Pensieri Celestiali dall'Isola del giorno prima!

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Solo contemplando corpi celesti avrebbe potuto concepire i celesti pensieri che si addicono a chi, per celeste decreto, sia stato dannato ad amare la più celeste delle umane creature. La regina dei boschi, che in bianca veste inalba le selve e inargenta le campagne, non si era ancora affacciata al sommo dell'isola, coperta da gramaglie. Il resto del cielo era acceso e visibile e, all'estremità sudovest, quasi a filo del mare oltre la grande terra , scorse un grumo di stelle che il dott. Byrd gli aveva insegnato a riconoscere: era la Croce del Sud.' (pag. 101).

'Il successo non ha più il colore del sole, ma cresce alla luce della luna, e nessuno ha mai detto che questo secondo luminare fosse sgradito al creatore di tutte le le cose.' (pag. 104)

'Ma se nel grande vuoto si aggirano infiniti mondi, come disse un grande filosofo che i vostri padre hanno bruciato a Roma, moltissimi abitati da creature come noi, e se tutte fossero state create dal nostro Dio, che ne faremmo allora della Redenzione?' (pag. 131)

'Amare è come fare un raggio di Luna. I raggi che provengono dalla Luna sono quelli del sole, riflessi sino a noi. Concentrando i raggi del sole con uno specchio se ne potenzia la forza calefattiva. Concentrando i raggi della Luna con una bacinella d'argento si vedrà che il suo fondo concavo ne riflette i raggi rinfrescanti per la rugiada che contengono. Sembra insensato lavarsi in in una bacinella vuota: eppure ci si ritrova con le mani inumidite, ed è rimedio infallibile contro i porri'. (pag. 162)

'Ma era venuto il momento, e sarebbe stato proprio quella notte stessa: il cielo e le effemeridi dicevano che era la notte giusta.' (pag. 264).

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