Anticamente l'anno non principiava il 1° gennaio, le vicissitudini del Calendario sono state lunghe e dolorose, tali da confondere le idee anche a noi moderni abituati a non perdere mai d'occhio agenda e scadenze... ma il mito del Verseau (versione francese della parola Acquario, letteralmente versatore di acqua), interpreta da sempre non gia' la carenza di questo bene, ma il simbolo del bisogno spirituale di Acqua-di-Vita. Infatti il liquido che sgorga dalla brocca del giovane versatore e' nettare divino, ambrosia capace di dare la conoscenza in senso assoluto.

I latini, e oggi gli anglosassoni, usano l'antica accezione del segno, senza la c: Aquarius, come titola una vecchia ma non dimenticata canzone degli anni '70, dedicata ai figli dei fiori, e all'era omonima di libertà e saggezza che sta per giungere (secondo alcuni gia' giunta). Acquario e' il segno zodiacale sul quale transita il Sole tra il 21 gennaio circa e il 19 febbraio circa. L'apposizione del 'circa' si rende necessaria a causa degli spostamenti del calendario, ogni 4 anni, attraverso l'introduzione forzata del giorno in piu' (il cosiddetto anno bisestile). Si tratta di un segno d'Aria, Fisso, governato anticamente da Saturno, in condominio con il Capricorno, cui piu' tardi e' stato attribuito il domicilio astrale di Urano. Tra i segni d'Aria l'Acquario e' il terzo, cioè l'ultimo: completa infatti una serie iniziata con Gemelli e Bilancia. E' detto fisso in quanto si concentra unicamente su una stagione dell'anno della quale coglie gli effetti piu' forti e significativi (basta pensare a certi freddi proverbiali di gennaio, un mese i cui ultimi giorni sono detti 'della merla' per la loro rigidità...).