Volando, con l'Astrologia!

Miei cari Amici delle Stelle,
il mio buongiorno con un pensiero incoraggiante, che trovo sia ben espresso da questa creatura, che ha le ali (e sembrano essere perfettamente disegnate, e dunque funzionanti!), e guarda volare gli altri, quasi rapita da tanta bellezza e capacità di attraversare il Cielo.

Tutti abbiamo le ali per volare: c'è chi non sa di averle, chi pensa che non siano in grado di affrontare un volo, c'è chi ha avuto esperienze difficili e si sono spezzate. Tante persone, tante storie, tante realtà diverse, che richiedono cure e attenzioni differenti.

Per me l'Astrologia è stata inizialmente una scoperta curiosa, poi è diventata una compagna di vita, e con i miei compagni di studio (con i quali ancora oggi c'è una profonda amicizia) abbiamo combattuto mille battaglie, verso chi la denigrava nei modi più biechi e meschini. Con il trascorrere del tempo, mi sono convinta che sia il nostro umile lavoro, di lettori del Cielo, a nobilitarla.

Essere Astrologi non è solo questione di studi: tra i miei allievi migliori, e ne ho visti molti, ci sono persone che non hanno un titolo di laurea; altri che hanno una sensibilità tale da compensare il nozionismo che colmano attraverso uno studio costante e meticoloso. Da anni non perdo occasione per invitare chi studia Astrologia alla cautela, nelle previsioni e nell'accoglienza di chi abbiamo di fronte.

Non tutti hanno la forza di agire o di prendere decisioni che per noi (o per il Cielo) sembrerebbero ovvie. Non tutti si rivolgono all'Astrologo con un fine previsionale, capita sempre più spesso - e lo sappiamo bene - che sia la solitudine, il sentire di volersi confidare senza necessariamente ricevere consigli, la molla che spinge ad un incontro con le Stelle.

Mi è capitato, e sono numerosi i casi, di conoscere persone con grandi qualità, schiacciate da relazioni, responsabilità, pesi non facili da portare. I tempi di reazione non possono essere immediati, consigliare fratture repentine, che sconvolgerebbero ancora di più una esistenza complessa, non sempre è il giusto consiglio da dare.

Una persona che vive una relazione difficile ha il suo cammino da compiere: chi siamo noi per dirle cosa fare?
Non è il nostro compito.
Valutare pro e contro, attraverso l'analisi delle geometrie planetarie è utile e di supporto, ma diventare oracoli che dicono cosa fare agli altri è un eccesso di confidenza che non ci è dato.

Un ascolto attento, una lettura della Carta del Cielo che sia sana e costruttiva, in quel caso è essenziale. Il momento giusto arriva sempre, e amo pensare che noi, piccoli artigiani di Stelle, a volte curiamo l'anima di chi si presenta di fronte a noi.
Con dedizione, ascolto, pazienza diamo il nostro piccolo contributo per rimettere in sesto ali che sono rotte, le rendiamo più forti attraverso consigli di buon senso (soprattutto!) che, come piccoli semi, germoglieranno, quando il destino vorrà.

Vi posso dire che, quando vedo le persone che volano, piano piano, a piccoli passi, sento di aver fatto del bene, e mi sembra che la signora Astrologia mi sorrida: non è una previsione che si è realizzata a darmi la felicità, quanto il fatto di essere stata, in un momento difficile, uno strumento, attraverso le Stelle, che ha dato speranza, e capacità di guardare avanti.

L'Astrologia non è imporre il proprio parere, e neppure essere lapidari nelle interpretazioni.

L'Astrologia è scuola di vita, in una ghirlanda infinita di Carte del Cielo diverse, che desiderano parlare, anche attraverso i silenzi.

Un abbraccio stellare, e ricordatevi che avete le ali!
Grazia
 
Torino, 4 Ottobre 2021