Urano e l'archivio segreto!

Su Benito Mussolini e Claretta Petacci sono stati versati fiumi di inchiostro, anche dal punto di vista astrologico.

Oggi vorrei parlarvi una curiosità stellare che ho scoperto di recente, avendo acquistato questo testo vintage di Arrigo Petacco, che racconta aneddoti molto interessanti (alcuni davvero divertenti!) sullo schedario riservato per il Duce, ossia un archivio di informazioni, lettere, documenti che si basava su informazioni relative ai soggetti più disparati, da Ufficiali a questuanti, passando per individui di dubbia provenienza!

Scrive Petacco, nell’introduzione al testo: ‘Questo libro è nato in maniera diversa dagli altri miei; non è il frutto di una ricerca su un preciso argomento, ma della lettura attenta, ma anche curiosa, discontinua e stimolante di appunti, rapporti, spiate, lettere personali e anonime, denunce, pettegolezzi, calunnie e intercettazioni che Benito Mussolini conservò gelosamente per vent’anni tra le carte segrete del suo archivio personale’.
Mussolini era un uomo preciso fino al limite della pignoleria. Per esempio, usò sempre lo stesso tipo di pennino a punta quadra e lo stesso tipo di matita rossoblu, marca Faber. Non buttò mai nulla di quanto passava sul suo tavolo di Capo del Governo, neppure un invito a pranzo o una partecipazione di nozze. Tutto ciò che leggeva e annotava veniva accuratamente conservato in appositi fascicoli dal capo della Segreteria Particolare del Duce; cosicché, allo scadere improvviso del suo mandato (15 luglio 1943) il suo archivio occupava molti scaffali.
Regolandosi in questo modo, Mussolini aveva obbedito, consapevolmente o no, a una disposizione di legge che prescrive siano conservate tutte le carte del Capo del Governo in carica: dai documenti più delicati alle scartoffie più insignificanti, compresi i calendari e le agende personali. Nessun altro Capo del governo, a quanto mi risulta, è stato finora tanto preciso quanto lui. E’ vero, si dirà, che la caduta del regime è stata così repentina e verticale da impedirgli l’eliminazione delle carte più compromettenti; resta comunque il fatto che sono completamente a disposizione degli studiosi.

Scorriamo il testo, fino ad arrivare a pagina 127, capitolo 16, intitolato: ‘Chi è questa Claretta?’Il 7 Aprile del 1926, scrive Petacco, una attempata e un po’ squilibrata signorina inglese, di nome Violet Gibson, sparò contro Mussolini un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso, mentre questi usciva dal Palazzo dei Conservatori, in Campidoglio, dove aveva pronunciato un discorso in occasione dell’inaugurazione del congresso internazionale di chirurgia.
Guardiamo il Transito di quel giorno sulla Carta del Cielo di Benito Mussolini, nato il 29 Luglio 1883 alle ore 14 a Predappio (Fo):
                                                                                           Transiti del 7 Aprile 1926 sulla Carta del Cielo di Benito Mussolini

Il benevolo Nodo della Luna, in Cancro su Venere natale, è certamente protettivo nei confronti di un pericolo che poteva avere conseguenze davvero pesanti. Sole e Mercurio in Ariete (il naso colpito), inviano buoni messaggi ai valori di nascita in Leone, anche se certamente Luna e Marte, seguiti da Giove in Acquario, rivelano che l’evento improvviso ha certamente destato qualche preoccupazione, anche di tipo emotivo.

Scrive Petacco: ‘L’evento colpisce profondamente una ragazzina, che gli scrive una lettera: ‘Quando ho appreso la triste notizia, ho creduto di morire perché Ti amo profondamente come una piccola fascista della prima ora. Duce, quanto avrà sofferto il tuo cuore buono e sensibile nell’accorgersi che una mano straniera ha tentato di spezzare la Tua Santa opera rigeneratrice e potente.

Amatissimo Duce, fedeltà immortale Ti hanno giurato di nuovo tutte le Tue Camicie Nere, ed io piccola, ma ardita Fascista, con il mio motto preferito, comprendo tutto l’amore che il mio cuore giovanile sente per te: Duce, la mia vita è per te!

Claretta Petacci (anni 14)

Ecco i Transiti di quel giorno sulla Carta del Cielo della piccola poetessa Claretta, nata il 28 Febbraio 1912 alle ore 10 e 15 a Roma:
                                                                                            Transiti del 7 Aprile 1926 sulla Carta del Cielo di Claretta Petacci

La Luna è vicina a Venere di nascita, forse ispiratrice di quella lettera, che sarà catalogata e archiviata, e che lo stesso Mussolini andrà a cercare, insieme alle poesie che lei gli disse di avergli spedito, dopo il loro primo casuale incontro.

Petacco ci indica con precisione la data e le modalità in cui esso avvenne:
‘Tutti coloro che si sono occupati della vicenda sentimentale di Mussolini e Claretta, fanno risalire il loro primo incontro all’8 settembre 1933, giorno in cui, casualmente, l’Alfa Romeo di Mussolini si affiancò sulla strada di Ostia ad una Balilla su cui viaggiavano, con Claretta, i suoi genitori, sua sorella Maria, suo fratello Marcello e il suo fidanzato Riccardo Federici.’ Ecco i Transiti di Benito e di Claretta il giorno del fatale incontro:
                                                                                           Transiti dell’8 Settembre 1933 sulla Carta del Cielo di Claretta Petacci

Colpisce immediatamente la presenza di Saturno al Medio Cielo, che ha da poco lasciato Venere: è un incontro che cambierà il suo destino.
Lilith su Plutone, in tempi non sospetti, presagisce forse tutto ciò che sarebbe accaduto, in un viaggio agli inferi senza ritorno.
Urano è vicino al Nodo della Luna in Ariete: l’automobile che si rompe, e quell’incontro che forse ne richiamava altri, passati, e rivissuti proprio in quella occasione?                                                                                      Transiti dell’8 Settembre 1933 sulla Carta del Cielo di Benito Mussolini

Lui ha il Sole che è molto vicino ad Urano (l’evento improvviso), Plutone su Venere (il gioco della seduzione sarà determinante, per questa coppia), e Saturno, che camminava in quel momento in Terza Casa, segnale silenzioso di uno scenario che era destinato a mutare.

Avendo a disposizione l’ora di nascita corretta per entrambi, possiamo eseguire il Tema Integrato di Claretta e Benito:                                                                                               Tema Integrato Benito Mussolini e Claretta Petacci

Sole, Saturno e Mercurio in Toro, al Fondo Cielo, espressione di Benito, uomo tutto d’un pezzo, massima carica dello Stato (Quarta Casa, la Patria), non certo spensierato in questo rapporto, e con una serie di problematiche, molto significative, dato Urano dall’altra parte del Cielo.
Claretta, Pesci, è rappresentata molto bene dalla Luna congiunta a Nettuno in Gemelli: l’amore che è mitizzato, per questa creatura, che fin dall’infanzia alimenta il sogno di conoscere il Duce.
Urano è al Medio Cielo, gli eventi improvvisi caratterizzeranno fin da subito questa coppia, a partire dal primo incontro. Venere è agli ultimi gradi dell’Ariete, la passione improvvisa, confermata anche dalla congiunzione di Marte e Plutone.

Se inseriamo all’esterno del Tema Integrato i Transiti del momento dell’incontro, non possiamo non notare Urano che vibra allegramente su Venere!                                                                       Transiti dell’8 Settembre 1933 sul Tema Integrato di Benito Mussolini e Claretta Petacci

Si noti la presenza di Lilith sulla Luna dell’Integrato: la scelta sentimentale sarà particolarmente penalizzante per lei, a ben vedere gli accadimenti successivi.

La nostra ulteriore verifica riguarda Rachele Mussolini. Ci sono segnali sulla sua Carta del Cielo, del giorno in cui il marito incontra la donna che la farà soffrire per molte ragioni?

Urano si trovava su Mercurio e aveva da poco superato il Sole: il rapporto con suo marito era certamente già cambiato, e che Mussolini fosse sensibile al fascino femminile era cosa risaputa. Il fatto che il Pianeta dell’imprevisto camminasse velocemente verso il Fondo Cielo indica forse che lei sarebbe stata relegata ad un ruolo ridimensionato, e sono molti gli studiosi che attribuiscono la caduta del Duce al cambiamento in campo amoroso. Rachele, da donna pratica quale era, dati i valori di nascita in Ariete, sentiva il polso della situazione popolare, consigliando sul da farsi Mussolini. Che, nel suo rapporto con Claretta, si distaccherà completamente dalla realtà.
I Transiti di quel giorno registrano, inoltra, Lilith sul Nodo della Luna e Plutone su Lilith; molto in alto, Venere è su Urano: una passione improvvisa, da parte di lui, che non sarà passeggera.

Del resto, come sosteneva Buzzati, ‘L’amore è una maledizione che piomba addosso e resistere è impossibile.”

Arrigo Petacco, Riservato per il Duce, Arnoldo Mondadori Editore, 1979