L’Acquario, ultimo Segno d’Aria, simboleggia la fine dei cicli cosmici, il momento in cui la materia si disintegra, lancia la sua forma visibile per rifondersi nel Segno seguente, quello dei Pesci.
E’ il Diluvio Universale, che presiede in tutte le tradizioni alla dissoluzione della vita, è la liberazione della materia dalla sua prigione obiettiva.
L’Acquario è legato al numero quattordici, che sintetizza integralmente, alla loro ambivalenza, i sette piani della coscienza. L’immagine simbolica del Segno è un uomo non più giovane che porta un’anfora dalla quale scende un getto d’acqua. La vecchiaia è tradizionalmente simbolo di saggezza e di virtù. I Cinesi hanno sempre onorato gli anziani, la loro esperienza e la loro lunga riflessione: Lao Tao sarebbe nato con i capelli bianchi, il suo nome significa ‘vecchio maestro’. Nell’Apocalisse il Verbo è rappresentato coi capelli bianchi, simbolo di durata. Scappare alla limitazione del tempo è una libertà che si esprime nei due sensi: passato e futuro. Essere vecchi è sinonimo di essere esistiti prima dell’origine e di continuare ad esistere dopo la fine dei tempi.

Con il Leone – Fuoco, l’Acquario compone la dualità fondamentale che separa i fenomeni in due categorie. Questa contraddizione trova un’illustrazione esemplare nelle pratiche funerarie degli Aztechi: quelli che morivano annegati o colpiti dal fulmine, i gottosi, gli idropici, insomma tutti quelli che gli dèi dell’acqua avevano scelto, venivano inumati e sottratti così all’incenerazione tradizionale.
L’opposizione acqua – purezza, saggezza, fuoco – forza, potere, è uno degli assi dello Zodiaco, che oppone all’Acquario angelico, diafano, celeste, l’erculeo Leone.
L’Acquario, undicesimo Segno zodiacale, ospita Urano e Saturno, gli stessi due pianeti del Capricorno. Ma ciò che lo differenzia da quest’ultimo Segno è l’esaltazione del duttile Nettuno, simbolo di adattabilità, cambiamento, evoluzione. L’Acquario, ben lontano quindi dall’irrigidimento difensivo del Capricorno, chiude la triade dei Segni d’Aria, e con essi ha in comune la disponibilità a mutare, il distacco del materiale e un grande senso della diplomazia.

Opposto al solare Leone, i cui nativi obbediscono vistosamente alla necessità di autoaffermazione, l’Acquario manca di tutte quelle pulsioni che potrebbero permettere ai nativi del Segno di inserirsi in modo aggressivo e prepotente nella realtà. I nati sotto questo Segno sono infatti distaccati, nemici degli eccessi, dei sentimenti violenti, spesso incapaci di imporsi in una società che favorisce e premia l’egoismo, la prepotenza e l’individualismo. La loro esigenza di libertà, equilibrio e moderazione li tiene lontani dalle lotte per il potere.

L’Acquario è considerato il Segno più asessuale di tutto lo Zodiaco per la presenza di Urano e Saturno, pianeti anti-vitali per eccellenza, ma soprattutto per l’esilio del Sole-principio di vita. Questo non deve indurre a pensare che i nati sotto il Segno dell’Acquario manchino di erotismo, che possiedono invece in forma tutta cerebrale e ricollegabile al bisogno di equilibrio e autocontrollo così preminenti nel Segno. Banditi gli amori travolgenti, i nativi del Segno privilegiano l’amicizia e le affinità elettive.
Urano-forza di decisione, capacità di cogliere le occasioni, tempismo, e Nettuno-duttilità, rendono i nati sotto il Segno dell’Acquario adattabili all’ambiente, curiosi, precursori, anticonvenzionali, sempre pronti a sperimentare il nuovo.

Portati verso una concezione comunitaria della vita, la loro casa è spesso aperta a chiunque apprezzi il loro anticonformismo e il loro amore per la libertà. Detestano primeggiare e guardano con diffidenza chi lo fa, poiché sono antieroici e anti patriarcali. La particolare combinazione di Saturno-razionalità e Nettuno-possibilismo in questo Segno, rende i nativi dell’Acquario aperti a ogni speculazione mentale. Esseri mutevoli e mimetici, sono spesso inafferrabili e la loro diplomazia può essere scambiata per una tendenza al doppio gioco. La capacità di adattarsi alle esigenze altrui e la predisposizione all’intelligente compromesso rispecchiano il profondo rispetto che i nativi del Segno hanno per la libertà di pensiero altrui.

Nettuno li rende anche curiosi di culti e religioni misteriosi, ma sempre affrontati in maniera sperimentale e distaccata. I nati sotto il Segno dell’Acquario hanno inoltre una grande sensibilità artistica, notevoli abilità manuali e capacità tecniche.
E’ la Donna più moderna e dinamica dello Zodiaco. Irrequieta, intelligente e spregiudicata, il suo posto è ovunque ci sia un impegno ideologico e quindi, anzitutto nei movimenti femministi, ma anche in politica, nei sindacati, nei consigli di fabbrica e di scuola. La sua intelligente adattabilità, i suoi eccellenti riflessi mentali ne fanno un elemento prezioso nelle contrattazioni e rivendicazioni, indispensabile quando sono richieste sottigliezze diplomatiche. La sua discontinuità la rende inadatta ad affrontare le lunghe lotte. Originale, anticonformista e aperta, la sua vita nella società patriarcale è difficile: non accetta sottomissioni né subordinazione all’uomo. Mentalmente ed emotivamente autonoma, capace di percepire i vari aspetti della realtà, la Donna-Luna-Acquario indirizza la sua vita verso un impegno di tipo sociale ed ideologico. Libera e spregiudicata, si costruisce una vita indipendente senza troppo curarsi della morale corrente e degli obblighi familiari.

I suoi rapporti amorosi sono molto equilibrati: essendo poco passionali, i suoi legami sono ‘amicizie sentimentali’ che si fondano sull’affinità. La Donna con la Luna in Acquario è la compagna di lotta, l’amica con cui condividere esperienze culturali e spirituali, più che l’amante possessiva. A volte, spinta dalla voglia di conquistare, è capace di sorprendenti trasformazioni, di autentiche metamorfosi che le permettono di esibire tutto il suo fascino ‘femminile’. E quando la duttilità nettuniana prevale, si illude di potersi adattare ad una situazione di dipendenza che le è invece insopportabile. Insofferente dei legami e poco portata alla fedeltà e alla routine, la Donna-Luna-Acquario sceglie spesso la libertà.

Alla sua intelligenza razionale e pratica abbiamo già accennato, ma non alle sue intuizioni geniali, alla sua immaginazione, aperta a tutte le possibilità e che spesso si rivela fortemente creativa. Tende a precorrere i tempi, ad anticiparli, ad occuparsi delle idee e delle forme d’arte d’avanguardia.
I rapporti della Donna-Luna-Acquario con la propria madre sono ambivalenti e complessi, senz’altro antitradizionali. Giudicata di volta in volta fredda, razionale e decisa, oppure debole e disponibile, la figura materna sfugge alle definizioni. La sua caratteristica più precisa è l’adattabilità, che sfiora a volte l’opportunismo. In complesso, comunque, una madre moderna e aperta alle innovazioni a cui la Donna con la Luna in Acquario è legata più da amicizia che da un sentimento di affetto.
Buona è l’intesa con le altre donne, all’insegna dell’amicizia e della comprensione. Ma la Donna-Luna-Acquario, abile a captare i vari aspetti di un problema, convinta che la verità non stia mai da una parte, può sembrare un’alleata insicura e persino sleale.

Per la Donna-Luna-Acquario la maternità è un argomento da affrontare con razionalità, per cui difficilmente si lascia sorprendere da una gravidanza indesiderata. Se diventa madre è per libera scelta e dopo attenta programmazione e preparazione. Coscienziosa e informata, tende ad applicare le tecniche pedagogiche più avanzate. Sperimentalista anche come educatrice, è molto attenta a lasciare spazio ai propri figli. Sopperisce alle carenze di dolcezza e di calore materno con un grande rispetto per la loro autonomia. Poiché la maternità non è lo scopo importante per lei, non modificherà sostanzialmente la sua vita.
La sua casa, aperta anche come luogo, senza chiavi e senza porte, arredata in stile attualissimo, rispecchia bene la sua personalità!

Donnalunastrologia 11, Acquario, dalla parte delle donne, Edizioni dalla parte delle Bambine, 1980

Stampa