Ricorrenze stellari!

Miei cari Amici delle Stelle,
ieri ho avuto modo, come molti di voi, di leggere la lettera che hanno ricevuto i nostri Azzurri, prima di giocare la partita che li ha incoronati vincitori d’Europa.

Il mittente era davvero speciale, cosi come la data: l’11 luglio 1982, 39 anni prima, gli Azzurri di allora, vincevano il Mondiale spagnolo, e proprio loro hanno voluto incoraggiare le nuove leve, a distanza di quasi quarant’anni, così:

"In queste settimane abbiamo rivisto in voi tanto, tantissimo di noi e della nostra storia, sportiva ed umana. Nel vostro coraggio, nella vostra passione, nel vostro senso di appartenenza, nel vostro slancio in avanti dopo un periodo difficile, ci siamo ritrovati.

Le storie belle non si dimenticano mai perché non finiscono mai; diventano emozioni che rimangono nel tempo, ricordi che si rafforzano, passando di cuore in cuore, di memoria in memoria. Sarà così anche per voi.

Comunque vada.

Grazie per averci fatto rivivere tutto questo, per averci fatto sentire, ancora una volta, giovani e senza paura e per aver dimostrato che dentro ogni italiano c’è una forza profonda, grande, e spesso imprevedibile, che nei momenti difficili esplode e rende possibili anche le imprese che non lo sembrano.

Osate sempre, sognate il futuro che potete costruire.

E adesso andate a Londra, scendete su quel campo e date il massimo come avete sempre fatto... le storie belle non finiscono mai!

Forza ragazzi."

Lettera degli Azzurri (che l'11 luglio 1982 gli Azzurri guidati da Enzo Bearzot battevano 3-1 la Germania e vincevano il Mondiale spagnolo) inviata ieri ai nostri campioni, che ancora non sapevano di esserlo!