gli stessi cibi, molto semplici e spartani. In tutta la mia carriera scolastica quando un docente consigliava un libro inevitabilmente a casa era già presente, nella pur concentrata biblioteca famigliare.

Quanto iniziai lo studio dell’Astrologia riflettei a lungo circa l’acquisto di un volume di Effemeridi, l’ho considerato una sorta di spartiacque tra l’hobby e l’approfondimento sicuro. Alla fine scelsi le mie prime Effemeridi della NASA, allora molto in voga, seguite da molte altre versioni ed edizioni. In un viaggio a Parigi chiesi a mio marito di accompagnarmi a ‘vedere’ i libri di Astrologia. Lui mi disse generosamente che se desideravo coltivare questa disciplina dovevo acquisire il meglio qualitativo per poter attingere dai migliori autori. E’ iniziata così la lenta ma costante costruzione della attuale biblioteca, con testi in molteplici lingue, antichi e moderni, artistici e modesti. A volte acquistati, altre volte donati, cercati nei mercatini o ricevuti per strane vie, come ‘Il Mulino di Amleto’ di de Santillana, proveniente da una recensione di Playboy, o ‘Le sette Principesse’ di Nezami, donatomi da una mia sfortunata allieva, deceduta più tardi di leucemia. Mi sono convinta con il trascorrere del tempo che siamo noi a cercare i libri, ma spesso essi cercano noi, e ci raggiungono per vie improbabili. Come è accaduto per il romanzo ‘Lilith’ di Mc Donald, trovato in una vetrina di Bordighera (l’autore aveva vissuto nella cittadina ligure) o una versione sconosciuta dell’Astrologie Judiciaire di Eudes Picard, scoperta al mercatino dell’antiquariato di Bologna, probabile frutto dello spoglio dei libri di un collega astrologo, dopo la sua morte.

Quando, una decina d’anni fa, i ladri visitarono la casa di famiglia la mia prima domanda a chi mi informava fu ‘e i libri?’. Non li avevano nemmeno toccati, considerandoli merce inutile, con mio grande sollievo.

La ricerca continua presso i bookshop delle mostre, o dei musei, presso i remainder parigini, o attraverso i passaparola. Non si tratta di mera Astrologia, ma di tutte le discipline correlate, in testi religiosi si nascondono mirabili miniature di Hildegarde de Bingen, in altri astronomici visioni incomparabili del cielo, un anno al Salone del Libro acquistai due preziosi volumi su ‘L’astronomia nel Poema Sacro’ (la Divina Commedia) dalla quale ho appreso molto…. Ogni volta l’emozione si rinnova, rammento ancora la sorpresa di un famigliare che per Natale mi donò ‘L’Arte della Memoria’ di Frances Yates, quando gli mostrai la mia vecchia copia accuratamente sottolineata….

Spesso mio marito entra nello studio dove c’è il nucleo fondamentale dei testi (ce ne sono ovunque, in camera da letto, sulle scale della mansarda, impilati per terra accanto alla torre del pc…) e mi propone la solita domanda scherzosa: ‘Di quanti centimetri è cresciuta la biblioteca questa settimana?’. Oggi non mi è più così facile trovare nuovi autori o nuove suggestioni. Ma ogniqualvolta vado ad un Congresso negli Stati Uniti chiedo all’ottimo libraio Greg di spedirmi in un grande pacco ciò che acquisto, per essere più libera di scegliere liberamente ciò che stuzzica mente e cuore!

E’ per me un piacere e un onore mettere a disposizione, sebbene in forma virtuale, i miei libri, attraverso commenti che possano esprimere ciò che l’autore ha suscitato in me, durante la lettura. Mi perdonerete se le immagini non sempre saranno nitide e perfette, alcuni sono così consumati che hanno dovuto passare al ‘restauro’ del rilegatore.

Che essi via diano la medesima gioia che hanno saputo donarmi con generosità, nel Cammino Astrologico, Grazia