Le porte del Cuore!

Una delle cose più belle che mi è sono portata dietro, dopo la pandemia, è una bella abitudine che nel mio condominio (piccolo piccolo, perché siamo pochissimi!) chiamiamo “i pensierini sulla porta.”

Facevo la spesa un po’ per tutti perché alcuni erano – e sono – un pochino vecchietti, e altri erano ammalati, mettevo a ciascuno il suo sacchetto con quello che avevo acquistato e lo appendevo alle porte. Lo facevo anche con le persone che per me contano.

Non ci vedevamo mai, ma tutti lasciavamo un biglietto, un cioccolatino, un sacchettino appeso. Non so perché ma era una cosa che proprio mi dava carica vitale, quelle lunghe ore in piedi ad aspettare il mio turno della spesa erano compensate dalla gioia di mettere una leccornia, oppure di ricevere un dono inaspettato. Arrivare a casa schiantata, letteralmente, dalla stanchezza, e sapere che il mio pensiero era arrivato o che ne trovavo uno, per me era – ed è – Tutto.

Abbiamo sempre continuato, tra noi che ci siamo sempre gli uni per gli altri e tutte le volte è un tuffo al cuore. Trotterello durante la settimana a lasciare i miei sacchettini con cose buone da mangiare, novità di cartoleria, articoli ritagliati e quello che mi salta in mente. Li spedisco pure ai miei amici lontani. Poi ci telefoniamo e li apriamo assieme. E’ bello che qualcuno ti aspetti con un pensiero e si sia tolto del tempo per lasciartelo affinché lo trovassi. E’ qualcosa che non si può descrivere. Si può solo sentire perché tocca le corde del cuore.
Elisabetta