La Vergine, secondo Segno di Terra, simboleggia la fine del ciclo vegetale, la spiga coricata sulla terra non ancora lavorata e dalla quale si separerà il grano fecondatore. E’ una terra arsa dal sole dell’estate, una terra nuda, screpolata, desertica.
La sua immagine simbolica, la ragazza alata portatrice di una spiga, sintetizza bene i significati del Segno, governato da Mercurio il messaggero, il mediatore, simbolo dell’intelligenza industriosa e realizzatrice, che la spiga ricollega alla raccolta, al lavoro, all’abilità manuale, alla minuzia.

La Vergine è il secondo Segno dominato da Mercurio, che agisce qui in modo più terrestre, più pratico che nel primo, i Gemelli, nel quale si realizzano invece gli aspetti aerei, spirituali, del messaggero degli dèi. Il Mercurio della Vergine è un Mercurio meno mentale, preoccupato dell’immediato, refrattario alle astrazioni e alle teorie. La Vergine è collegata alla simbologia del numero sei, numero ambivalente della perfezione virtuale, della lotta fra il bene e il male, dell’unione con Dio e della rivolta. Nella Vergine hanno il loro domicilio gli stessi due pianeti, Y-Eolo, secondo pianeta trans plutoniano non ancora scoperto, e Mercurio, già incontrati nel segno dei Gemelli. Ma ciò che la diversifica da quest’ultimo è l’esaltazione di Urano – tecnica – abilità manuale.

Dei due pianeti domiciliati nella Vergine prevale Y-tempo lento, tendenza a fermare il tempo per paura di una fine che spinge i nativi del segno verso un immobilismo antivitale. Misurati e controllati, i nati sotto il segno della Vergine sono portati alla conservazione materiale e mentale, al mantenimento statico delle cose esistenti. Tendono alla repressione degli istinti, al rifiuto degli slanci e delle sollecitazioni della fantasia, ricercano l’ordine materiale e morale e sono attaccati alle convenzioni e alle consuetudini per un bisogno di rassicurazione contro il rischio. Anche quando non sono conformisti nel loro atteggiamento, i nativi della Vergine lo sono nel loro cuore e, allontanandosi dalla casa, non oltrepassano i confini del giardino: hanno bisogno, per vivere, del supporto di una struttura solida. Portati verso un tipo di esistenza tranquilla, riservata, da cui le sorprese sono escluse, amano l’ordine, la routine quotidiana, le piccole abitudini.

Tuttavia l’insicurezza minaccia questa loro quiete; le latenti spinte istintuali affiorano a volte al di là di ogni volontà di tenerle a freno. Può accadere così che i nativi della Vergine somatizzino le insoddisfazioni sotto forma delle più disparate malattie. La cura della salute e del proprio corpo li distoglie provvisoriamente dalle angosce che affondano le radici in una paura della morte che in loro è paura della vita nelle sue più naturali ed istintive manifestazioni. Tuttavia l’ipocondria, l’attaccamento alle convenzioni, l’ossessione della pulizia morale e materiale sono casi limite, anche se non infrequenti. Più spesso i nati sotto il segno della Vergine si limitano ad una mancanza di spontaneità, ad una valutazione attenta ed avveduta della realtà che li frena nell’azione. Mercurio – percezione, meno funambolico che nei Gemelli, dà loro un’intelligenza sistematica, classificatrice e tecnica, a causa della presenza di Urano. Sottilmente analitici, ordinati, precisi, concentrano spesso la loro attenzione sul piccolo particolare, sul dettaglio, sulla minuzia.

Scrupolosi, attenti e disciplinati, tendono in genere a sottovalutarsi, a presentarsi sotto un aspetto troppo modesto che denota un senso d’inferiorità spesso privo di fondamento. Puntualizzano con pignoleria, perché sono portati alle verità concrete, che possono toccare con mano, e non amano i ragionamenti astratti. Fedeli e onesti, votato al dovere e al sacrificio, sono docili e sottomessi solo in apparenza; in realtà il loro grande senso critico li rende spesso duri, sempre perfezionisti, esigenti e rigorosi. Cauti, disciplinati, insicuri, economi qualche volta fino all’avarizia, tendono ad accumulare provviste e soldi per premunirsi dall’incertezza del futuro. La loro grande abilità manuale li predispone verso attività di tipo artigianale e artistico. La botanica e la biologia sono le loro grandi passioni!

Donnalunastrologia 6, Vergine, dalla parte delle donne, Edizioni dalla parte delle Bambine, 1980