Eudes Picard e le Case Derivate

Celebre studioso francese di Astrologia, Eudes Picard nacque come il più famoso Choisnard, ricopritore della moderna Astrologia, il 13 febbraio 1867 nella città di Grenoble.
Due gemelli astrali per la rinascita della nostra disciplina. Rampollo di buona famiglia, fu allievo della prestigiosa Ecole Polytechnique e divenne funzionario della Société Génerale. Non fu mai vero Astrologo professionista, ma mise al servizio dell’Astrologia la sua profonda cultura. Per un certo periodo tenne un corso di Astrologia presso la Società Francese di Astrologia, intorno al 1927.

Carta del Cielo di Eudes Picard, nato 13 Febbraio 1867 ale ore 17 e 45 a Grenoble

La base introduttiva si basava sulla celebre Astrologie Greque di Bouché Leclerq. Sebbene numerosi episodi facciano supporre che questo autore fosse un vero e proprio veggente, lui negò sempre di possedere simili qualità.
Era particolarmente abile nel gioco della Borsa. Ancora poco tempo prima di morire, nel 1932, seppe speculare al ribasso con ottimi risultati, utilizzando le indicazioni di una Eclissi.
Nell’interpretazione dell’Oroscopo sapeva andare molto in dettaglio, anche nei confronti di particolari davvero impensabili. L’unico testo che lo caratterizza è l’Astrologie Judiciaire, che è stato tradotto e da me commentato per la casa editrice Xenia, qualche anno fa.
Riprendo alcuni brani dal primo di una serie di articoli che avevo dedicato a questo argomento.
‘Lo stile musicale presenta delle grandi analogie con la struttura di un Tema Astrale. L’armonia corrisponde al Meridiano perché essa si scrive seguendo una verticale dal basso verso l’alto. E’il piano della struttura, dei principi, delle cause. La Melodia o il contrappunto corrisponde all’Orizzonte, in quanto essa si inserisce nel senso della larghezza, da sinistra a destra. E’ il piano dell’individualità.

Esiste pertanto una stretta correlazione tra il Meridiano e l’Universo come tra l’Orizzonte e l’Individuale. E nello stesso modo in cui l’orchestra eseguendo un pezzo realizza effetti armonici e melodici così l’Astrologo dinanzi al suo tracciato celeste dovrà sempre associare il piano delle cause a quello degli effetti e in primo luogo quello del Meridiano e quello dell’Orizzonte.

Il Meridiano, determinando le Case IV e X specifica le condizioni di concezione dell’essere secondo la linea dei suoi Ascendenti diretti; l’Orizzonte, generatore delle Case Prima e Settima indica ciò che sarà l’essere per se stesso e per la sua discendenza. Questi angoli rafforzano il passato, il presente, l’avvenire del soggetto, e contrariamente ai pregiudizi che sono connessi alla pratica mai compresa dell’Astrologia non è del futuro che ci si deve preoccupare, quanto del passato che lo determina (Eudes Picard).
Picard considera l’analisi del Tema Natale di una persona come un giro turistico in una proprietà… Durante tale escursione circolare si può ipotizzare una prima opinione di insieme su tutti i punti meritevoli di una successiva analisi. Egli consiglia di attribuire a Case, Segni, Pianeti un valore gerarchico, suggerendo di iniziare dall’esame delle Case, passando successivamente ai Segni per finire con i Pianeti. Le Case andrebbero considerate per prime in quanto usufruiscono di prerogative inalterabili e di posizioni rigide, mentre i significati dei Segni e dei Pianeti subirebbero modificazioni secondo il Segno in cui si trovano.

Osserva Picard che i principianti sono in qualche misura affascinati dagli Aspetti dei Pianeti. Essi sanno dire osservando un Quadrato che è negativo, e di un Triangolo che è positivo… E’ necessario inoltre secondo Picard concentrarsi per tradurre in termini concreti le previsioni celesti rispettando l’ordine degli elementi derivanti da Case, Segni, Pianeti.

L’esame del metodo di Picard, la sua applicazione costante nella pratica della consultazione astrologica mi hanno convinta da tempo della sua validità mantenendo limiti precisi, nei contenuti e nei significati. Così è possibile che siano utilizzati nei confronti del Tema Natale, dei Transiti, della Rivoluzione Solare, del Tema Progresso o di altre alternative tecniche che si vogliano scegliere.

Raccomanda Eudes Picard saggiamente di non utilizzare sistematicamente ad ogni costo la metodologia delle Case Derivate, ma di comportarsi come nel caso in cui ci si rechi in farmacia. Si cercherà, egli osserva, solo il farmaco adatto al malanno che vogliamo curare. In altri termini, è inutile torturarsi volendo creare sempre nuovi agganci attraverso i significati derivati, il problema darà da sé la sua risposta quando gli viene proposto.