Miei cari Amici delle Stelle,
oggi desidero raccontarvi una storia d'amore straordinaria, che vuole essere un messaggio di speranza per tutti noi.
Devo dirvi che trovo veramente disdicevole il modo in cui vengono definite le persone meno giovani: è diventato normale, sui quotidiani e nelle trasmissioni televisive, utilizzare termini quali 'vecchi' o 'inutili pesi' che in molti frangenti non meriterebbero di essere curati perché l'età anagrafica non gioca a loro favore, senza che nessuno protesti. E' una questione che viene trattata con disinvoltura, a volte con superficialità, e non sempre chi parla pensa che se non ci fossero questi anziani, non ci sarebbero nemmeno i giovani, concepiti con amore ed educati al rispetto di tutti (con risultati peregrini e ondivaghi; del resto, come sosteneva Georg Groddeck, l'educazione è come l'acqua che scorre via senza lasciar traccia!). Le età di Saturno arrivano per tutti, è solo questione di tempo, e per chi, come noi, ha accudito con amore i propri genitori , è un colpo al cuore assistere inermi a commenti davvero poco lusinghieri, elargiti con disprezzo tale da chiedersi cosa si è fatto di male, per meritare simili cattiverie. Ho ricevuto tanti messaggi in questi giorni, da parte di persone addolorate da un sentimento rancoroso, che crea tristezza e solitudine, oltre che senso di abbandono.

Dovete sapere che quest'anno, al nostro corso di Astrologia, ha partecipato un signore gentile e affettuoso, con tutti i suoi compagni di classe. Purtroppo risiede in uno dei luoghi maggiormente colpiti dalla tragedia e ci ha scritto, in un triste giorno di marzo, per dirci che ci salutava con tutto il suo affetto perché stava per partire. Entrambi i suoi genitori, residenti in un piccolo paese vicino a casa sua, avevano i sintomi del Corona Virus. E lui aveva deciso di trasferirsi da loro, per accudirli e assisterli, accompagnandoli con dignità e amore nel loro cammino. Qualsiasi cosa li attendesse, aveva deciso di accompagnarli, e di non lasciarli soli, nonostante abbia una famiglia con numerosi giovani figli. Una decisione difficile, ma certamente ben ponderata, conoscendolo.
Ci siamo sempre tenuti in contatto, anche se dove si trova adesso non c'è connessione e l'isolamento è totale. Lo abbiamo pensato ogni giorno, pregato per lui e ricordato con amore durante le nostre lezioni. Tutti quanti, forse con ingenuità, abbiamo pensato che i messaggi profondi, dell'anima, giungano a destinazione, superando le barriere della solitudine e del dolore. Ieri, con la consueta discrezione, gli abbiamo mandato un messaggio, per dirgli che era insieme a noi. E a tarda sera è arrivata una sua missiva stellare, che pubblico qui, per tutti voi, quale messaggio di resurrezione, fede e speranza. Non dimenticatevi di chi vi ha amato cosi tanto, da portarvi al mondo, con amore!
Una manciata di Stelle a tutti voi, Grazia

'Care Grazia ed Elisabetta,
Grazie davvero di cuore del vostro pensiero ed augurio, in effetti un piccolo miracolo è successo nel senso che un genitore è guarito dal CRVirus e due tamponi lo hanno confermato, l'altro genitore non si è contagiato. Mi piace pensare che l'essermi chiuso in Quarantena con loro li abbia aiutati a superare questo momento... ma naturalmente è stato anche altro, cucinare e prendermi cura di due anziani (e bambini nelle loro emozioni, nel senso di sincere e spontanee) per me è stato un po' come chiudere un cerchio... e per loro anche aver capito che qualcosa ha bussato alla loro porta e ora avranno il tempo per prepararsi al viaggio..
Certo l' ascendente in Capricorno è stato di aiuto a non perdere la certezza che tutto si sarebbe risolto positivamente, ma è stato anche grazie ai molti sostegni e pensieri di bene tra cui i vostri sono stati di vero aiuto,
un vero grazie.'

Torino, 13 Aprile 2020