Un’ottima descrizione del Segno del Capricorno è offerta da Carl Gustav Jung.
Egli racconta che la capretta capricorniana inizia di buon mattino la scalata della montagna, percorrendo i sentieri più impervi, accontentandosi di una manciata di sale, capace di raggiungere la cima più alta, verso il tramonto, quando il sole rosso illumina il paesaggio. In quel momento essa si tuffa nel mare sottostante, per riprendere la scalata la mattina dopo, senza fermarsi mai. Si comprendono così alcune caratteristiche fondamentali del Segno: tenacia proverbiale, coraggio, impegno, indifferenza alle lusinghe, precisione, capacità di vivere con l’essenziale, in solitudine con se stesso, ambizione e desiderio di affermazione.

La bellezza sfolgorante e spontanea non costituisce di solito una caratteristica peculiare dei nati nel Decimo Segno. A meno che non vi siano suggerimenti da parte dei Segni vicini, Sagittario e Acquario, nei quali può trovarsi Venere nel momento della nascita. Il tipo medio non è altissimo di statura, è snello (a volte decisamente magro) e la struttura ossea si vede con chiarezza dall’esterno, gambe leggermente arcuate, sguardo tranquillo o tendenzialmente triste. Capelli scuri, denti da rispettare con cura. I tratti sono vagamente anonimi: tutto questo può generare complessi di gioventù, mentre con il trascorrere del tempo può accadere un fenomeno inatteso: il bruco si trasforma in farfalla, la ragazzina insignificante dei diciotto anni lascia il posto ad una affascinante quarantenne, sicura di sé, misteriosa, che ha imparato a valorizzare le sue qualità naturali. La classe non è acqua!

Il Capricorno osserva, memorizza, riflette, e poco alla volta, con sacrificio costante, costruisce di se stesso una immagine straordinariamente durevole. Segreto, sale poco alla volta la scala del successo, e quando vi giunge volge finalmente gli occhi intorno a sé, scegliendo la più bella del reame, forte delle sue qualità patrimoniali e dei redditi più cospicui che lo caratterizzano.

Un Capricorno alla moda è difficile da trovare! Semmai questo Segno guarda con spirito distaccato ai corsi e ricordi dello stile che gli altri mutano freneticamente, volendo essere sempre perfettamente à la page. La sobrietà si addice al Capricorno, i colori scuri, spesso il nero, gioielli di famiglia, meglio se di almeno un secolo di vita. Taglio accurato, ma pochissimi fronzoli. Si vuole prima di tutto passare inosservati, confondersi tra la folla, osservare senza essere al centro dell’attenzione. Si acquistano capi di vestiario di buona qualità, che devono durare molti anni, e proprio per questo non possono essere legati alla voga del momento.

Osservando un fragile bambino Capricorno si può pensare che la vitalità sia limitata, che possa incontrare difficoltà nella vita, anche a causa dei frequenti raffreddori, delle costipazioni, dei malanni di stagione, a volte peggiorati da forme allergiche al polline primaverile… In realtà il Capricorno è uno dei Segni più longevi e resistenti dell’intero Zodiaco, capace di affrontare e superare molte battaglie nella vita, e di irrobustirsi strada facendo, con notevole bravura. Amici molto robusti soccombono, il malaticcio e incerto adolescente di un tempo, svolgendo una vita assai attiva, finisce per giungere alla vecchiaia perfettamente integro, meravigliando se stesso per primo. I punti deboli classici sono dati da ossa, denti, giunture: ginocchia e gomiti, soprattutto. Può accadere che in seguito ad un trauma si zoppichi lievemente per un certo periodo; le cure devono essere assidue, meglio se semplici e naturali. Un altro punto dolente è rappresentato dal manifestarsi di coliti a causa dell’emotività compressa e dell’indulgere nel consumo di cibi infiammatori o piccanti, che agiscono con forte seduzione nei confronti dei nati del Segno.

Lavorare troppo è un vizio del Capricorno, che non bada assolutamente alle energie profuse in lunghe ore di impegno quotidiano, in vista dei suoi obiettivi. Stancarsi molto e provare stress è il minimo che gli possa capitare, ma ha una capacità di recupero davvero sensazionale, invidiabile!

Un saluto saturnino agli amici Capricorno, Grazia Mirti

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