L’associazione dei Segni Zodiacali ai colori, alle pietre, agli animali, alle piante, all città, risale a tempi molto antichi. Claudio Tolomeo, l’autore della Bibbia astrologica, il Tetrabiblos, ne tratta e così fanno altri autori prestigiosi di ieri e dell’altro ieri.
Del resto le tavolette cuneiformi rinvenute a Babilonia affermano che ‘quando Marte è rosso il re parte per la guerra’, confermando non solo l’osservazione visiva dei corpi celesti, ma anche l’attenta annotazione del loro aspetto cromatico.

Un’antica tradizione attribuisce colori specifici a ciascun Segno e, prima ancora, ad ogni Pianeta.
La ‘bianca e argentea Luna’ solca il cielo in compagnia del nero Saturno, del rosso di Marte, di Venere di verde abbigliata… Essendo i Segni dello Zodiaco dodici e i pianeti conosciuti dagli antichi solo sette (Urano, Nettuno, Plutone, furono scoperti rispettivamente solo nel 1781, 1845, 1933), il problema di attribuire a ciascun segno il governo di un pianeta fu risolto attraverso un ingegnoso escamotage. Solo il Sole e la Luna, i due Luminari, furono considerati signori di un singolo segno, il Leone e il Cancro. Tutti gli altri Pianeti si ripartivano la signoria di due Segni: Mercurio la Vergine e i Gemelli; Venere il Toro e la Bilancia; Marte l’Ariete e lo Scorpione; Giove e il Sagittario i Pesci; Saturno l’Acquario e il Capricorno. Si tendeva cosi ad unificare anche il colore corrispondente.
La cultura astrologica moderna tende invece a dare risvolto ad ogni singolo segno, con caratteristiche a se stanti. E’ curioso notare che coloro che si occuparono maggiormente di colori a livello scientifico hanno la Luna in segni d’Acqua, si veda la Luna in Pesci di Goethe o quella in Cancro di Newton… vale la pena di ricordare inoltre che le stesse attribuzioni astrologiche possono essere trovate nell’alchimia, la cui figura dell’ermafrodita incoronato ed alato simboleggia la pietra filosofale. Il differente colore dei suoi indumenti suggerisce i successivi stadi dell’evoluzione spirituale del magnum opus, della costruzione interiore. Anche il colore dei paramenti impiegati nelle differenti cerimonie liturgiche religiose è di derivazione squisitamente astrologica, e pone in risalto lo studio medievale della patristica cristiana.
Osserviamo i differenti segni dello Zodiaco nella loro espressione cromatica derivata dalla tradizione.

Ariete: L’associazione con il Rosso è assolutamente inconfutabile.
Deve trattarsi di rosso fiammante, vivace, allegro, brillante, tipico del fuoco arietino che riscalda il cuore e dà senso alla vita. Con impulsività, passione, impazienza.

Toro: Il Verde venusiano si addice a Venere, pianeta che governa il segno e lo rende alquanto sensibile non solo alla passione del cuore, ma anche al verde inteso come natura, campagna, ecologia, serenità, lontananza dalla confusione.

Gemelli: L’attribuzione del Grigio mercuriano al terzo segno non deve meravigliare. Simbolo della comunicazione, calma attraverso una tonalità pacata un sistema nervoso spesso eccitato. Le sfumature di grigio, del resto, sono numerose…

Cancro: Dominato dalla pallida e desiosa Luna, il Biancoargenteo e fatato che sceneggia il sogno di una notte di mezza estate. Non disdegna piume, merletti, e la luce soffusa di una lampada notturna che sfuma i contorni delle cose.

Leone: Il Giallo solare, colore delle messi mature, è il colore più adatto al re della foresta zodiacale, che lo adora anche nell’arredamento, attraverso un feeling profondo con la luce solare. Al giallo si accompagnano ocra e terra di Siena.

Vergine: Se al Toro si addice il verde tenero della mela, alla Vergine si addicono il Verde pacato del sottobosco, la tonalità malva e tutte le variazioni intermedie, espresse bene anche dalle piante curative che il segno predilige.

Bilancia: Il Rosa, e tutte le tonalità pastello si addicono al secondo segno governato da Venere, amante delle belle arti, e come tale attento ai confronti, alle armonie, agli accessori, alle collezioni. Il tutto con il più grande gusto.

Scorpione: Il Bordeaux mette decisamente in risalto la carnagione dello Scorpione, spesso rosata e molto bella. Si tratta di un colore simbolicamente inquietante come lo sono i sogni e le idee drammatiche di un segno dalla vita romanzesca.

Sagittario: Il Blu nelle sue tonalità più vivaci si addice a chi è nato nel segno di Giove. Con variazioni più o meno vivaci, che mettono in risalto il contrasto tra l’abito e il monaco… Tutti i colori vivaci si addicono ai segni di Fuoco.

Capricorno: Il Nero sobrio, disadorno, elegantissimo, si addice al segno che governa Saturno. Non ci si lasci ingannare, la perfezione del particolare, del gioiello abbinato, il più delle volte d’epoca, consente meraviglie di gusto.

Acquario: L’Azzurro chiaro, simbolo di libertà, dei cieli stellati, dell’universo, si addice all’Undicesimo segno, che sa esprimersi attraverso la più moderna e audace creatività. Il gabbiano può costituirne il simbolo più immediato.

Pesci: Nati nel profondo oceano, i pesciolini prediligono un colore cangianteE dalle trasparenze mutevoli e imprevedibili. Madreperlaceo, sfumato, gli consente di sentirsi partecipi di un’intera tavolozza di colori, riflesso totale.