Lilith, la Porta del Giardino!

'I tuoi seni sono come due giovani cervi gemelli.
Il tuo collo è come una torre d’avorio.
I tuoi occhi come pozze vicine al bianco rifugio.
Le mie passioni sono le tue.
Senti la tua passione. Lascia che ti riempia.
Lascia che ti riempia con la tua stessa forza.
E tu, Uomo, Eroe, ancora dio incompleto!
Ti ricordi di me?
Ti ricordi quello che eravamo l’uno per l’altra?

Ti ricordi l’amore che condividevamo?
Avvicinati, ho bisogno del tuo seme.
Altrimenti appassirò e morirò, senza frutto tra i miei rami.
Voglio tutto di te.
Ti ho attratto per conoscerti.
Completamente abbandonata, completamente posseduta, completamente consumata all’altare del fuoco.
Perché mi resisti?

E’ perché sono più forte di te nel buio della notte?
Tu dici che io sono un’illusione, simile ad un sogno.
Povero folle, io non sono un sogno.
Io offro estasi e pace al tuo sterile orgoglio.
Tu neghi e domandi.
Ma i miei occhi scintillano su di te, accesi da una luce aliena.
Le mia labbra declamano misteri.
Le mie braccia stringono tutto ciò che gli dei desiderano e i folli respingono.

Guardami!
Sì, ti sto tentando. Sono la tentazione.
Gloria nella tentazione della conoscenza, o Adamo.
Io sono la tua salvezza.
Dammi tutto te stesso.
Dammi i tuoi peccati.
Ti porterò oltre il peccato.
Sono la porta del giardino.
Ma io non mi sottometterò a te, e non giacerò sotto di te, come una misera serva.

Mi conquista solo colui che osa pagare il mio prezzo.
Chiedo troppo, pensi?
Eppure io do tutto.
Perché respingi il mio amore?
Fai attenzione, uomo, ti avviso.
Quando me ne andrò, tu ti addormenterai.
E la tua costola sarà tolta per creare la tua compagna.
Tu mi scacci, ma sarai bandito dal giardino
E lotterai per rinascere.
Io tornerò per ricordarti ciò che vuoi veramente.
Quando ti troverai indebolito con una compagna che fa parte di te,
come una gruccia.
E tu, Donna fai attenzione all’Eroe.
Un giorno potrebbe rivoltarsi contro di te e chiamarti puttana.

Ma fino a quel giorno,
Porterò gli uomini dai campi
Al tempio per i sacri riti d’amore.
Fino al giorno in cui,
La fertile luna crescente brucerà
Con furiosi fuochi di guerra,
E la Terra morirà a causa dei veleni delle armi.
Ora vado, ma sentirai la mia voce
Nei gemiti delle donne che piangono le morti dei loro figli,
Nei venti ululanti e negli uragani,
Nei terremoti e nei vulcani!'

M. Kelley Hunter