AscuoladiAstrologia.jpgFino a questo momento la nostra maggiore preoccupazione è sempre stata costituita dalla redazione il più possibile precisa del grafico di nascita, sia per quanto riguarda i Pianeti, sia per le Case, gli Aspetti, i Punti Sensibili, Fittizi, e, in ultimo, i Paralleli.
Tutto ciò ha un’indole molto statica, nel senso che abbiamo sempre fatto riferimento a un determinato momento della vita di una persona, vale a dire la nascita.
Occorre ora precisare che accanto all’Oroscopo nella sua essenza statica, in quanto riferito al momento della nascita di un individuo, hanno una notevole importanza i movimenti planetari in quanto tali, e per i riferimenti che essi possono avere nei confronti del Tema Natale.
Il discorso può apparire complesso, ma non lo è affatto, ove si consideri che mezz’ora dopo la nascita tutti i Pianeti avranno già compito un modesto spostamento, un anno dopo, solo il Sole siamo certi che si troverà più o meno nella stessa posizione, vent’anni dopo dobbiamo attentamente verificare sulle Effemeridi in quale posizione i nostri elementi così precisamente considerati alla nascita si trovino.
Transitare significa semplicemente passare, come si deduce dal significato comune del termine. Dunque possiamo dire che un Pianeta transita quando passa in un determinato punto dello Zodiaco.

A suo tempo abbiamo precisato, almeno grossolanamente, le orbite dei Pianeti dicendo che il Sole impiega un anno per la sua Rivoluzione, la Luna 28 giorni, Mercurio e Venere anch’essi un anno, Marte due, Giove dodici, Saturno circa 30, Urano 84, Nettuno 144 e Plutone 240.
Questi dati ci offrono un’idea dei Transiti, vale a dire di quante volte un Pianeta ‘ripassa’ nello stesso punto dello Zodiaco. La Luna, così veloce, passa ogni mese su tutti i Segni; il Sole vi fa un ritorno annuale, che scandisce le stagioni, e così via, secondo la maggiore o minore lentezza.
Ora, collegando i Transiti con il Tema di Nascita, noi possiamo dedurre passaggi favorevoli o sfavorevoli secondo la natura del Pianeta che sta passando su un determinato punto del Tema Astrale.
In altri termini tener conto dei Transiti significa, dopo aver redatto il Grafico di nascita, controllare i passaggi dei Pianeti sullo stesso, specialmente quelli dei Pianeti meno veloci, in quanto si verificano più di rado e possono quindi provocare fatti più importanti. Il passaggio della Luna, mensile, è stato suggerito come verifica nella lezione che le era dedicata, ed è un fatto curioso controllare nella realtà come si svolgano le giornate in cui la Luna transita sul Sole di nascita, o sulla Luna di nascita, o su altri Pianeti.
Vediamo un esempio. Se una persona, nel suo Tema Natale, ha Giove in Quinta Casa nel Segno del Leone, con il breve passaggio della Luna in questo Segno potrà avere piccole cose gentili, novità positive dai figli, scommesse che possono avere buon esito. Naturalmente è importante sapere anche gli Aspetti di Giove, e il Transito vale considerando tutto, ma in una prima fase, è molto interessante eseguire delle annotazioni veloci, e verificare se vi siano fatti particolari in concomitanza con i Transiti lunari.
Il Transito lunare sul Sole, riscontrabile sul Tema Astrale di tutti gli individui, avviene una volta al mese, ed è il più veloce, quello che si ripete il maggior numero di volte nel corso dell’anno.
I Transiti solari hanno invece la caratteristica, legata all’orbita, di ripetersi una sola volta per anno, in ciascuno dei punti del Tema; ve ne è uno in particolare che acquisisce grande rilievo, ed è quello del Sole sul Sole di nascita. Il Sole (come la Luna) non ha mai moto retrogrado. Ne deriva che è destinato a transitare una sola volta nel corso dell’anno nella stessa posizione in cui si trovava al momento della nascita. Poiché tale fenomeno, per motivi astronomici, non avviene regolarmente, e cioè allo stesso giorno e alla stessa ora di nascita, occorrono calcoli precisi per determinare il Transito anno per anno.
In questa lezione ci limiteremo a dire che il mese in cui si è nati porta in genere novità, a volte positive (dipende dal grafico di nascita di ognuno) e chi nasce nella stagione invernale preferisce di solito questo periodo dell’anno, in quanto la maggior parte dei Pianeti veloci si trova vicina, e si ricreano Transiti positivi. Se una persona, per esempio, è nata in Acquario, ha Venere e Mercurio non troppo lontani, e dunque nel mese di gennaio-febbraio si avranno buoni Transiti di Pianeti veloci. Naturalmente se il Tema si presenta con forti Opposizioni ciò non varrà pienamente, e ciascun caso va vagliato attentamente. Sarà l’osservazione attenta a dare maggiori chiarimenti in ogni caso singolo.
A scopo di verifica ed esercitazione nei corsi diretti suggeriamo spesso di redigere un proprio Tema di Nascita con i Pianeti all’interno, ritagliarlo, e indicare successivamente i Pianeti in transito ogni settimana o, per i volenterosi ogni giorno, per avere un’idea del cielo di nascita confrontato con quello di Transito. Finchè i Pianeti si analizzano uno per uno sembra facile, ma occorre notare che le cose sono destinate a complicarsi, in quanto tutti i Pianeti agiscono contemporaneamente nei confronti del Tema di Nascita… e dunque in certi momenti è arduo individuare quale è l’influsso più determinante tra i molti che si esercitano.
Venere e Mercurio, Pianeti veloci, percorrono lo Zodiaco in posizione mai troppo discosta da quella solare. Il loro Transito sui punti buoni del Tema Astrale reca per lo più sollievo e momenti positivi. Il passaggio sul Sole di nascita suggerisce momenti buoni, gratificazioni, piccole gentilezze e soddisfazioni, per Mercurio in cose di lavoro, o di viaggio, o riguardanti altri significati analogici di questo Pianeta sul Tema Astrale.
Se una persona ha Sole, Venere, Mercurio, molto vicini sul suo Tema di Nascita, il Transito di uno dei tre sarà sufficiente per stimolare e vivificare la casa in cui essi si trovano.
Marte conferisce nei suoi Transiti, secondo il punto di vista della maggior parte degli Astrologi, dinamismo, spirito di iniziativa, ma attribuisce altresì pericoli, tensioni, disturbi fisici, dispiaceri vari. E’ il Pianeta giudicato dagli antichi colpevole degli incidenti, oggi superato largamente da Urano in questo senso, ma non va dimenticato che i Transiti di Marte sono assai più frequenti, e possono quindi creare parecchie difficoltà e momenti di tensione pesante.
Da considerare con cautela, soprattutto, vi sono i periodi in cui questo Pianeta si trova fermo o quasi su un punto dello Zodiaco, e pertanto il suo influsso diventa assai faticoso da sopportare. Quando, esaminando le Effemeridi, si nota che Marte è nello stesso Segno in cui si trova il Sole di una persona, o si avvicina a Pianeti come Marte, Saturno, Urano di nascita, conviene suggerire molta prudenza, e analizzare con attenzione la natura della Casa e gli Aspetti che riceve.
Naturalmente se il Pianeta interessato dal Transito si trova all’inizio di un certo Segno, occorrerà porre maggiore attenzione ai primi gradi, mentre se si colloca alla fine, sarà l’ultimo periodo ad essere interessato da fatti o avvenimenti o avvenimenti conseguenti.
Entra qui in gioco un discorso complesso e non facile da applicare a ciascun individuo. Esistono infatti persone particolarmente ricettive agli influssi astrali, le quali registrano l’influsso prima che lo stesso si sia effettivamente verificato, altre che lo registrano nel momento preciso in cui si attua, altre ancora, infine, che, meno sensibili, lo registrano dopo che si è già concluso.
Solo l’attenzione e la verifica dei Transiti possono offrire idee precise a riguardo, e conviene in ogni caso partire da un lasso di tempo piuttosto ampio, per non incorrere in errori specie quando si proceda in un’analisi previsionale. In una conversazione con André Barbault egli mi raccontò come avesse previsto un evento fausto ad una signora, in conseguenza del benefico transito di Giove sul Sole. Tuttavia trascorsero parecchi mesi, e infine il fatto si verificò quanto ormai astrologo e cliente disperavano, e ciò, mi disse il famoso studioso, in conseguenza del fatto che la signora tendeva a manifestare gli effetti del transito posticipatamente e Giove stesso aveva provocato un fattore positivo la cui realizzazione venne in ritardo.
Dunque come sempre in Astrologia, calma, riflessione, verifiche e molta prudenza nelle previsioni. Uno dei pericoli di chi inizia questo lavoro consiste nel far proprie le lugubri interpretazioni di parecchi autori, e distribuire previsioni negative, circa salute, e in erti casi (i più negativi) la stessa morte del soggetto.
Mi permetto di consigliare la maggior prudenza possibile. Fare la Cassandra può, è vero, attivare nugoli di folla desiderosa di essere torturata masochisticamente, per poi torcersi in paure e timori assurdi, ma ciò nuoce alla bontà terapeutica dell’Astrologia, che deve fungere da aiuto, e mai da spavento o trauma. Come saprete in Medicina vi sono roventi polemiche circa la comunicazione o meno della prognosi infausta al paziente, e ne sono testimoni analisi e verifiche molto esatte con gli strumenti attuali.
Eppure, a volte, accadono anche qui degli abbagli. A maggior ragione in Astrologia, dove la reazione individuale, ve lo dico per esperienza, è assolutamente imprevedibile.
Riferirò di un classico: la previsione di morte sicura effettuata da certi astrologi tedeschi ai genitori di alcuni soldati al fronte con la Russia.
Essi si salvarono, dopo essere passati per prove difficilissime, quasi per miracolo. Dunque possiamo indicare con certezza periodi poco felici, faticosi, nei quali può accadere di tutto, ma mai pronunciarci categoricamente per esiti letali. Ciò contribuirebbe in misura non indifferente a peggiorare lo stato d’animo del soggetto che si è rivolto a noi fiducioso di un miglioramento.
Riprendiamo il discorso relativo ai transiti. Il passaggio di Marte avviene una volta ogni due anni circa sullo stesso punto dello Zodiaco, e va considerato stimolante quanto ipertensivo.
Giove, la Fortuna Major, transita come abbiamo visto una volta ogni dodici anni circa nello stesso punto della Fascia Zodiacale, ciò che indica il suo trattenersi di circa un anno in ciascun Sego.
Tuttavia, come non si deve essere pessimisti per Marte e per i Pianeti lenti che seguiranno, allo stesso modo sarà bene limitare gli entusiasmi nei confronti di Giove, in quanto non sempre realizza quanto promette. Inizierò col dire che il suo transito è per lo più positivo, indica miglioramenti sull’umore, la possibilità di incontri sentimentali (specie nei transiti su Venere), concepimenti (transito sulla Luna), miglioramenti di lavoro e della situazione in genere, tenendo conto della casa in cui sta transitando.
Tuttavia occorre tener conto anche del deterrente che lo stesso Pianeta contiene. Esso sarà molto positivo e protettivo specie per le persone che lo hanno in buona posizione nel loro Tema Astrale, ma meno per le altre.
Poiché Giove rappresenta espansione, sarà bene evitare di considerarlo positivo nel caso di tumori, i quali potrebbero invece aumentare di volume e peggiorare.
I transiti di Giove sono positivi per le questioni legali, naturalmente rispettando le condizioni già espresse sopra, e ancora, in particolare, per gli individui i quali nascano con questo Pianeta angolare e dominante, quali, secondo le ricerche del francese Michel Gauquelin, i politici, gli avvocati, coloro che occupano importanti posizioni in burocrazia.
Potete analizzare l’influsso di Giove transitante nei vostri confronti verificando sulle Effemeridi quando è passato nella stessa posizione in cui si trovano Sole, Luna, Venere. Alle signore che non desiderano nuovi concepimenti è bene dare un avvertimenti quando questo Pianeta, sta per transitare sulla loro Luna (o su quella del marito).
Siamo giunti così al transito più temuto, del quale anche chi non conosce nulla di questa disciplina si gingilla…a parole. Saturno transita praticamente una volta per ogni generazione; quando le parole hanno quasi trent’anni ritorna nella stessa posizione in cui si trovava al momento della nascita. E’ questo un passaggio importante, che suggerisce impegni, maturazione, qualche difficoltà. Un altro transito importante avviene con il passaggio sul Sole di nascita.
Il passaggio di Saturno sul Sole può coincidere, in questi casi, con una crisi esistenziale, con la morte del padre, o con altri fatti piuttosto gravi, mentre in situazioni più favorevoli può esprimere il meglio di sé, e chi studia Astrologia sa che è certamente molto.
Chi nasce con una Opposizione Sole-Saturno o con altre situazioni difficili (come per esempio la Luna Piena, cioè l’Opposizione Sole – Luna) può ricevere dal transito di Saturno su uno dei due poli del Tema una precisa sferzata, che sarà di valido aiuto nella realizzazione definitiva della personalità.
Dunque, anche in questo caso, prudenza. E’ molto interessante osservare gli effetti del transito di Saturno nei confronti della Luna, sia in Tema maschile che femminile. In questo caso subiscono una restrizione i vari significati simbolici del secondo Luminare. Potrà trattarsi della malattia o di preoccupazioni inerenti una persona di sesso femminile (specie se si tratta di un uomo), della propria buona stima che viene messa in dubbio, e cosi via secondo le case e gli aspetti che vengono coinvolti. Qui si può dedurre l’importanza di avere buoni aspetti nel proprio Tema Astrale. Se infatti Saturno transita su una Congiunzione o Opposizione, coinvolge con aspetti restrittivi anche l’altro elemento; se invece coinvolge un Trigono, per esempio tra Sole e Luna, quando transita su uno dei due poli risulta in buon aspetto con l’altro.
Quindi chi nasce con un Trigono tra i Luminari, nel momento in cui ha Saturno in transito sul Sole lo avrà in trigono con la Luna, e viceversa, il che alleggerisce non poco la situazione, e indica che la restrizione di un settore della vita sarà alleggerita, migliorata da un buon aspetto con l’altro Luminare.
I transiti di Saturno sono importanti non solo se avvengono sui vari Pianeti, ma anche nei confronti dei punti fondamentali del Tema, quali l’Ascendente e il Medium Coeli. In questo secondo caso, in particolare, ho constatato come spesso si abbia un mutamento sostanziale nella vita professionale dell’individuo, o nella sua immagine sociale.
Si dice anche che i Transiti di Saturno sono generazionali, perché coinvolgono le età fondamentali dell’individuo. Intorno ai 30 anni si ha per lo più la presa di responsabilità la nascita dei figli, e noterete come in molti i figli ripetano le posizioni di Saturno paterne e materne, in quanto si ha il preciso salto di una generazione.
In proposito l’osservazione della analogie tra genitori e figli, corredata se possibile da notizie precise sui nonni, può sorprendere veramente molto, e indicare somiglianze psicologiche che di primo acchito non sarebbero riscontrabili. Spesso si pone l’obiezione relativa all’ora di nascita, che a volte è dimenticata o sfuggita soprattutto nel caso dei parenti più anziani. Ma ricordate che lo Stato Civile, e negli anni precedenti alla sua tenuta i registri di Parrocchia, riportano rilevazioni in proposito, e se non è possibile recarsi al paese di nascita, sarà sufficiente richiedere il rilascio di un Estratto dell’Atto di Nascita nel quale obbligatoriamente è inserita l’ora di nascita, inviando naturalmente i francobolli per la spedizione e richiedendo il documento (non confondetelo con un certificato, il quale non riporta il dato che ci interessa) in carta semplice e per gli usi consentiti dalla legge.
E’ evidente che anche lo Stato Civile può riportare errori, specie relativi alle denunce approssimative, e se vi è una mamma dalla buona memoria è sempre più attendibile, ma… un dato certo può costituire un primo orientamento.
Siamo giunti ora ai Transiti di Urano. Essi si verificano una volta ogni 84 anni. Il Pianeta si trattiene 7 anni nello stesso Segno, e trattandosi di un elemento rivoluzionario comporta per lo più mutamenti improvvisi, inquietudine, decisioni più imposte dalle circostanze che meditate opportunamente. Anche qui si ha il passaggio di Urano nei confronti della sua posizione di nascita, che avviene una prima volta a circa 42 anni di età (metà dell’orbita) e corrisponderebbe secondo alcuni all’andropausa maschile, o démon du midi francese, con quegli improvvisi mutamenti esistenziali che caratterizzano tali stati d’animo. Una seconda volta si ha il passaggio sulla posizione di Urano natale, a circa 84 anni e secondo autori esperti ciò corrisponderebbe alle numerose rotture del femore, e alla fragilità ossea tipica di questi anni.
A questi due Transiti basilari si aggiungono tutti i passaggi sui punti salienti del Tema di Nascita, quindi Sole, Luna, e tutti gli altri elementi, con contraccolpi non sempre pienamente comprensibili, ma sicuramente importanti.
Negli individui che hanno una posizione importante di Urano nel proprio Tema Astrale questo Pianeta scandisce i punti fondamentali della vita, e spesso essa si suddivide in cicli di circa sette anni l’uno.
Tra essi possiamo ricordare chi è nato in Acquario e ha per ipotesi in questo Segno molti Pianeti, e chi invece pur non essendo nato in questo Segno lo ha comunque in posizione angolare o importante.
Ricordiamo poi che sul Tema Astrale Urano può a volte rappresentare le auto, la meccanica, e dunque i Transiti relativi possono suggerire acquisti, movimenti, novità inerenti. Ricorderò a titolo di curiosità il favoloso Acquario che risponde al nome di Enzo Ferrari, alfiere della nostra industria automobilistica sportiva.
Urano è comunque meno lento e sofferente di Saturno, ma capace di produrre choc e mutamenti irreversibili.
Nettuno e Plutone sono detti Pianeti generazionali, per indicare che i loro passaggi rappresentano di solito cambiamenti coinvolgenti tutti gli individui.
Nettuno in particolare viene considerato da molti colpevole o meritevole di avere provocato questo nuovo interesse per l’Astrologia e le scienze affini. Gli sono attribuite droghe e stati di eccitazione, confusione mentale e creatività nei loro tortuosi legami. Il transito di Nettuno su un punto importante del Tema difficilmente determina chiarezza e risolutezza, il più delle volte genera esaltazione dei mezzi creativi e fatti poco chiari, nel bene come nel male. Va quindi esaminato con cautela, senza alcuna affermazione categorica. Come il più recente nella scoperta, Plutone, va ancora sondato, verificato, studiato.
Alla luce dei miei studi personali tuttavia, sono Pianeti tutt’altro che trascurabili nella loro forte influenza, e possono determinare fatti anche gravi, a volte ricercati invano sugli altri elementi del Tema Astrale.
Il loro lentissimo spostarsi, tuttavia, come quello di Urano e di Saturno, sebbene in minore misura, chiede un deterrente momentaneo per una realizzazione pratica. Voglio dire che non basta un passaggio di un Pianeta che dura mesi per determinare la natura e i tempi di un fatto. Saranno i Pianeti veloci, come Marte a scandirne i momenti culminanti. In altri termini chi ha il punto di vista psicologico, ma nelle conseguenze pratiche potrà verificarne gli effetti solo quando si abbia un Pianeta minore in transito immediato.
Tipico il caso di chi sia affetto da una malattia grave, scoperta dopo parecchio tempo, in occasione di una verifica casuale, o quando i sintomi (per esempio per un passaggio di Marte) si facciano insostenibili.
L’osservazione, lo studio, la verifica sono di utilità fondamentale in questo campo, e ben pochi sono i testi illuminanti circa la questione del Transito, lasciata in ombra da molti autori prestigiosi!

Grazia Mirti, A scuola di Astrologia, Casa Editrice MEB 1984

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