Volano gatti dal Cielo!
Miei cari Amici delle Stelle,
potrei intitolare questo mio racconto domenicale "Portati via dal vento alimentato da Marte (e Saturno) in Acquario"!
Nei giorni scorsi il vento è stato aggressivo, qui a Torino, con piante denudate del loro vestito di foglie, vasi caduti, e animali domestici portati via. Di questo ultimo gruppo fa parte un esemplare che conosco: Giovedì Mirti.
La nostra Giovedì ama, la mattina, mettersi sul davanzale della finestra: saluta i passanti, guarda il mondo, e ha una discreta cerchia di amici, che dai condomini vicini la salutano. Insomma, è il suo momento di celebrità, e lei non se ne vanta, ma si sente felice!
Ieri mattina chiacchieravo al telefono con Elisabetta e improvvisamente si è sentito un tonfo: le finestre si sono chiuse, complice un vento molto forte, e la nostra Giovedi ha seguito la scia del vento cadendo dal davanzale.
Spaventata da quello che stava accadendo, velocissima ha fatto il giro dell'isolato e ha trovato riparo - non so come - dentro il cofano di un'automobile.
Ho sempre pensato: "Ma certo che quelli che chiamano i Vigili del Fuoco per salvare i gatti, un po' tonti, lo sono!"
E, in effetti, un po' tonti lo siamo, dato che facciamo ormai parte del gruppo dei tonti!
Localizzato il cofano miagolante, abbiamo tentato di tutto: crocchette, parole affettuose. Nulla da fare: la nostra preziosa Giovedì si era incastonata come una gemma così bene, da non riuscire a ritornare sui suoi passi.
Ho avuto, lo ammetto, la sventatezza di dire a Elisabetta di mettere un cartello con su scritto: "C'è un gatto nel cofano, non accendete il motore", profilando un finale del terrore, di cui mi sono immediatamente pentita.
Quindi, non restava che chiamare il numero delle Emergenze, al quale Elisabetta si è presentata come una sciocca che aveva un problema che non è nulla al confronto delle catastrofi che stiamo vivendo e che vediamo ogni giorno: "Salve, ho il gatto incastrato nel cofano di una auto, potete aiutarmi?"
"Mandiamo i vigili del fuoco."I quali, lo dico sorridendo perché non solo sono stati professionali, gentili e rassicuranti, sono arrivati con il camion, proprio quello della televisione, e nel dramma veniva da sorridere nel vedere un elefante equipaggiato per salvare una pulce!
Naturalmente il proprietario dell'auto, da loro rintracciato, non rispondeva al telefono e neppure al campanello di casa. Non restava che sollevare l'auto.
Uno, due, tre, auto sollevata, ma gatta così incastrato che non bastava.
Una minuscola vite, posizionata non so dove, ha permesso di aprire il cofano. Raggomitolata, la nostra piccola Giovedì che con tutte le sue macchie colorate, sembrava incollata ai pezzi del motore.
Portata in salvo, e tutta scombussolata, ho offerto generi di conforto alla padroncina e alla miracolata: tutte e due erano stropicciate, sconvolte, e ho suggerito un bel bagno alla piccola per togliere il grasso dell'auto, che l'aveva fatta diventare grigia e nera.
I Vigili del Fuoco sono stati davvero formidabili, ci hanno detto che capita molto spesso di intervenire per casi alla Giovedì, e vedere la preoccupazione nei volti dei loro proprietari, li intenerisce. Ho chiesto ad Elisabetta come mai non aveva pensato di offrire un caffè a questi gentili signori e mi ha risposto che non aveva il cappotto, era senza soldi e per di più temeva di essersi chiusa fuori di casa data la fretta nell'uscire, e quindi di aver paura di doverli chiamare di nuovo!
Tutto è bene quel che finisce bene, la nostra Giovedì se l'è presa con la finestra (quando si avvicina fa un sibilo strano, per ricordarle che è colpa sua) e staziona al sicuro sul termosifone. Marte in Acquario ha confermato la mia opinione sul vento copioso, e aggiungo al ventaglio interpretativo: vento forte, capace di far volare gatti!
Qui vedete Giovedi al sicuro, sul suo bel cuscino, dopo lo spavento!
Un abbraccio e... miagolii da parte di Giovedì,
Grazia