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Pianeti 6777.jpgSi può dire così che il simbolismo dell’Astrologia traduce il nostro universo psichico inconscio, e l’interpretazione dei suoi simboli dipende, per la sua stessa natura, da una lettura che non può dipendere dalla pura facoltà intellettuali.
Ciò che sorprende il neofita quando scopre il simbolo astrale è che esso riunisce sempre numerosi significati che sembrano eterogenei. Perché il simbolo integra le differenti modalità d’essere o le differenti manifestazioni che un tutto può assumere. Come abbiamo visto, il simbolo esprime un insieme di tendenze multiple che vanno dal concreto all’astratto, ma i cui diversi aspetti hanno in comune rapporti che alla logica non risultano sempre evidenti.

Al giorno d’oggi, per abbordare il simbolo astrale e coglierne le intrinseche corrispondenze, è sufficiente seguire per via intuitiva il gioco delle sue analogie e lasciare che si risveglino in noi le immagini della sua segreta armonia.
Ad esempio il Sole, in analogia con la dialettica che stabilisce con la Luna, paragonabile a quella esistente tra uomo e donna, rappresenta il polo maschile. Per il ruolo che svolge nel moto dei Pianeti, rappresenta anche il padre che mostra il cammino al bimbo che si desta il mondo. Per questa stessa corrispondenza analogica, diviene il ruolo che si intende assumere nelle società e, come il Sole è il centro di gravità del nostro sistema, così il suo simbolo può interpretarsi come il centro di gravità che l’individuo vuol realizzare. Infine, allo stesso modo in cui rischiara il mondo, simboleggia il polo della coscienza, ma anche l’ideale o il significato che si cerca sempre di attribuire alla vita.
E se prendiamo Marte, archetipo del guerriero, esso esprime tutte le forme della carica energetica, combattiva, aggressiva, impulsiva o difensiva, che vanno dall’energia del bimbo tesa a manifestare la sua presenza istintiva nel mondo a quella del capo militare che si batte per difendere o conquistare un territorio, al medico che lotta per vincere la morte, allo sportivo che si batte per ampliare i limiti delle possibilità umane, come ha ben chiarito André Barbault.
Il simbolismo di Marte si coglie e si manifesta concretamente nella vita in modo differente a partire da uno stesso fascio di corrispondenze.
Si potrebbe perfino supporre che esso si sia esaurito e che, negli anni a venire, in un altro stadio della nostra civiltà, il cui il nostro modo di vivere farà più spesso ricorso all’informatica, l’energia vitale, la forza di presa sul mondo rappresentata da Marte potrà esprimersi sotto altre forme. L’istinto della lotta per la vita, non trovando più i consueti spazi per manifestarsi, si esprimerà in un diverso modo di combattere: la difesa dello spazio vitale potrà avvenire, ad esempio, con una battaglia tra cervello e cervello, in una guerra ‘para-psicologica’, in cui l’energia di Marte sarà spostata simbolicamente verso un ‘culturismo del cervello. ’
Così, ciascun simbolo rappresentato dai Pianeti possiede modi differenti di manifestazione o mezzi differenti di espressione che hanno in comune sono un’analoga legge di funzionamento. Questa legge intrinseca può essere compresa solo da quella finezza dello spirito, diversa dalla logica, che si può chiamare ‘poesia’ nel senso greco del termine: la capacità di creare.
La multi valenza del simbolo può essere paragonata a quei sistemi apparentemente diversi, ma sottoposti in realtà ad uno stesso ordine, il cui codice non può essere compreso, in molti casi, se non in un modo ancora intuitivo (tutti i sistemi della vita organica, a partire dall’atomo e dalla cellula, fino all’uomo).
Avvicinandoci sempre di più, noi sciogliamo gli invisibili fili simbolici che tappezzano l’universo che gli Antichi percepirono prima di noi. Ciascun pianeta è anzitutto il simbolo di una tendenza collettiva propria di ogni essere umano, ma che sarà vissuta in modo personale da ognuno, a seconda della posizione di questo Pianeta nel Cielo della sua nascita. Esso rappresenta una fondamentale sorgente di energia, i cui diversi modi di espressione corrispondono all’armonia intrinseca del simbolo. Il ritmo dei pianeti e il loro evolversi nel cosmo costituiscono i cicli di queste energie. Tutti assieme, i Pianeti rappresentano l’esperienza psichica delle energie ereditate attraverso l’inconscio collettivo: il loro simbolismo ne è la viva testimonianza. Ma l’Astrologia non si inserisce più in un approccio religioso, bensì in una fisica e metafisica dell’universo: le volontà divine nascondevano le leggi naturali dell’universo che ora noi riscopriamo. E i Pianeti, pur conservando tutte le caratteristiche che secoli di mitologia hanno loro attribuito, non sono più espressione delle divinità, ma delle leggi di natura.
I Pianeti rappresentano la nostra realtà interiore nelle sue manifestazioni, in funzione della legge di analogia inconscia esistente tra l’Uomo-Microcosmo e l’Universo-Macrocosmo. Sono il nostro cosmo interiore.

Solange de Mailly Nesle, L’Astrologia, ECIG 1981