Sono un Ariete Ascendente Citrullo!

Miei cari Amici delle Stelle,
oggi vi racconto di un simpatico gatto Ariete, Ascendente Citrullo!
Sì, avete capito bene, benissimo!
Dobbiamo tornare indietro di qualche giorno, per capire come questa creatura zodiacale molto originale sia arrivata nella nostra esistenza: stavo camminando per la strada con Elisabetta quando un fulmine in bicicletta, velocissimo, ci è passato vicino e ha detto ad alta voce: “Ciao consuocera!”
Subito Elisabetta si è voltata e ha risposto con un “Ciao consuocero!”.

Ero un po’ disorientata, e mi sono fatta spiegare di questo allargamento improvviso della famiglia, dato che non ne ero al corrente. I due sono consuoceri perché Elisabetta è proprietaria di Giovedì, e lui di Ade, gatto nero che è caduto, letteralmente, nella vita della nostra micetta scorpionica che, per la prima volta nella sua esistenza ha avuto una chance incredibile: avere un Amico di zampa!

Elisabetta ha un minuscolo giardino e dall’altra parte del muro abita Ade. Il quale poco prima di Natale si è ritrovato per caso nel giardino di Giovedì e, non essendo capace ad arrampicarsi sull’albero da cui era sceso, non riusciva a tornare a casa sua. Quindi ha atteso che il suo papà lo venisse a prendere, tra lo sconcerto generale, in primis di Giovedì che lo guardava come un marziano perché non era capace a scalare le alte vette del muro!
Da Scorpione quale è lei, ha subito riconosciuto la stoffa del citrullo e quindi lo ha accolto come farebbe un'insegnante di sostegno: lo ha preso sotto la sua ala protettrice e lui, che sembra un peluche, l’ha seguita, da allora, come un pulcino.

Nel giro di un mese l’allievo ha fatto dei progressi notevoli: ha imparato ad arrampicarsi sull’albero, così da poter salire e scendere come in ascensore, e si è affezionato a tal punto alla sua maestra felina da venire a sorpresa a salutarla, durante il giorno.  Fatto che Giovedì non ha sembrato apprezzare, inizialmente: se non avessi visto di persona le loro discussioni, forse non ci crederei, ma sono così buffi da diventare irresistibili. Lei gli fa delle filippiche spiegandogli tutti i suoi difetti, e siccome la stazza di lui a tutti gli effetti è più importante, si mette su un gradino più in alto, in modo da essere incisiva e autorevole. Lui tace.
Ascolta la predica, e la guarda come un bietolone. Lei si innervosisce ancora di più, e da qualche giorno ha preso l’abitudine a tiragli qualche schiaffetto, al quale lui, gentiluomo nell’animo, non risponde. Prosegue nel suo silenzio ostinato, che è anche resistenza passiva, e facendo finta di nulla guadagna, ad ogni “spazzolata”, circa 10 centimetri. E’ tutt’altro che sciocco, Ade, perché lui mira ad entrare al calduccio a casa di Giovedì, fatto che lei non prende neppure in considerazione perchè casa sua è sua e non si discute.

Quando con spirito ardimentoso l'altro giorno lui si è intrufolato in cucina, raggiungendo quatto quatto la sedia, lei lo ha polverizzato con lo sguardo e lui, senza bisogno di ulteriori commenti, è corso via si è nascosto dietro un cespuglio, per non dare nell'occhio!

Elisabetta mi ha detto che era un po’ stupita che un gatto Ariete fosse così accomodante: io ho pensato che probabilmente ha la Luna Nuova Prenatale in Pesci (si vede dallo sguardo un po’ da pesce lesso, quando guarda con ammirazione Giovedì che saltella qui e là. Si passa dallo stato adorante a smarrito, quando lei gli si paracaduta in testa, con sommo divertimento!). Ma mi sono detta: “Ade, con un nome così importante e Marte come governatore, non puoi non reagire!”

E fu così che Ade, che anche il suo padrone (che stravede per lui) chiama Ariete Ascendente citrullo, ha deciso che la pazienza era terminata: proprio la sera di San Valentino era venuto armato di buone intenzioni ma poi, al culmine di una ramanzina scorpionica, si è lasciato andare ad un bello scappellotto. Giovedì si è offesa a morte, e lui non si è fatto più vedere.
Vi prego di credere che nulla è più scenografico di una situazione del genere: lui in cima al muretto come un condottiero che guardava l’orizzonte e lei accomodata in un vaso di fiori che lo fissava con aria furibonda.

Avrei voluto spiegare a Giovedì - offesa con orecchie oblique e sguardo torvo - che i pretendenti non si trattano a pesci in faccia, altrimenti poi si resta soli. E che un minimo di gentilezza non guasta mai. Ancora, che se la vita ti porta un simpatico amico, devi essere generosa e soprattutto non sgridarlo ogni due minuti.
Ma quando lo diciamo agli umani, offrendo consigli saggi, non sempre ascoltano, figuriamoci lei!

Questa mattina, improvvisamente, Ade si è materializzato di fronte a Giovedì: in realtà era in giardino già dalle 6 e aspettava il rito dell’apertura delle finestre. I due, come se si ritrovassero dopo 20 anni grazie a C’è Posta per te, si sono abbracciati, e lei gli ha ceduto una crocchetta di Catisfaction. Quando lui ha pensato che l’appetito vien mangiando e ha cercato di prenderne un’altra, lei appoggiandogli la zampa sul capo con fare saggio gli ha spiegato che ci vuole moderazione nella Vita, e che in via del tutto eccezionale oggi poteva insegnargli ad arrampicarsi sulla rete metallica, che per lui è ancora ostica.

Insomma, miei cari Amici, è proprio vedo che la Vita ci porta, proprio quando meno ce lo aspettiamo, persone – e felini – che sono come una ventata di novità, e che anche i più silenziosi, capaci di stare in disparte, sanno attendere il momento giusto per fare capolino, rallegrando la nostra esistenza, creando una bella armonia!
P.S. Quando ho conosciuto il papà di Ade, che è un compositore e insegnante di pianoforte al Conservatorio, ho capito la vena romantica di Ade. Ancor di più quando il suo papà, la sera in cui si è smarrito, è venuto a cercarlo preoccupato indossando delle pantofole di peluche!!!!

Un buffetto affettuoso ai gatti Ariete, Grazia e qui sotto i due amici di zampa, nel momento in cui la Scorpione cede il croccantino, gesto di grande stima per il nuovo Amico!