Miei cari Amici delle Stelle,
ieri ho letto da più parti che una nota influencer, di cui non ricordo il nome, ha posto un quesito a tutti i suoi follower: "Perchè i vecchi devono votare?"

Il video in questione presentava questa graziosa fanciulla, con fiorellini a profusione che le incorniciano i capelli, e la sua domanda conteneva già la risposta: "Avendo i vecchi già votato nella loro lunga vita, basta!" L'analisi proseguiva dicendo che "i vecchi non sanno nulla, quello che sanno lo vedono al TG".

Insomma, l'ultimo prezzo, si dice da queste parti. Lì per lì, vi devo dire, miei cari Amici, l'ho trovato mortificante, nei confronti di una parte della popolazione (che avrebbe diritto di vivere la propria esistenza, come tutti gli altri) che, nonostante l'età, aiuta i figli, si prodiga con i nipoti, ed è di sostegno - naturalmente modesto, agli occhi di questa ninfa del bosco - per le famiglie.

Ciascuno è libero di esprimere le sue opinioni, ci mancherebbe, un filo di gentilezza, ricordando l'antica maestra di bon ton Donna Letizia, potrebbe essere di aiuto.

Poi, nel mio consueto giretto al mercato, cose da vecchi, per preparare un buon pranzetto alle nipotine giovanissime, mi sono illuminata. Lei, la testimonial della nostra famiglia, per decenni.

Dovete sapere che la mia cara Mamma, era insegnante alle scuole elementari, e quando i suoi allievi dicevano scempiaggini, usava la seguente formula: "Sei una zucca vuota", oppure "Non hai un briciolo di sale in zucca."

Naturalmente ne ho subito acquistata una di dimensioni discrete, in modo da somministrarla a tutti i giovanetti che vengono a casa nostra. Non si sa mai, meglio prevenire, che curare!

Un abbraccio affettuoso, e W i diversamente giovani!
Grazia

P.S. se non bastasse, mio papà Benedetto, che usava metafore allegre, soleva dire che "Raglio d'asino non sale al Cielo", frase con una sfumatura celestiale di tutto rispetto!

Torino, 28 Settembre 2022