Ariete, trascinatore cosmico!

“Autunno 1977: alla cara e simpatica Grazia Mirti, con tanto affetto. Gabriella”.
Una dedica per un testo davvero tenero, a riguardarlo con gli occhi di oggi: battuto a macchina, con gli errorini corretti con una penna nera: sembra ancora di sentire la fatica di colui che batteva a macchina e il sollievo, a fine pagina, di non aver fatto errori e vedere, con soddisfazione, i caratteri puliti, belli e gioiosi, tutti in fila!
Non sono riuscita a capire chi fosse questa Gabriella, il cognome è illeggibile, e mia Mamma non ricorda di chi si trattasse esattamente, anche perché sono ormai passati davvero molti anni. Non è un vero e proprio libro, diciamo che è una delle prime pubblicazioni con la rilegatura a caldo, molto semplice, ma resistente. La Maestra gli è molto affezionata, e sorride sempre dicendo che ha sempre dovuto tenerlo in un armadio, perché l’autore utilizzava pagine più alte del formato attuale A4 e quindi era impossibile da sistemare nella libreria, per motivi di altezza. Fatto che, però, le ha consentito di custodirlo con cura e amore, per dei numerosi decenni!

La copertina è di cartoncino, con sopra scritto a mano: 'Tradotto in italiano e stampato in 60 copie solamente. La pubblicazione definitiva dovrebbe avvenire nei primi mesi del 1978'.Il titolo, sempre indicato a mano nel centro della pagina, è “Il Segno dello Zodiaco come guida spirituale”. Autore: Swami Kriyananda.

Quando lo si apre quello che sembra un taccuino di dimensioni giganti, si prova un tutto al cuore: un testo accurato, che alterna riflessioni astrologiche a poesie e citazioni, e che ha una particolarità che lo rende, secondo me, originalissimo: quando parla dei Segni Zodiacali, non scrive “l’Ariete”, “il Toro”, ma “Ariete”, come se parlasse di una persona, e ne narra tratti dominanti, piccoli difetti, capacità di interagire con le energie tipiche del Segno con tutti gli altri. Ci si addentra, pagina dopo pagina, riga dopo riga, nell’universo zodiacale: l’aspetto magnifico di questo testo, più unico che raro, è che mentre si legge, si ha l’impressione di essere catapultati nel mondo di quel Segno Zodiacale. Quando viene descritto Ariete, sembra che questo personaggio si materializzi davanti al lettore: le descrizioni sono belle, simpatiche, esilaranti, come quando si spiega bene l’entusiasmo del primo Segno Zodiacale, che si butta a capofitto in un progetto, coinvolge tutti e quando gli altri hanno sposato l’idea, e lavorano a testa bassa, lui ha già investito il suo entusiasmo in altro, e parte verso altre direzioni!
Termini ormai passati di moda, per definire Ariete (baldo, nato con dei bagliori di fiamma, e via discorrendo) strappano un sorriso in una lettura che è tutt’altro che banale: si percepisce benissimo la capacità di mettere a fuoco (in senso metaforico, dato che parliamo di Ariete!) i tratti salienti, lodandoli con gentilezza, e i piccoli difettucci, senza infierire, ma attraverso una visuale costruttiva e di apprezzamento.

“Ariete trascinatore” calzava a pennello per questo ritratto originale di un Segno che, come dice spesso mia Mamma, quando è felice riempie di gioia una stanza e quando è triste lo è così profondamente da venir voglia di dargli una carezza di consolazione.
Che dire ancora? Che mi piacerebbe moltissimo ritrovare i destinatari delle altre 59 copie, perché sarebbe un ritrovo di coloro che custodiscono il numero zero di un testo che poi è stato pubblicato veramente. Realizzato con amore, dedizione, e grazie a questa Gabriella di cui non ricordiamo il cognome, ma cui mando un pensierino stellato per aver donato quello che oggi è un cimelio straordinario che, caduto dal Cielo, è benvoluto e apprezzato a casa nostra!

Buona lettura, con il Segno dell’Ariete,
Elisabetta Mirti (felice di tuffarsi nella biblioteca della Mamma!)


Il Segno dell'Ariete!

Ariete è la prima spinta vigorosa, il Segno di una stagione dall’inizio gagliardo.
L’esuberanza della Primavera, riflessa in tutti e tre i Segni primaverili, è alleata a quei periodi di sviluppo dell’ego, quando esso è teso verso la vita di speranza ed aspettativa con quella strana mescolanza di introspezione e di smemoratezza che troviamo in un bimbo.

E’ un periodo in cui i propri interessi sembrano assorbire tutto, non lasciando posto per il minimo riconoscimento di qualcosa a qualcuno. Un segno non necessariamente di insensibilità e di egotismo, ma qualche volta anche di quella perfetta concentrazione di energia che porta alle più alte forme di successo.

I modi di un Ariete rappresentano più di un breve periodo delle nostre vite nel lungo viaggio dell’Anima verso la perfezione; vi è anche quella determinazione per dei nuovi inizi che viene dopo grandi prove, dopo aver finalmente imparato delle lezioni. E’ una forma di ricognizione nel “sempre nuovo” dell’eternità dove, senza interruzione, sorgono le circostanze favorevoli per fare ammenda. Può anche essere una stagione per tendersi verso l’umanità intera. “Ho trovato una strada per una nuova avventura e presto noi saremo tutti liberi! Unitevi a me!”
Può essere tanto una stagione di propositi saggi e profondi, quanto di preoccupazione egoistica.

Ariete è comandato da Marte, il Pianeta dell’energia. Il fatto che questo Segno sia rappresentato graficamente dal montone, ci lascia indovinare quale sia la forma di energia con la quale Marte lavora. Un Ariete, quando lotta, carica con una seria di dure botte, di terribili impatti per vincere le sue battaglie.

L’influenza di Ariete è identificata nella energia dinamica del Fuoco, nelle fiamme che emanano dalla carta e dai fuscelli collocati sotto i rami per ottenere un buon fuoco nel caminetto.

La chiave dell’influenza di questo Segno è ‘Energia Nascente’.

Se il vostro Sole è in Ariete, la forma di esternare l’autorità sta nel dare inizio a nuove imprese. Siete nato con dei bagliori di fiamma, siete probabilmente baldo, energico, ambizioso. Quantunque la maggior parte delle persone sia restia a prendere delle iniziative, una volta fatto il primo passo, seguirà certamente l’Ariete trascinatore. L’iniziativa è uno degli ingredienti naturali di un vero spirito di comando.
La strada del pioniere non è certo un’autostrada. L’innovatore deve essere capace, quando commette degli errori, di sopportarne le conseguenze.
La volontà di agire a qualunque costo è il marchio della persona che, prima di incominciare la corsa, dimentica di chiedersi se ci sono degli ostacoli, ma è anche il motto di chi vive intelligentemente il detto: “chi non risica, non rosica”, o dell’uomo saggio che osserva il suo successo o il suo fallimento con indifferenza, misurando il merito di un’impresa in termine di lezione che da essa ne è scaturita.
In ogni caso, il segreto del vostro coraggio sarà la benedetta convinzione che, non importa se si dovranno soffrire dei disastri, si deve rincominciare daccapo. Come il montone vostro simbolo, potrete guadagnare persino prolungando la lotta e dare l’avvio a ripetute, vigorose e nuove imprese.
Non vi sono impegni troppo difficoltosi, per voi, se li abborderete entusiasticamente ogni giorno come se fossero dei primi tentativi. Ognuno di noi ha, o dovrebbe avere, per progredire ad ogni livello, alcune delle qualità che caratterizzano l’Ariete.
La depressione che segue ogni insuccesso, ogni disgrazia, si supera in un solo istante se si impara a dire “Tutto ciò appartiene al passato. Da questo istante in poi, la mia vita progredirà!”
Successi e insuccessi sono necessari e fanno parte degli inestricabili misteri dell’esistenza, ma l’anima dell’uomo è eterna, immutabile, inalterata malgrado gli alti e bassi. Più impareremo a vivere nel nostro Io interiore e più apprenderemo che non vi è né passato né futuro, bensì soltanto l’eterno presente e che ogni momento piò divenire il nostro punto di entrata nella tanto desiderata libertà eterna.

Swami Sri Yukteswar diceva: “Dimentica il passato”.
Il passato di numerosi uomini è oscurato da molte vergogne. La condotta umana non ci offre alcun affidamento fino a quando l’uomo non si è ancorato al Divino.
Nel futuro ogni cosa migliorerà se farete uno sforzo spirituale “ORA”. Lo Spirito è sempre nuovo. Ogni respiro rappresenta l’opportunità psicologica per un nuovo inizio delle nostre vite. Questo è uno stato d’animo dei nati sotto il Segno dell’Ariete, stato d’animo che bisogna introdurre nelle vite di tutti gli uomini.
Ogni qualità umana, non importa quale, ha i suoi trabocchetti: in ogni forma, l’opposta debolezza.

Ariete, il Segno del punto di partenza di ogni energia, deve attingere dagli altri Segni delle virtù addizionali come la pazienza, il lavoro assiduo, la perseveranza, la determinazione risoluta. I nati in Ariete che mancano dell’influenza equilibrata degli altri Segni, esasperano continuamente i loro amici per la loro baldanzosa sicurezza con la quale affrontano ogni nuova impresa. Inizio folgorante che talvolta si esaurisce presto. Ariete comunica agli altri il suo fuoco per trascinarli in un’avventura, per poi (magari dopo poco tempo) abbandonarli quando essi lavorano ancora assiduamente a questo “vecchio progetto”, poiché egli ha scoperto qualcosa di più nuovo ed eccitante.

Ariete ha bisogno di un tipo di lavoro in cui ogni giorno nascano delle nuove sfide, delle nuove opportunità per un inizio impaziente. Ma l’impazienza per incominciare le cose può risultare l’inizio del nulla. Il nativo Ariete che disperde le sue energie in modo troppo disordinato, le sciupa, e il prossimo si accorge gradatamente di questo rivestire con apparenze attraenti la fiducia in se stesso, per cui cessa di credergli e di avere fede nei suoi programmi grandiosi.

L’Ariete ha bisogno di controllarsi. Un poco di energia concentrata prudentemente è da preferirsi all’energia diffusa in varie direzioni. La fiammata ottenuta con dei giornali sparsi in una grande area, se viene bene alimentata con dei ramoscelli e della legna, il tutto riunito in poco spazio, può dare vita ad un magnifico falò. Ariete non deve pensare di correre troppo lontano, a meno che possa includere nel suo programma la prospettiva di un inizio rinnovato. I suoi amici degli altri Segni desiderano che egli vada cauto nei suoi progetti, equilibrando l’entusiasmo degli inizi con delle vedute a maggiore distanza. Il reale progresso per lui sta tutto nell’esplorare a livelli più profondi la sua abilità per vivere pienamente qui ed ora.

In senso materiale, vivere solamente nel presente è segno di immaturità. Ma nei suoi inizi inesperti, l’uomo rivela il germe di una matura comprensione. Saper vivere totalmente nel presente è anche un segno di saggezza spirituale, e la differenza è questa: il vero saggio vive NEL presente e NON per il momento fuggente, di modo che vive nell’Eternità.

Ariete, con la sua tendenza a misurare le gioie momentanee, non deve far altro che immergersi più profondamente nell’Io interiore, per realizzare che: “”la gioia sempre nuova scaturisce dall’interno e che questa è il segno della consapevolezza dell’anima”.

Vi sono delle correnti di energia nella spina dorsale dell’uomo che fluiscono ritmicamente con le correnti della sua coscienza. Il movimento ascendente dell’energia è associato al risveglio spirituale, al sì alla vita, all’entusiasmo. Portare in alto questa energia attraverso la spina dorsale, significa elevare il nostro spirito. I nativi in Ariete sono in rapporto con questo flusso ascendente; essi devono, però, stimolarlo naturalmente con degli esercizi yoga di respirazione, con la meditazione, l’altruismo e con la costante, desiderosa offerta del loro Sé al Divino.

Se invece permettono all’energia di fluire verso il basso, non solo sciuperanno le loro forze, ma svilupperanno persino le caratteristiche negative del Segno a cui appartengono: l’attitudine al comando, l’esigenza, la natura litigiosa e dittatoriale. Tutte queste caratteristiche possono essere trasformate dirigendo l’energia della spina dorsale verso l’alto nel cervello, sede spirituale del corpo. Il flusso verso l’alto è associato sottilmente con l’inspirazione, e viene stimolato da una deliberata e lenta immissione di aria nei polmoni. Provate ad inspirare lentamente e fate salire simultaneamente l’energia nella spina dorsale accompagnando questo movimento ascendente con l’affermazione mentale di amore alla vita e di risveglio interiore. Concentrate respiro ed energia nel punto fra le sopracciglia, tanto a lungo quanto vi sentite di sospendere la respirazione senza sforzo, e vi accorgerete che ogni timore, sconforto, scoraggiamento e ogni qualità negativa verrà bruciata dal fuoco della potenza interiore generata da voi stessi.
Espirando sentirete che gli ultimi veleni del negativismo verranno espulsi. Ripetete questo procedimento numerose volte.
Poi, meditate con calma, permettete al radiante sole interiore, situato nel punto fra le sopracciglia (sede della visione spirituale), di essere completamente assorbito dalla consapevolezza dell’Eterno presente.
Ricordate: ogni momento della vostra vita vi offre un’opportunità per iniziare la ricerca spirituale. Ariete può andare lontano se scaccia l’ipnosi di ogni fallimento. Egli può imparare ad osservare il lungo viaggio terreno come una serie ininterrotta di un sempre rinnovato inizio novello.