Scale fino alle Stelle!

Questa scala la farò centinaia di volte in una settimana.

Salgo, scendo, butto i pacchi sui gradini, poi vado, torno e ritorno. Quando ho fretta ne faccio tre alla volta, poi torno un po’ su e un po’ giù.

Quando sono arrabbiata dico a mia Mamma che merito almeno una piccola ricompensa per come salgo e scendo in continuazione e allora lei, - lo faceva soprattutto durante la pandemia, quando andavo a fare la spesa e passavo per ritirare il foglio al fondo delle scale con annotati gli acquisti da fare - mi lascia un cioccolatino, sull'ultimo gradino, e il mio Giove in Pesci si ringalluzzisce, per il piccolo premio stellare!

Ogni tanto penso a quante storie hanno visto e sentito questi gradini è fantastico un po’.

Mi piace tantissimo il titolo di un libro, "Scale fino alle Stelle", che vorrei aver inventato io, perchè è una sensazione che non si può spiegare, ma solo vivere.
Apro il portone, guardo in alto, faccio lo slalom tra le piante che mia Mamma cura con tanto amore, facendo attenzione che la corrente d'aria non scompigli i capelli dei suoi fiorellini, e tutte le volte penso che non c’è’ stata mai una volta in cui sentendo che apro la porta come un tornado io non abbia sentito mio papà che dice dalla mansarda Betta sei tuuuu? Mente mia mamma si affaccia e dice ‘sei tuuuuu’. E io rispondo sempre: porto i raggi di sole.’ E tutti contenti come tre orsetti siamo felici e io ritorno indietro e chiudo la porta che un giorno o l'altro cade. Ma no che non cade, perchè sono scale che vanno fino alle Stelle!