I Segni d'Aria: quando il dialogo diventa passione!

L’ansia di mettere a tacere i simboli astrologici del passato e il fascino discreto che essi esercitano, impedisce che si conoscano alcuni dati di fatto inconfutabili, il ritmo delle feste religiose, per esempio, gli stessi colori con i quali vestono i sacerdoti cristiani nelle differenti cerimonie sono strettamente legati a considerazioni che astrologiche sono fuori di ogni dubbio. Pasqua si realizza sempre in riferimento alla Luna Piena legata al Segno dell’Ariete, Natale a sua volta è legato al Solstizio d’Inverno, mentre l’Ascensione esprime in questo senso i segni d’Aria e il loro spirito di elevazione verso l’alto e verso Dio. Si tratta di feste di modello solare, mentre quello lunare si riferisce al femminile, alle Madonne, l’Assunta, per esempio, essendo legata al 15 Agosto, al culmine del Segno del Leone.
Particolarmente magica si ritiene sia la festa coincidente con l’inizio dell’estate, il 24 Giugno, San Giovanni, quando la tradizione esoterica consiglia di recarsi a raccogliere le erbe curative che potranno essere utili, dopo l’opportuna essiccazione, per i trattamenti terapeutici e magie d’amore.
Astrologia, Alchimia, Filosofia, Religione, camminavano di pari passo un tempo con la Medicina. L’uomo colto possedeva nozioni di tutte queste discipline potendo esprimere, come ha più volte notato lo studioso Eugenio Gann, l’immagine del Mago, dell’Astrologo, del Filosofo.

Gemelli, Bilancia, Acquario sono espressione del terzo Elemento aristotelico e appartengono a quell’Aria senza la quale nessun individuo umano potrebbe sopravvivere, in quando impossibilità alla respirazione. Aria come atmosfera, vento, cielo stellato nel quale appaiono come punti luminosi le stelle dorate delle notti terse nella stagione più favorevole. Aria come atmosfera, vento, cielo nel quale appaiono come punti luminosi le stelle dorate delle notti terse nella stagione più favorevole. Aria di bel tempo, di cattivo tempo, di tempesta e di primavera, veicolo che trasmette onde radiofoniche misteriose, cassa di risonanza del pensiero, nuvole simboliche portatrici di pioggia, implacabile bel tempo che ne nega il refrigerio, aria da neve durante l’inverno. La celebre rosa dei venti appare come bussola indicatrice per chi non sa quali strade percorrere e non a caso Mercurio è considerato il signore delle strade, oltreché signore del Segno dei Gemelli.

A lui venivano edificati altari ai crocicchi delle strade dove lo si pregava perché aiutasse a trovare la giusta strada. In questo senso Mercurio corrispondeva anche alla ‘pietra angolare’ delle costruzioni. Quando, all’elezione di un nuovo Papa, si canta in San Pietro ‘Tu es Petrus’, tu sei Pietro, gli si vuole dare non solo il significato di successore di San Pietro, ma anche quello, mercuriano, di pietra angolare e di riferimento della cristianità, di persona che saprà indicare ai fedeli le giuste strade da percorrere.
I sempre-giovani Gemelli, la Bilancia venusiana civettuola per definizione, l’Acquario eclettico e artistoide, si accompagnano molto bene nelle reciproche amicizie, nella simpatia, nell’affinità, nelle strade da percorrere in compagnia, basando questi incontri prima di tutto sull’amicizia.
L’esuberanza dei Segni di Fuoco, le preoccupazioni profonde e labirintiche dei Segni di Terra, i loro scrupoli pratici, non esistono per i nati nei Segni d’Aria. A loro interessa conoscere, sperimentare, vedere, assaggiare, avvicinare, viaggiare, tornare, iniziare, amare, non amare più, cogliendo in primo luogo il lato esterno, estetico, intellettuale della situazione. Essi hanno la conoscenza reciproca, la levità degli adolescenti, amici prima ancora di conoscersi, al solo guardarsi. Adorano i rapporti sociali, si sentono cittadini del mondo e anche se ognuno dei tre Segni possiede una sua specificità ben precisa si riconosce immediatamente lo stile di chi vuole vivere in una comunità sociale, tra amici, in un bel calibrato spirito di cameratismo.

I Gemelli, Segno della primavera e dell’adolescenza per eccellenza, stanno a cavallo, dondolandosi fra primavera ed estate, incerti se imboccare l’una o l’altra strada. La Bilancia, primo Segno d’Autunno, sta al confine con l’estate, l’Acquario tra gennaio e febbraio coglie l’attimo di indecisione che precede le aperture verso i primi Segni di primavera. Una creatura invernale che sa creare la primavera all’interno di sé con giochi di prestigio cosmici, musicali, pittorici, uraniani. L’estate piena non si addice ai Segni d’Aria, che vivono la loro stagione migliore con un ponte immaginario per evitare il solleone e favorire la duttilità scenica del tempo che oscilla tra il freddo e il caldo, e può dare sudori precoci o gelate in ritardo, in modo naturale, come una sorpresa, un regalo, un sogno. Aria infatti significa anche stagione. Aria di primavera come leggerezza degli abiti, come sentimento che sboccia. E’ questo il momento dell’amore che più e meglio si addice ai Segni d’Aria, l’approccio, il sorriso, l’amicizia, la confidenza, la risata di chi prova imbarazzo e non può scoprirsi. Il piacere di parlare, parlare, parlare che equivale ad una scelta di sentimento, al primo concedersi del partner, a valutare il desiderio attraverso l’aria che la bocca modella con le parole. L’amore si chiama qui comunicazione. Non vuole bruciarsi intensamente né scendere in grotte psicanalitiche e interiori. Vuole tingersi di amicizia, travestirsi nella collaborazione, prendere sottobraccio in semplicità il nuovo amore e dirgli che si vuole percorrere insieme un tratto di strada.
Viaggiare insieme può essere qui stupendo, ma ancora di più lo è l’imparare. L’amore d’Aria è fatto di vicinanza di banco, copiature agli esami, gomitate semplici, recitazione in teatro, di auto, treno, aereo, ricerca di avventura. La scuola di lingue, ma anche le lezioni di tennis, di danza, di inglese, di ceramica, pittura, restauro, dattilografia, sono altrettante occasioni d’amore e nessuno meglio di chi ha visto la luce in Segni d’Aria avverte la scintilla sottile e indiscreta di qualcosa di nuovo da apprendere. L’amore verrà subito dopo, compagno di banco, docente, amico, purché sia nuovo, vivace, interessante, stimolante. Giovani per sempre, è lo slogan, così come l’aria si rinnova ad ogni stagione, ad ogni settimana, muta secondo le ore della giornata, ci obbliga a cambiamenti improvvisi di abbigliamento, ad indossare foulard protettivi, a non uscire in certe giornate di tramontana. Mitiga in barca la cottura a fuoco lento, arbitro dispettoso di mille situazioni.

Non è difficile scoprire grandi amori, tra i nati in Segni d’Aria. Nei rotocalchi dell’epoca si è spettegolato a lungo di un incontro Bilancia – Bilancia, tra Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve, la bellissima e sofisticata attrice parigina che gli ha dato una figlia nel 1972.

Due simboli del sesso e della bellezza, dell’arte e della ricerca della perfezione, che si amano perdutamente in un’isola, la Sardegna, e vivono una stagione straordinariamente significativa della loro vita. La mobilità ariosa del loro Segno li aiuta più tardi a non serbarsi rancore, a collaborare in amicizia circa l’educazione della figlia.

Marilyn Monroe, mito eternamente giovane apparteneva al Segno dei Gemelli, curiosa di tutto, e soprattutto dell’amore, si innamorò profondamente di John Kennedy, anch’egli Gemelli. La più bella attrice del suo tempo, il mito di Hollywood che appaga la curiosità e l’eros del più grande politico americano e viceversa. Entrambi accomunati da un destino tragico così come lo furono altri due appartenenti ai Segni d’Aria: Anna Maria Pierangeli, fragile Gemelli di origine italiana, e il mitico James Dean, Acquario tormentato, legato al cinema e alle auto da corsa secondo un preciso modello tecnologico uraniano.

Si disse che lei lo lasciò perché era un naif e grossolano, chiacchierato e ombroso. Lui ne morì, probabilmente, schiantandosi con la sua auto poco dopo il matrimonio di lei con un qualunque cantanti dai modi ‘in’ e dall’immagine al di sopra di ogni sospetto. Ma anche lei non seppe superare lo stress, le delusioni, la fatica di vivere.

Un mito più vicino nel tempo accomuna due nati in Segni d’Aria dall’eros trasgressivo e complesso, uniti da un amore oltre la morte: John Lennon e Yoko Ono, rispettivamente appartenenti al Segno della Bilancia, lui, e a quello dell’Acquario, lei.

Un amore fra Oriente e Occidente, frutto della curiosità di entrambi per mondi diversi e lontani da quello di provenienza, chiacchiere e forse droga, nevrosi di lui e di lei che amavano farsi ritrarre in atteggiamenti inequivocabili, esteti curiosi e molto originali. Composizione di canzoni a quattro mani, una vita vissuta con grande intensità, lontana da quei quartieri di Liverpool nei quali i quattro spensierati Beatles prima maniera avevano progettato il giro del mondo sul loro Yellow Submarine. La voglia di imparare, esplorare, conoscere, capire, si sovrappone all’amore, lo rende più provvisorio e per altri versi perverso, stimolante, consapevole della brevità in ogni caso della vita umana.

La forza di questi amori li rende dannati, maledetti, provvisori, quasi diabolici. Comprende l’estro creativo e la forza musicale di Richard Wagner, il Sigfrido migliore espressione di Gemelli, la disperata passione per la giustizia di William Faulkner, bianchi e neri in un cocktail disperato, la ricerca in anticipo di secoli di Giulio Verne, le orologerie di Lewis Carroll, che ci trasforma tutti in emuli della piccola umanissima Alice.
Sono gli speaker a raffica della televisione, tra i quali Piero Chiambretti esprime davvero il Mercurio che scorre nelle sue vene di Gemelli di maggio, passe-partout graffiante in ogni ambiente, eternamente di corsa come un messaggero cosmico così come Scott Fitzgerald esprime il lato edonistico e godereccio della Bilancia, che Verdi trasforma in un’arte eterna e ineguagliabile, frutto probabile dei suoi grandi amori tristissimi.

Sono le donne androgine dell’Acquario, Charlotte Rampling e i suoi due conviventi dichiarati all’inizio degli anni ’70, l’acquariana Mia Farrow, che ha adottato un numero incredibile di figli; sono le due Principesse di Monaco, è Juliette Greco, divisa nera per mille e un innamorato. Oppure la sempre - sposa degli anni ’50, Zsa Zsa Gabor, una decina di matrimoni, è l’ereditiera Patricia Hearst che si innamora del suo carceriere e lo sposa. Tra le Gemelli, la celebre cantante – ballerina vestita solo con il gonnellino di banane, Joséphine Baker, la duchessa di Windsor, della quale le cronache hanno detto che aveva appreso le sue tecniche più raffinate nei bordelli di Shangai, la fragile e misteriosa Françoise Sagan, la cui vita si svolte ‘à bout de souffle’, all’ultimo respiro, come dice il titolo di uno dei suoi inquietanti romanzi.

Tra le Bilancia donne bellissime, attrici famose, come Brigitte Bardot, Farah Diba, ultima Imperatrice di Persia, Rita Hayworth, la divina Eleonora Duse e più vicine a noi Carmen Russo, Lori Del Santo, Valeria Golino. Bob Dylan, Clint Eastwood, il mitico John Wayne, l’inquieto giramondo Gauguin, con le sue bellissime amanti protagoniste di quadri importanti, Richard Strauss. Al suono del valzer la galleria dei Gemelli sfuma, senza dimenticare Dean Martin, entertainer celebre protagonista di un trio che fece epoca con Sinatra, Sagittario, e Sammy Davis jr, nero e bianco come lezione dal vero. George Peppard, Montgomery Clift, Oscar Wilde, Nietzsche sono altrettanti rappresentanti tutt’altro che superficiali del segno di Venere, la Bilancia. Nell’Acquario fanno loro eco gli occhi di ghiaccio di Paul Newman, il genio di Mozart, il prestigio di Lincoln (appartiene al Segno dell’Acquario una forte percentuale di Presidenti Americani), la creatività di Schubert, la passione di Enzo Ferrari.
Movimento, danza, scoperta, conoscenza, la vita come eterna occasione di sperimentazione, come sonata, melodia, ouverture, sogno, illusione, viaggio, vittoria della giustizia, prevalere dei buoni sui cattivi, dimostrazione di virtuosismo, di eroismo.
L’Aria, mutevole compagna delle nostre giornate, solidarizza con l’Aria, se ne sente coinvolta, stimolata, appagata. Più tardi e nel medesimo tempo, non è così importante, alimenterà un incendio attraverso un amore con i Segni di Fuoco. I Gemelli catturati al laccio da un Sagittario più avventuroso di loro, l’Acquario che esprime in coppia con il Leone l’eterna dialettica gerarchia – democrazia, autorità – utopia. Con l’Acquar e con la Terra il confronto non è così semplice. L’Aria non può se non con difficoltà avventurarsi nei labirinti sotterranei dei Segni di Terra, passare al vaglio del filtro virginiano o comprendere fino in fondo l’ambizione suprema del Capricorno. Né si sente di affossarsi in un ambiente ostile come quello oceanico in cui la libertà di volo riesce costretta e controllata, in passaggi obbligati.

L’ambiente ideale? La nevrotica Londra (non a caso la celebre Regina Vittoria aveva Sole e Luna nel Segno dei Gemelli, emblematico della città, simbolo di teatro e recitazione, di occasioni culturali e studio della lingua più parlata nel mondo) e gli Stati Uniti per consentire il massimo spazio all’ariosa espansione degli amici nati in questo Elemento. Purché ci sia stimolo culturale, arte, creatività, originalità di idee. Per la Bilancia ci vogliono luoghi un po’ snob, di buona qualità sociale, club esclusivi, gioco del golf, villaggi al top del turismo internazionale. Essa li abbellirà con il suo look sofisticato, perfetto ad ogni ora del giorno, per una potenziale bella di giorno, interpretata non a caso da una delle attrici più tipiche della Bilancia, Catherine Deneuve.

Per l’Acquario il luogo conta meno, ci vuole libertà di andare ed esprimersi, senza costrizioni, né condizionamenti. Una moto per il giro del mondo, le capitali d’Europa, amore e passione alla Parigi-Dakar! Su tutto aleggia lo spiritello provocatore della nuova conoscenza, della ricerca, della scelta continua di chi può essere adatto a percorrere con noi i sentieri della vita. Spira su queste coppie il vento della provvisorietà, la passione che non si pone al mito del ‘per sempre’ ma preferisce vivere intensamente alla giornata.
Per i Segni d’Aria contano le ore, i minuti, di un tempo vissuto velocemente, con l’ansia di scoprire che cosa di nuovo potrà accadere poco oltre. La trasgressione è congenita, scientifica, vuole scoprire come è costruito il giocattolo, smontarlo, e forse dopo poco buttarlo. La saggezza non fa parte degli obiettivi, l’esperienza nemmeno. La filosofia è esistenziale in senso stretto. Non cerca grandi ricchezze, vuole l’appagamento intellettuale, la provocazione erotica dell’incontro, della novità, dei discorsi sempre uditi e sempre nuovi che un partner appena conosciuto in discoteca può sussurrare nell’orecchio.

La mimica, il gioco, il rito gestuale, la lettura, il sorriso, il gesto, sono altrettanti strumenti di comunicazione. La bugia rituale sussurrata dai Gemelli, il cambiamento di programma proposto con voce suadente dalla Bilancia, la partenza imprevista dell’Acquario sono altrettanti specchi deformanti della realtà che si riflette così come la maschera può essere un altro modello gonfiato dal vento, interpretazione di mille personaggi.
Sedurre qualcuno è difficile, a questo punto. E’ facile all’apparenza, ma non consente la cattura se non con i modi sapienti del proporre sempre qualcosa di nuovo e di diverso con il trascorrere del tempo. Non ha senso voler cambiare un Gemelli, farlo maturare come un frutto fuori stagione. Bisogna viverlo per ciò che è, in tranquillità, e rendergli le strade che lo avvicinano a noi rapide e facili da percorrere, accettare le sue mille verità, non interrogarlo sulla loro origine e sulle mete che si propone, rinnovare ogni giorno l’impegno reciproco della provvisorietà, senza incertezze, senza aspettative. Si avrà in cambio la freschezza del fare l’amore con un adolescente, per tutta la vita. Vale la pena di rinnovare il personaggio, di interpretarlo in modo differente, di sorprenderlo e incantarlo, seducendolo ad un legame che è solo all’apparenza provvisorio perché non è riconosciuto e sancito.

L’intelligenza soltanto può battere l’intelligenza più pura e sottile dello Zodiaco. Con la Bilancia si può tentare l’arma della seduzione accompagnata dalla ricchezza, dagli ambienti raffinati, artistici, persuasori occulti di ciò che la nostra candidatura può offrire, in termini di società, distinzione, possibilità finanziarie. La Bilancia vuole garanzie di protezione, di trend positivo, di collaborazione, di ascolto costante. Cerca la perfezione, vuole trovare colui che saprà fermare la mobilità dei suoi celebri piatti oscillanti, sintomo di inquietudine sottile e instabilità, di senso del provvisorio, di ricerca disperata del partner giusto, ideale, unico, irripetibile.
Per l’Acquario è questione di conoscenza, prova, sperimentazione, libertà nel legarsi e nello slegarsi, di provare a se stessi che se si vuole si può.
Essere compagni di avventura, rischio, trasgressione, è molto più piacevole e realizzabile per un Acquario di quanto non sia per le situazioni sociali cui ambisce la Bilancia o la curiosità immediata ed epidermica che può coinvolgere i Gemelli, come un giro sull’otto volante, emozione per un solo istante che risveglia le fibre interiori.

Gemelli, Bilancia, Acquario sono i tre Segni in assoluto più adatti per favorire l’integrazione con la nuova Era acquariana. I più duttili, i più adattabili, i meglio intonati alla vita moderna. Essi non cercano stabilità, sicurezze, garanzie, pensioni, redditi: preferiscono vivere pericolosamente, tra una esperienza e l’altra della loro vita che ritengono provvisoria per definizione. Amici del computer, sanno vivere e viaggiare, in compagnia della più sofisticata tecnologia, auto ed elettrodomestici, il robot che svolge le mansioni di cucina, forni meravigliosi a microonde che sfornano meraviglie delle grandi cucine dei precotti e surgelati. Tra un libro e un hamburger non vi è mai dubbio, tra uno spettacolo e una cena si sceglie sempre la seconda. Un viaggio lungo i cammini della vita; più il gruppo si estende, più si è felici. Brigitte Bardot dopo tante unioni infelici, eros e ricerca affannosa della perfezione, è passata al mondo degli animali, nel quale ha trovato probabilmente lo stimolo della serenità che l’animale – uomo non ha mai saputo darle.

Mercurio, Venere, Urano, compongono un trio originale di amanti non comuni. Mercurio come gioventù, Venere come bellezza e fascino. Il gioco dell’eros è ridotto a loro due soltanto, Urano vi partecipa con le sue audaci proposte trasgressive, evirato da Saturno, padre di Venere, lontano dall’ansia di Mercurio, incline ad una visione più vasta e totalizzante del mondo intero.
Sedurre un appartenente ai Segni d’Aria è diventato un po’ più facile. Il cosiddetto layout, la disposizione di ciò che è in offerta è importante. Il look, il colpo d’occhio, il colpo di fulmine non può che essere d’Aria, uraniano, scagliato da Giove e, provocato dalla vertigine del nuovo incontro, non è poi così importante. Il tutto avviene in tempi ristretti, velocemente, come si addice a studenti – amanti – amici – compagni – soci, come se la vita fosse un lungo viaggio e fosse indispensabile comunicare attraverso i segni dell’intelletto. Cui preme il dialogo più e prima dei beni materiali, della passione totalizzante e dirompente che spaventa più che affascinare questi squisiti amanti della libertà personale, difensori del loro piccolo universo privato. Un computer per amante, cui confidare segreti e pensieri, poesia e prosa della propria vita!