Musiche celestiali!

Miei cari Amici delle Stelle,
scende la sera e desidero raccontarvi di un evento che mi ha resa così felice da pensare che desideravo raccontarvelo subito.

Siete sempre così attenti e partecipi, ed è un fatto che capita di rado, merita di essere narrato, con tutto l'amore che lo ha caratterizzato.
Capitano, nella professione astrologica, eventi davvero molto particolari, non solo per le emozioni che scatenano, ma per la progressione di scenari tali da portarci a pensare che il destino si accanisca nei confronti di creature che ne sono vittime e vedono la loro vita, consentitemi il termine, frantumata.

Circa 15 anni fa venne da me una signora: distinta, gentile, tristissima. Sembrava avvolta da un manto di malinconia, che compresi essere un grande dolore, quando mi raccontò la sua storia. Era prozia di una bellissima bambina, che aveva 3 anni, e reciprocamente si adoravano.

Ricordo che avevano una comparazione meravigliosa: una sintonia stellare, le Lune congiunte, Giove della zia su Mercurio della nipote, che le restituiva Venere in posizione armoniosa. Insomma, un bel sodalizio, che purtroppo non era destinato a durare.

Per una serie di circostanze decisamente sfortunate, i genitori della bambina si separarono davvero malamente. Dovette intervenire il tribunale e il risultato, per farvela breve, fu che lei ottenne l'autorizzazione a vedere la bambina due volte l'anno.

Potete immaginare questa signora, non più giovanissima, che attendeva con trepidazione incontri fuggevoli, senza nulla di più.

Nonostante si siano viste pochissimo, in questi anni, si sono sempre volute bene. La bambina è cresciuta, è diventata una ragazza molto bella, e da poco ha compiuto 18 anni.

Il suo primo pensiero è stato quello di telefonare alla prozia, che sempre l'ha aspettata: "Oggi compio 18 anni, e d'ora in poi potrò venire molto più spesso a trovarti, se hai posto per ospitarmi."
Potete immaginare la gioia che ha scatenato questa telefonata: una lunghissima attesa, timori e paure, e la prima persona a cui telefonato la bimba ormai adulta, è stata per quella gentile anima che sempre l'ha aspettata, rispettando regole e imposizioni, con pazienza e speranza.

Non solo mi sono commossa, è stata per me una di quelle occasioni che, come si dice, non bastava un fazzoletto, ci voleva un lenzuolo. Ero così emozionata che non sapevo cosa dire, da nonna di due belle nipotine cui sono molto legata, non ho mai neppure osato pensare cosa avrei fatto, se fosse accaduto a me.

E quindi, le due anime si riuniscono, inutile che vi dica che la cameretta è già pronta, con tutto ciò che occorre per accogliere una stella che giunge, in ritardo, ma porta con se’ grande consolazione.
Guardate che bella figurina ha trovato Elisabetta: al telefono eravamo commosse, al punto tale che Alfredo temeva fosse capitato qualcosa di brutto. Tra un singhiozzo e l'altro, gli abbiamo spiegato, e anche lui si è unito al coro festante!

Una musica nuova ha così inizio, grazie al Compositore celeste che dona la sua musica e alla nostra strada ricca di piante stellate. O forse, con la sua musica, le ha nutrite, per farle crescere con amore e diventare belle e rigogliose!

Un abbraccio a tutti voi,
Grazia Mirti
 
Torino, 21 Ottobre 2021