Miei cari Amici delle Stelle,
oggi vi propongo un libro piccino, che raccoglie storie meravigliose!
Gli autori consigliano al lettore di tenere il prezioso volumetto, magnificamente rilegato, accanto a sé, aprendolo ogni giorno, come si va a trovare un amico.

E’ una raccolta di racconti teneri, con consigli di altri tempi che sanno rispecchiarsi con maestria nel nostro presente. Tra questi, uno in particolare, è davvero toccante, per noi umili lettori del Cielo: si intitola ‘La tavoletta del Geomante.’

‘Non hai notato, sulla piazza del suk, quel personaggio chino sulla sua tavoletta di legno cosparsa di sabbia fine?
E’ un geomante.
Traccia righe, figure, disegna costellazioni, interroga Luna e Sole, colloca la casa della morte fra i Segni dello Zodiaco, e pure quella della riuscita, osserva questo o quell’astro, la loro declinazione e la loro ascensione. Predice infine l’avvenire, le sue gioie, le sue possibili guerre. Quando tutto è detto, buono o cattivo, prende la sua tavoletta per un angolo e la scuote. La sabbia vola via, trascinando con sé disegni, stelle, cielo e terra, passato e futuro. Di ciò che fu non resta nulla, nell’altro che una tavoletta nuda.
Il mondo è fatto a sua immagine. Se non puoi resistere ai suoi segni, alle sue tentazioni, non menare il can per l’aia. Siediti in un angolo e dormi. Non sai nulla dell’universo. Se non possiedi l’energia e la pazienza ostinata necessarie agli uomini del Cammini, anche se fossi possente come un monte, non varresti una pagliuzza. ‘

Henri Gougaud, Racconti dei Saggi Sufi, Edizioni L’Ippocampo, Milano