Il Bonsai con le lacrime in tasca!

Miei cari Amici delle Stelle,
anni fa ho adottato un bonsai derelitto, che mi è cosi riconoscente e mi vuole cosi bene, che quando mi allontano da casa, si dispera.

Elisabetta dice che perde i capelli e resta pelato, fatto che effettivamente avviene: incomincia a perdere le foglie, e arriva ad essere in fin di vita. Secondo i teoremi bizzarri della nostra famiglia, piange e le foglie sono le sue lacrime copiose. Pie esagerazioni, naturalmente, ma sembra quasi che si lasci andare quanto teme di rimanere solo.

Quando sono via, Elisabetta mette la filodiffusione, e quando mi telefona sta vicino al bonsai cosi sente la mia voce e, a suo dire, il piccolo si sente al sicuro. Negli anni scorsi, ho trovato onestamente esagerata una cornice con una mia fotografia al vaso, a modi "caro estinto", ma mi è stato risposto: "Mamma, ti guardava con gli occhietti e stava tranquillo ed eravate alti uguali!"

Tecniche casalinghe che, forse per la pura forza della convinzione, sembrano sortire qualche effetto perchè supera le intemperie della solitudine e in questa estate caldissima temevo per la sua salute.
Io mi adopero perchè non si senta abbandonato e con Alfredo facciamo capatine torinesi per ricordare i tempi in cui i nostri ragazzi tornavano in date tutte differenti dai campeggi, rendendo le nostre vacanze a dir poco strazianti. Vai e torna, poi ritorna, poi prendi uno e lascia l'altro, in un viavai continuo che trasformavano "le ferie in furie".

Ed eccolo qui, di buon mattino il nostro piccolo bonsai, che oggi ha una Luna favorevole, perchè sarà vezzeggiato, al centro delle nostre attenzioni!
Un sorriso e una fogliolina di bonsai a tutti voi,
Grazia

21 Agosto 2022