Gentile Grazia, ho scoperto il suo sito grazie ad un'amica astrologa. Sono un appassionato di astrologia, psicologia e mitologia.
Ho letto il suo interessante articolo sulla luna, su quanto ci parli del nostro inconscio, della nostra parte notturna. Ma cos'è per un uomo la luna? La madre, la figura femminile, la fidanzata o la sua parte femminile? O forse è proprio come dice lei rappresenta la parte notturna?

Lei avrebbe qualcosa da indicarmi, magari un libro? Ho letto l'interessante Lilith di Sicuteri, ma cercavo qualcosa di piu' specifico circa la luna in Scorpione. Grazie e i miei complimenti per il suo sito e i suoi studi.
Ecco per avere la luna in scorpione le ho confidato anche troppo!
Francesco

Lei, gentile Amico, mi chiede che cosa leggere. Sulla Luna c'è di tutto, da sola o accompagnata, in tutte le salse.

Ogni studioso di Astrologia se ne forma un concetto, che elabora gradualmente. Ricordo che mi colpì molto l'idea che il Sole sia la nostra realtà e la Luna l'immagine che gli altri si formano di noi. Un parroco astrologo della zona di Napoli affermò un giorno che la Luna in Scorpione sa cogliere il marcio nelle persone che la circondano... un libro fondamentale è stato per me il Matriarcato di Bachofen, con la sua genesi a partire dal Deus Lunus, retaggio della società lunare poi trasformatasi in solare con gli eroi greci. Un testo che amo molto, pur nella sua ampiezza e complessità.

Poi le descrizioni delle Lune nei segni secondo André Barbault, i trattati di Astrologia Lunare di Alexandre Volguine e - seppure meno conosciuto - 'E' colpa della Luna di Floriana Bossi e Adele Niccolai. Ho dedicato così grande attenzione alla Luna da non potere più analizzare un tema natale se non accompagnato da quello di Luna Nuova che lo precede. Come se fosse un crogiolo cosmico che coinvolge tutti coloro che hanno visto la luce in un determinato mese lunare. Non ho preferenze tra le Lune, trovo che esprimano la natura femminile ma anche casa ed habitat, immagine pubblica, sensibilità ed emotività. In una coppia dove il Sole dell'uno si congiunge alla Luna dell'altro la componente lunare è meno affidabile, più libera. Ciò deriva dal fatto che del Sole sappiamo ogni più piccolo particolare, anche i condizionamenti rispetto alla posizione di altri corpi celesti.

La Luna no, da una notte all'altra può variare anche 3 quarti d'ora, libera e indipendente, capace di creare eclissi o attirare i licantropi... Nella Voce della Luna di Fellini la Luna Piena coincideva con le Madonne Immacolate di grandi dimensioni, la Nuova con le Madonne Nere eredi del culto lunare. Ho scritto sulle energie solari della salute e quelle lunari della malattia, paragonando il giorno (regno del Sole) metodico e ritmato da doveri e lavoro, alla notte, nella quale ciascuno sceglie che cosa fare, dormire o vegliare, comporre versi o andare a zonzo nella città vuota. Quando ci ammaliamo il ritmo solare cede il posto a quello lunare, vestiamo come di notte, aboliamo orari e condizionamenti...

Un saluto celestiale, Grazia Mirti