Non se ne sa mai abbastanza sull'Ariete!

Il Segno di Fuoco dell’Ariete apre lo Zodiaco seguendo le orme della creazione.
All’inizio del mondo regnava la forza incontrollata: Dio con la Sua volontà la disciplinò armonizzandola e la trasformò in luce.
Marte, espressione della forza, ha qui il suo Domicilio. A Lui corrisponde particolarmente il Segno, per i suoi attributi dinamici, focosi e di rapidità. A prescindere dalla gamma dei tipi che può produrre questo Segno e se abbiano o meno della qualità spirituali, gli Ariete si distinguono per la loro volontà, decisione, intraprendenza. Il nato sotto questo Segno è il rappresentante stesso della forza vitale, e con il suo naturale istinto organizza e dirige gli altri. Tipico dell’Ariete è il comando, la schiettezza nelle passioni, l’ottimismo, l’ambizione, l’idealismo, la tendenza all’esagerazione, l’impulsività nell’azione.

Possiede una certa generosità, se non nel denaro, in varie manifestazioni come il sacrificarsi nel lavoro a beneficio di altri, i quali peraltro subiscono le sue imposizioni.
Ha una forte base morale e religiosa, secondo la quale si comporta; anche se a volte si allontana sensibilmente dalla religione ortodossa.
L’Ariete, dal quale scaturiscono sempre nuove energie, non è mai certo di quello che è, appunto perché la sua forza tende a una continua evoluzione, ad un costante progresso.

L’Ariete, dopo aver avuto un acceso diverbio con un tale che del resto subisce passivamente le sue idee, gli diventa amico subito dopo, e si comporta come se nulla fosse avvenuto. Ciò è, per l’Ariete, molto naturale. Egli, proclive all’aggressività e alla violenza, compie questi atti senza vera cattiveria, impulsivamente perché gli manca spesso la capacità di rendersi conto della sensibilità altrui.  La riflessione viene più tardi, dopo il gesto impulsivo, ed allora egli cerca di minimizzare l’atto compiuto; e non concepisce che gli altri gli serbino rancore per il suo comportamento.

L’estremo bisogno di essere sempre in azione, lo conduce a fare il pioniere in ogni campo, e, una volta che si sia affermato, difficilmente si lascia sopraffare.
Prova un piacere particolare nell’iniziare le imprese, ma raggiunti la meta e il successo, spesso lo abbandona per volgersi verso nuovi obiettivi; è questo un comportamento che può anche nuocere alla sua posizione finanziaria. Vive nel presente, dimenticando il passato e si interessa del futuro solo quando esso diventa attuale. Se sottomesso, non si adatterà mai al suo stato e diventerà di cattivo umore, svogliato e insofferente. Sono ottimi clienti degli avvocati, una questione giuridica può diventare per lui una fissazione e causargli un esaurimento perché lo costringe alla lunga attesa di un giudizio, senza poter aggredire. Spesso, volendo intervenire, complica la situazione creando ostacoli per la sua ostinatezza e poca diplomazia. Certamente preferirebbe un danno materiale a questa logorante aspettativa. Una delle cose intollerabili per l’Ariete, è l’accorgersi di essere stato costretto da qualcuno in una posizione che non gli permette di ribellarsi. Ciò specialmente se è avvenuto con la forza e con l’astuzia.

Per nessun tipo, come per questo, il lavoro diventa la principale ragione di vita. Le difficoltà non lo spaventano; allorquando sembra che queste stiano per sopraffarlo, trova la forza per risollevarsi e superarle. Generalmente, dopo pericolose flessioni finanziarie, ad un certo punto della sua vita riesce a farsi una buona e solida posizione.
Fantasioso, tiene molto a farsi notare e ad imporre la propria personalità, riuscendo spesso in questo intento, perché quando tende verso un obiettivo lo fa con tutte le sue forze. Questo modello d’ostinazione, se dominato dalla volontà, raggiunge i punti più alti della genialità. Ogni campo dello scibile, dalla musica alla chirurgia, dalla fisica allo sport, è cosparso di luminosi segni di persone nate sotto l’Ariete.

La sua professione o lavoro può modificare certe sue innate attitudini, ma mai cambiare sensibilmente il carattere. Buon attore ed oratore per la sua capacità di immedesimarsi completamente in un dramma o in una situazione, e per la forza magnetica che possiede, sa conquistare il pubblico.
Lo troviamo come organizzatore pubblicitario, nel campo musicale, della regia; basti pensare che la maggior parte dei grandi direttori d’orchestra sono nati sotto il Segno dell’Ariete. Un suonatore Ariete di rado sceglie il flauto, o clarinetto; piuttosto, strumenti che diano la possibilità di esternare la sua forza e vigoria come il pianoforte, il violino che ha ogni gamma di suoni, dal più tenero al più violento, la tromba. Lo si incontra nel campo della metallurgia, nell’industria, come nell’oreficeria e nella scultura.
Nessun Segno zodiacale produce tanti medici come questo.

Abbraccia quasi sempre l’odontoiatria e la chirurgia, dove emerge per l’immediatezza della diagnosi che si rivela poi, in seguito ad analisi, quasi sempre esatta. Usa volentieri il bisturi e prova un piacere particolare nel dimostrare la propria capacità ed a sentire il paziente sottomesso a lui; ma indubbiamente è tra i migliori del suo campo, perché ha una meticolosità, uno scrupolo che sembra non essere proprio del suo carattere. Individualista, se in qualche organizzazione o comunità, otterrà un posto, questo sarà di primo piano. Deve guidare il gregge, non seguirlo!

Il che può anche metterlo nei pasticci perché non pensa a rinsaldare la propria posizione e non accetta suggerimenti da nessuno. Di rado poi, usa prudenza.
E’ un ottimo soldato, ma più battagliero che stratega, dato che generalmente non ama le cose complicate. Egli è l’uomo dell’aggressione frontale, amante del rischio e del pericolo, difficilmente viene superato nelle azioni eroiche. Più rapido nell’azione fisicamente che intellettualmente, predilige l’aggressione franca e anche, in un certo senso, divertente; detesta i paurosi, gli incerti, e quelli che cercano di aggirare le situazioni. Ha poca comprensione per gli intrighi e i maneggi della diplomazia. A questo ultimo proposito, se non ha una speciale genialità, difficilmente potrà essere un buon diplomatico, data la sua tendenza a mettere l’avversario con le spalle al muro con l’evidenza dei fatti. Pensiamo a Bismark che inchiodava i suoi avversari con le sue argomentazioni!

E’, generalmente, buon militare di carriera, perché sente molto il codice dell’onore, le tradizioni, gli antichi esempi. Ha una forza di persuasione non comune, e riesce ad imporre la disciplina e il suo ideale ai subalterni. Impaziente, agitato e in continua tensione, può diventare un despota senza che se ne renda conto. E ciò perché può incutere terrore alle persone sensibili, per la sua incapacità di comprenderle. Gli atleti e le varie manifestazioni sportive lo entusiasmano; e talora egli stesso emerge in qualche sport. Il grande successo che incontra nell’attività agonistica è dovuto alla sua facoltà di entrare nell’ordine e di adeguarvisi senza costrizioni mentali, con l’immediatezza istintiva nella azioni proprie del marziano. Le crisi di nervosismo e di depressione dell’Ariete iniziano quando le forze esuberanti insite in lui sono esaurite; egli si mette talvolta a piangere, anche quando si sente oppresso da una situazione non di suo gradimento.

Tuttavia è bene dargli una linea e una direzione da seguire per lasciarlo poi, al momento opportuno, libero di agire secondo la sua aspirazione. Si vedrà allora con quale impeto egli si incamminerà per la via scelta, arrivando ben presto ad una posizione preminente. Al volta di una automobile un Ariete si nota subito, perché si lascia prendere facilmente dall’ebbrezza della velocità. La strada è una pista dove egli sente di dover dimostrare la propria bravura. Non tollera per nessuna ragione di essere sorpassato ed è impaziente qualora si trovi in mezzo a qualche ingorgo del traffico; spesso spavaldo, è imprudente nelle curve e nei sorpassi. Anche nel più grande pericolo, all’ultimo momento ha spesso quelle circostanze di fortuna e quell’immediatezza di riflessi, ed elasticità fisica, che gli permette di evitare il peggio. In caso di una caduta, si può rimaner sorpresi della trascurabilità delle conseguenze; il che gli deriva dai movimenti animaleschi propri della istintiva autodifesa del segno.

Egli, per la sua cavalleria, è pronto a soddisfare i desideri altrui se richiesti con gentilezza e tatto, ma non si sottomette alle altrui imposizioni. Bisogna allora, e ciò è importante per chi vive vicino a lui, ricorrere a degli accorgimenti affinché si renda conto dei vantaggi che potrebbe trarre dando retta ai giusti consigli del prossimo. Dato che, in fondo, agisce secondo giudizio e buon senso. Il lui vi è una forma di testardaggine e di ostinazione che lo porta, qualora incontri inattesi ostacoli od opposizioni, a tiranneggiare coloro che è riuscito a sottomettere al suo dominio. A volte non sa aspettare: l’attesa significherebbe per lui essere passivo e perdere tempo. Non si dimentichi che questo è il segno più attivo dello Zodiaco!

Francesco Waldner, Astrologia Guida pratica al vostro segno zodiacale, EUROCLUB